mercoledì 20 novembre 2024

Museo Leonardo3 annuncia IL CAVALLO, IL MAZZOCCHIO E IL VOLTO DEL MAESTRO

 Disegni milanesi di Leonardo da Vinci e Francesco Melzi

con la supervisione scientifica di Martin Kemp,

Professore emerito della Oxford University

 

A undici anni dalla sua apertura, il museo di Piazza Scala a Milano espone per la prima volta tre disegni originali, in prestito dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, che celebrano il sinergico legame tra il Maestro, i suoi eredi e la città.

 

Fino al 15 febbraio 2025

 

 

ph. Giulia Marangoni

 

 

Museo Leonardo3

Piazza della Scala, Milano

www.leonardo3.net

 


Un raffinato studio di cavallo per il monumento equestre a Francesco Sforza realizzato da Leonardo da Vinci nel 1490 c. (F 263 inf. 91) e un particolareggiato progetto per la realizzazione di un modello tridimensionale di mazzocchio (1510 c.; Codice Atlantico, f. 710 a-b), accanto a un ritratto di profilo del Maestro, raramente esposto al pubblico, realizzato tra il 1515 e il 1518 da Francesco Melzi (F 263 inf. 1 bis). Sono questi i disegni provenienti dalla Veneranda Biblioteca Ambrosiana, protagonisti fino al 15 febbraio 2025 di IL CAVALLO, IL MAZZOCCHIO E IL VOLTO DEL MAESTRO. Disegni milanesi di Leonardo da Vinci e Francesco Melzi, una preziosa mostra dossier del Museo Leonardo3, Museo e Centro Studi in Piazza della Scala a Milano attivo dal 2004 nello studio e nella divulgazione scientifica dell’opera di Leonardo da Vinci. A undici anni dalla sua apertura, il Museo espone per la prima volta disegni originali di Leonardo da Vinci accanto alle oltre 200 macchine interattive in 3D e ricostruzioni fisiche funzionanti – quasi tutte mai realizzate prima – ricreate dall’analisi dei manoscritti originali del Maestro toscano.

 

IL CAVALLO, IL MAZZOCCHIO E IL VOLTO DEL MAESTRO. Disegni milanesi di Leonardo da Vinci e Francesco Melzi – a cura del Centro Studi Leonardo3 con la supervisione di Martin Kemp, professore emerito della Oxford University e consulente scientifico del Museo e Centro Studi – si concentra su un piccolo nucleo di disegni che evidenzia lo stringente e sinergico legame tra Leonardo e la città di Milano: quello stesso legame che è parte fondamentale della missione del Museo.

La mostra è anche l’occasione per dedicare un focus al mazzocchio, una proiezione prospettica molto complessa, il cui disegno composto da 32 sezioni ottagonali è custodito nel Codice Atlantico: non un semplice esercizio su carta, perché nel foglio manoscritto Leonardo suggerisce anche un metodo per costruirne una versione in piombo calcolando il numero dei pezzinecessari, ben 512. Accanto al disegno originale di Leonardo, il Museo espone per la prima volta anche una versione in metallo dell’oggetto, realizzato dal team di studiosi del Centro Studi Leonardo3.

La mostra ha il Patrocinio della Nuova Fondazione Rossana e Carlo Pedretti.

 

In occasione della mostra, il Museo Leonardo3 arricchisce anche la sua collezione permanente, presentando alla stampa il 14 novembre anche la nuova parete interattiva I DISEGNI DI LEONARDO DA TORINO A MILANO. L’installazione digitale è dedicata a una selezione di disegni del Maestro e della sua bottega: grazie alla felice intesa con gli istituti di conservazione, infatti, il consistente corpus custodito alla Biblioteca Reale di Torino è integrato con una scelta di opere di Leonardo e dei leonardeschi nei nuclei collezionistici milanesi (due dal Civico Gabinetto dei Disegni in Castello Sforzesco, altrettanti dal Gabinetto dei Disegni della Pinacoteca di Brera), includendo anche cinque disegni della Veneranda Biblioteca Ambrosiana. L’installazione prevede l’interazione con le riproduzioni digitali in alta definizione dei disegni, secondo raggruppamenti tematici che ne suggeriscono le reciproche correlazioni. A selezione avvenuta sullo schermo principale, ciascuno può essere esplorato in dettaglio mediante la funzione di ingrandimento, così da apprezzarne visivamente, come mai prima d’ora, i peculiari dati materiali.

 

Con la mostra I DISEGNI DI LEONARDO E DEI LEONARDESCHI, DA TORINO A MILANO: LE TECNICHE, LE MATERIE, GLI STRUMENTI il Museo Leonardo3 si conferma punto di raccordo per l’approfondimento della figura di Leonardo anche per gli studiosi. Moderati da Marco Versiero del Museo Leonardo3, Alessia Alberti (Civico Gabinetto dei Disegni e Raccolta delle Stampe “Achille Bertarelli”), Isabella Fiorentini (Responsabile Biblioteca Trivulziana, Castello Sforzesco), Martin Kemp (Professore emerito della Oxford University), Letizia Lodi (Responsabile Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, Pinacoteca di Brera), Marzia Pontone (Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Val d’Aosta), Annalisa Rossi (Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia), Paola Salvi (Dipartimento di Arti Visive, Accademia di Belle Arti di Brera), Sara Taglialagamba (Direttrice Fondazione Rossana e Carlo Pedretti), Francesca Tasso (Direttrice Area Musei del Castello, Musei Archeologici e Museo del Risorgimento), hanno partecipato alla tavola rotonda sugli studi leonardeschi.

 

La mostra IL CAVALLO, IL MAZZOCCHIO E IL VOLTO DEL MAESTRO. Disegni milanesi di Leonardo da Vinci e Francesco Melzi sarà accompagnata da un catalogo bilingueedito dalla casa editrice Leonardo3, che include contributi di Martin Kemp, Gianluca Poldi, Benedetta Spadaccini, Sara Taglialagamba, Marco Versiero ed Edoardo Zanon.

 

La mostra IL CAVALLO, IL MAZZOCCHIO E IL VOLTO DEL MAESTRO è a cura di Massimiliano Lisa, direttore Leonardo3) ed Edoardo Zanon, direttore scientifico).

Il gran finale di Mangiamusica 2024 con Paolo Jannacci e Enzo Gentile in "Ecco tutto qui", concerto omaggio a Enzo Jannacci

 

Venerdì 29 novembre al Teatro Magnani di Fidenza l'ultimo atteso appuntamento della nona stagione della rassegna. E la Mangiastoria "Made in Borgo", con degustazioni gratuite delle loro focacce natalizie, con Federico e Lorenzo Frascari della Pasticceria Origo 

 
FIDENZA (Parma) – Dopo i due sold out delle prime due serate (quelle con Davide Van De Sfroos, Andrea Mirò, Ezio Guaitamacchi e Brunella Boschetti, e con Saule Kilaite e Alberto Patrucco) e dopo lo straordinario successo dell'anteprima nazionale del nuovo spettacolo di Vincenzo Zitello e di quello di Agadez (Giada Colagrande), la nona stagione di Mangiamusica – Note pop, cibo rock, rassegna ideata e diretta dal giornalista Gianluigi Negri, si chiude con un importante e atteso omaggio al grande Enzo Jannacci. Al Teatro Magnani di Fidenza, venerdì 29 novembre (inizio alle 21, ingresso libero), arrivano infatti Paolo Jannacci e Enzo Gentile con il concerto-spettacolo "Ecco tutto qui"
 
TUTTO QUELLO CHE AVRESTE VOLUTO SAPERE SU ENZO JANNACCI, MA NON AVETE MAI OSATO CHIEDERE 
Due microfoni e un pianoforte"Ecco tutto qui" è un emozionante spettacolo, caratterizzato da un racconto musicale a quattro mani (quelle di Paolo Jannacci e Enzo Gentile), per rivivere l'eccezionale percorso artistico di una delle personalità più influenti della cultura del nostro Paese. Un progetto speciale, in omaggio al geniale cantastorie che ha rivoluzionato il concetto di canzone italiana dal Dopoguerra al nuovo millennio. Dagli esordi al Derby e dall'esperienza "corsara" in duo con Giorgio Gaber fino alla consacrazione attoriale con Dario Fo e musicale con successi quali "Vengo anch'io. No, tu no" e "L'Armando", la vita e le opere di Enzo Jannacci vengono ripercorse, in scena, dal figlio e dal critico musicale autore della sua biografia. 

LA DEGUSTAZIONE DELLE FOCACCE DELLA PASTICCERIA ORIGO 

Mangiamusica si raccontano le grandi storie della musica, ma anche del gusto: ogni serata prevede, infatti, la "scoperta" e la degustazione gratuita dei migliori prodotti del Made in Borgo. Lo spettacolo del gusto di venerdì 29 novembre sarà firmato dai fratelli Federico e Lorenzo Frascari della Pasticceria Origo, i quali, durante la loro Mangiastoria, presenteranno cinque nuove e golosissime focacce natalizie.
Le degustazioni di Mangiamusica si svolgono nel foyer del Teatro al termine degli spettacoli, mentre le originali Mangiastorie, con protagonisti gli artisti del gusto, animano il palco prima dell'ingresso in scena dei musicisti.

Lorenzo e Federico Frascari nel laboratorio della Pasticceria Origo - FOTO DI FABRIZIO BERTOLINI
MODALITÀ DI ACCESSO
Tutte le serate di Mangiamusica si svolgono al Teatro Magnani di Fidenza ed iniziano alle 21. Sono a ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili (senza prenotazione).
 
I PARTNER
Mangiamusica è un progetto fortemente voluto dal Comune di Fidenza, organizzato dall'associazione culturale Mangia come scrivi, con il supporto di Fondazione Monteparma, Conad Centro Nord, Gas Sales Energia, Habilis - Fisioterapia Riabiltazione Osteopatia, Officina Fecci Alfredo, Vittoria Assicurazioni Fornovo, Ze.Ba., Gaibazzi Costruzioni, First Point, Geometra Zerbini Ernestino, Menta Srl, SCC & Associati, Italpast, Edilscavi Srl, Officina meccanica Tanzi Rino & Figli.

IL FORMAT: NOTE POP, CIBO ROCK
"Dal 2016, con Mangiamusica - Note pop, Cibo rock, abbiamo legato il nome di Fidenza al binomio cibo e musica - afferma l'ideatore e direttore artistico Gianluigi Negri - per raccontare la nostra identità e assaporare le grandi storie della musica. Fin da subito è stato un grande successo, crescente di stagione in stagione. La rassegna è 'gemella' del Festival Mangiacinema, la cui undicesima edizione purtroppo non si è potuta svolgere per motivi che ho spiegato ampiamente in una lettera aperta dello scorso aprile, rivolta a pubblico, media e istituzioni" (qui il testo della lettera).

L'originale format popunico in Italia, ha già ospitato al Teatro Magnani Niccolò Agliardi (vincitore del Golden Globe 2021) con Edwyn Roberts e Enzo Gentile, Piero Cassano (cofondatore dei Matia Bazar) con Fabio Perversi e Piero Marras, Flavio Oreglio e Alberto Patrucco, Neri Marcorè, Francesco Baccini, Andrea Mirò, Ezio Guaitamacchi & Friends (Paolo Bonfanti, Laura Fedele, Brunella Boschetti) nello spettacolo sui Rolling Stones "Altamont", Le Sorelle Marinetti, Claudio Simonetti, Vincenzo Zitello & The Magic Door (Giada Colagrande, Arthuan Rebis e Nicola Caleo), Enzo Iacchetti, Davide Van De Sfroos (in tre occasioni diverse, l'ultima delle quali il "Maader de Autünn TOUR", unica data italiana a ingresso libero), Roberto Brivio (insieme a Oreglio e Patrucco), Rossana Casale (con Emiliano Begni, Francesco Consaga, Ermanno Dodaro, Gino Cardamone), Renato Pozzetto, Enrico Ruggeri e i Decibel, Cristiano Godano, Roberto Vecchioni, Federico Zampaglione (Tiromancino), Morgan, Eugenio Finardi (prima con il chitarrista Giuvazza, poi con Mirko Signorile e Raffaele Casarano per il tour "Euphonia Suite"), Violante Placido (con Sebastiano Forte), gli Oliver Onions, Omar Pedrini (con Davide Apollo, più i Màdrega), Tullio Solenghi, Matthew Lee, Dolcenera, Antonella Ruggiero (con Roberto Olzer al pianoforte). 

Nel 2020, a causa del Covid, la quinta edizione si è tenuta all'interno del Festival Mangiacinema. Protagonisti di Mangiamusica - Mangiacinema Edition (a Salsomaggiore) sono stati Claudio Sanfilippo, Vincenzo Zitello, Piero Cassano, Andrea Mirò, Alberto Patrucco, Omar Pedrini, Ezio Guaitamacchi, Brunella Boschetti, Lucio Nocentini, Fernando Fratarcangeli.
 
#mangiamusica   #cantachesimangia   #madeinborgo






#25Novembre_Uomini si diventa

 


MILANO – NATALE SOLIDALE

 


L’associazione AMOlaVITA Odv,

al fianco dei malati oncologici e loro caregiver

negli ospedali SS. Carlo e Paolo,

anche quest’anno propone il panettone “del Griffi”

e il ‘panettone sospeso’



www.amolavitaodv.it

Preparati secondo la tradizione e artigianalmente, anche quest’anno i panettoni natalizi ‘del Griffi’, proposti dall’associazione no profit AMOlaVita OdV, sono un’occasione per portare in tavola o regalare non solo un dolce buono e sano, ma anche solidale. C’è pure la possibilità di lasciarne uno o più pagati: il 'panettone sospeso' come il 'caffè sospeso' di napoletana memoria. Il ricavato andrà a sostenere le attività di supporto e servizi di assistenza ai malati oncologici e loro caregiver prima, durante e dopo le cure, che l’associazione offre negli ospedali San Carlo e San Paolo di Milano. A produrre il tipico dolce meneghino è come sempre la Alimentari Naviglio di Federico Griffi, un nome, una garanzia! I panettoni si possono richiedere a fronte di un’offerta minima di € 20. Per prenotarli e ritirarli: info@amolavitaodv.it, tel. 0240222118.

AMOlaVita OdV è nata nel 1980 all’Ospedale San Carlo per iniziativa di uno dei padri dell’oncologia, Prof. Gino Luporini, tutt’ora presidente onorario dell’ente. Dal 2022, è presente anche al San Paolo, sempre con lo scopo di facilitare il percorso di cura e la qualità di vita del malato di cancro, mettendolo al centro di un sistema di attenzioni. Da tempo infatti si è compreso che per curare una persona non è sufficiente occuparsi esclusivamente della sua malattia, ma è necessario considerare anche la sua parte emotiva, il suo vissuto esistenziale e sociale e il significato che il malato attribuisce alla sua patologia.

AMOlaVITA il 18 ottobre scorso ha ricevuto dall’Ordine dei medici di Milano il prestigioso Premio Anzalone 2024, dedicato a sostenere non solo l’alto valore della ricerca scientifica, ma pure l’impegno sociosanitario a favore dei più fragili.


REPORT ATTIVITà DI AMOlaVITA negli ultimi 12 mesi


In AMOlaVITA operano, a titolo gratuito, un Consiglio Direttivo di 9 membri, medici oncologi e professionisti, tra cui il presidente Marco Dari, 26 soci, 15 volontari e 4 collaboratori professionisti che lavorano quotidianamente con varie mansioni.

Dall’ottobre 2023, nelle tre sale di attesa per le cure e le terapie oncologiche, dove il disagio emotivo è palpabile, volontari preparati hanno offerto ascolto e aiuto a un totale di 1.586 pazienti e famigliari per 122 giorni.

81 i pazienti che hanno beneficiato del trasporto sanitario semplice dal domicilio all’ospedale e viceversa, per un totale di 1.747 corse.
Nel caso di 23 pazienti particolarmente fragili, in difficoltà nella gestione del percorso terapeutico, i volontari si sono occupati anche della parte burocratica e organizzativa per visite/esami/ecc..
Molto importante il servizio a domicilio a chiamata di infermieri, operatrici socio-sanitarie, fisioterapisti, reso disponibile a 11 malati negli ultimi 12 mesi;
Grazie alla collaborazione con l’Associazione Cancro Primo Aiuto, sono state pure donate 58 parrucche ‘solidali’ alle pazienti che hanno perso i capelli per le terapie. Ogni paziente ha usufruito di 2 colloqui di sostegno emotivo.
Apprezzati e seguiti i laboratori creativi di pittura tenuti da una insegnante d’arte nelle sale d’attesa dei due ospedali e che hanno visto la partecipazione di 263 persone, tra pazienti e famigliari.

AMOlaVITA fa pure informazione: incontri sulla “Nutrizione e Oncologia” sono stati animati da un biologo nutrizionista e hanno partecipato circa 138 pazienti.

L’Associazione sostiene infine la mission degli ospedali: ha donato al Day Hospital del Presidio San Carlo un analizzatore ematico (2023) grazie al quale vengono analizzati in un anno circa 600 campioni ematici facendo risparmiare circa 1000 ore di attesa, arredi per una sala d’attesa (2024) ed un ecografo professionale portatile (2024) che viene usato quotidianamente per verifiche diagnostiche per esecuzione di paracentesi e toracentesi per posizionamento di cateteri vascolari. Inoltre, finanzia una figura professionale di Data Manager che collabora all’attività clinica e di ricerca della Divisione di Oncologia dell’ASST.

Di recente AMOlaVITA ha promosso uno studio clinico su un integratore naturale frutto della ricerca di un’azienda italiana, per il miglioramento dello stato nutrizionale e della qualità della vita dei soggetti sottoposti a trattamento chemioterapico per carcinoma del pancreas metastatico. Il trial diretto dal vicepresidente di AMOlaVITA e Direttore dell’Oncologia dell’ASST Santi Paolo e Carlo dr. Mauro Moroni, si estenderà anche ad altri 3 ospedali della Lombardia.


AMOlaVita OdV ha sede in via Pio II 3, nella Divisione di Oncologia ASST - Santi Paolo Carlo. Tel. 02 4022 2118 - 334 859 5472- E-mail info@amolavitaodv.it - Donazioni: bonifico a Banca Intesa iban IT39H 0306909418100000000328