Il profumo dei formaggi a latte crudo è già nell’aria: Cheese 2023, si parte! Da oggi a lunedì 18 settembre, torna l’evento internazionale dedicato alle biodiversità lattiero-casearia organizzata da Slow Food e Città di Bra, con il supporto della Regione Piemonte e il patrocinio del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero del Turismo.
Con oltre 370 espositori provenienti da 14 Paesi e da tutte le regioni italiane, più di 300 eventi in programma e circa 50 Presìdi Slow Food, la 14esima edizione riunisce pastori, casari, affinatori e appassionati in un viaggio alla scoperta del sapore dei prati, il claim scelto per sottolineare come dal latte di animali alimentati al pascolo derivino i formaggi migliori, rispettosi dei territori, del benessere animale e della nostra salute.
A poche ore dal taglio del nastro, vi sveliamo curiosità, nuovi spazi e appuntamenti del programma da non perdere in questi quattro giorni.
Prati e pascoli: per fare un formaggio ci vuole (più di) un fiore
Il modo migliore per immergersi nell’atmosfera di Cheese è esplorare le tappe del percorso sensoriale Il sapore dei prati realizzato con il contributo di Ricola e Lattebusche nella piazzetta Valfrè di Bonzo. Qui i visitatori possono mettere alla prova i cinque sensi e scoprire il valore di prati e pascoli non solo in termini naturalistici, ma anche culturali e antropologici, per poi concludere il percorso con una degustazione di latte di prato stabile di alta montagna bio, ricco di polifenoli, prodotto da una quindicina di allevatori del Comelico (Bl) e proposto in commercio dalla cooperativa Lattebusche, e di Parmigiano Reggiano bio del caseificio Brugnoli di Bardi (Pr).
I piccoli custodi dei prati stabili
Dietro la Casa della Biodiversità, all’inizio di via Marconi, possiamo cominciare a conoscere da vicino chi, i caci, li crea e cura ogni giorno. E lo facciamo dando il benvenuto ai piccoli custodi dei prati stabili: pastori e casari che portano gli animali a pascolare su territori ricchi di biodiversità erbacea, nei quali si trovano fino a più di essenze al metro quadro (rispetto alle circa 15 dei prati di pianura) che ritroviamo negli aromi e nel gusto dei loro formaggi, ricchi di molecole antiossidanti e omega 3.
Vi aspettano, tra gli altri, Nicola Brighi, che alleva capre al pascolo lavorando in permacultura, e a Cheese presenta il suo nuovo progetto dedicato a ristoratori giovani e stellati; Eloïse Vignon e Matteo Cottura di Società Agricola Ferme Audenino, che producono formaggi freschi e stagionati da latte crudo di capra al pascolo in alpeggio a Ostana e Andrea Filippelli, proprietario di Senti chi capra, che ha attivato l’iniziativa “Adotta un maschietto”, per salvare le capre di sesso maschile destinate altrimenti al macello.
Il tour del Mercato italiano e internazionale
Seppur protagonista di questa edizione, il mondo dei piccoli è solo una parte del grande Mercato italiano e internazionale di Cheese! Nella Via degli Affinatori incontriamo nomi conosciuti a livello internazionale come l’azienda Jasper Hill dagli Stati Uniti e Neil’s Yard dal Regno Unito ed espositori storici come Mons Fromager Affineur. Di Presìdi Slow Food, passeggiando tra via Marconi e via Principi di Piemonte, se ne possono conoscere, osservare, annusare e naturalmente assaggiare circa 50. Tra questi, le new entry nell’albo dei prodotti lattiero-caseari tutelati da Slow Food: il cacio di Genazzano e il formaggio fodóm, entrambi nati dalla collaborazione con FedEx, e due esemplari che parlano francese, il blu del Queyras e la toma della Brigue.
Incontri e degustazioni regionali
Passeggiare per Cheese è l’occasione per fare un vero e proprio giro d’Italia. Gli stand regionali propongono calendari di incontri e degustazioni che raccontano progetti, realtà del territorio e produzioni uniche, tutte unite dall’impegno verso un cibo buono, pulito e giusto. Dai grandi vini piemontesi alle etichette romagnole delle aziende danneggiate dall’alluvione, passando per le singolari forme del latte sarde e pugliesi e le prospettive delle comunità marchigiane, fino alla tradizione della transumanza abruzzese: il viaggio di Cheese, cacio alla mano, non ha limiti di stagionature e confini.
Scoprite qui tutti i programmi regionali
La tappa allo Slow Bar
Come di consueto negli eventi della chiocciola, Casa Slow Food è lo spazio dedicato ai soci, e molti sono i vantaggi esclusivi pensati per loro. Quest’anno vi aspetta nella sua sede naturale, in Via Mendicità Istruita, e anche in un secondo punto allestito in via Cavour, dove inaugura lo Slow Bar, novità del 2023: un luogo di degustazione e relax alla scoperta della biodiversità, in cui diamo il benvenuto a tutti i soci Slow Food con i cocktail realizzati dal bartender Michele di Carlo in collaborazione con Bordiga. E, per chi si associa o rinnova la propria tessera in questo spazio, anche una sorpresa in più: la borsa di Cheese 2023!
Ma più di tutto, il consiglio è quello di farsi guidare dai propri sensi e andare alla scoperta delle tante meraviglie di Cheese!
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