APPUNTAMENTO DAL 18 AL 26 LUGLIO A REVINE LAGO CON CENTINAIA DI PROIEZIONI ED EVENTI, ANTEPRIME MONDIALI |
Carlo Migotto: “Aiutateci. Aiutateci a dare strumenti, parole, mappe, dispense rilegate —qualsiasi cosa—all’amministrazione locale, perché possa finalmente capire cos’ha tra le mani e cosa rischia di sprecare. Aiutateci a spiegare che questo progetto, nato come un evento di nove giorni, oggi è una creatura complessa e vitale, che lavora tutto l’anno, che genera economia, socialità, cultura, relazioni”.
(a fine pagina le altre dichiarazioni) |
REVINE LAGO - 7 Luglio 2025 - Si è tenuto oggi il pranzo-stampa (la conferenza stampa alla maniera di Lago Film Fest, nuovo format che vuole rendere più accattivante questo rituale stimolando i giornalisti ad uscire dalle redazioni per conoscere il festival attraverso un pranzo in mezzo alle colline) della ventunesima edizione di Lago Film Fest, il festival indipendente di cinema che ogni anno si reinventa e trasforma l’incantevole borgo di Revine Lago nel villaggio del cinema (divenuto Capitale Europea Del Cinema Indipendente 2025-2026). A presentare le novità Viviana Carlet (fondatrice di Lago Film Fest e Piattaforma Lago), Carlo Migotto (fondatore di Piattaforma Lago e direttore generale del festival), Morena Faverin (co-direttrice generale), Federica Pugliese e Silvia Carobbio (direttrici artistiche), Anna Chiara Carlet, responsabile dell’area accessibilità e inclusione, Milena Lamendola, responsabile dell’audience development ed Elena Carnio, coordinatrice di produzione.
Ai giornalisti presenti, tra un piatto e l’altro, sono stati raccontati i contenuti di questa edizione ricca ed entusiasmante ma che potrebbe essere l’ultima del festival per come l’abbiamo conosciuto finora.
Lago Film Fest 2025: nove giornate ricche, dal primo tutto del mattino seguito dalle colazioni con gli ospiti del festival, al pomeriggio incontri e masterclass, un ricco programma di laboratori creativi 0-99 anni. Ovviamente tanto cinema: con tre schermi cinematografici in riva al lago sotto le stelle ma anche concerti, performance, degustazioni e incontri sorprendenti. La Capitale Europea del Cinema Indipendente (Revine Lago 2024 e 2025) è pronta ad accogliere il pubblico in un festival unico in grado di unire contenuti artistici di alto livello con un’esperienza di fruizione unica, immersiva e sempre più accessibile.
Anche quest’anno la programmazione cinematografica di Lago Film Fest è destinata a lasciare il segno: saranno 71 i film in concorso di cui 42 diretti da registe donne; 6 concorsi, 38 paesi rappresentati, di cui 10 anteprime mondiali, 8 anteprime internazionali, 35 anteprime italiane e 13 regionali selezionate tra più di 2000 film ricevuti, a cui si aggiungono 68 film fuori concorso divisi in focus tematici, retrospettive e proiezioni speciali.
In aggiunta al ricco palinsesto di proiezioni, al festival tornano anche colazioni e aperitivi con i registi, laboratori dagli 0 ai 99 anni, masterclass e, tra un tuffo e l’altro, performance a sorpresa, concerti, escursioni, mostre, installazioni ed eventi a rendere l’esperienza di Lago Film Fest una summa di stimoli che avvicinano il mondo della musica, della danza e dell’arte visiva, opportunità di networking e visioni da condividere.
Lago Film Fest, non è solo un grande contenitore di eventi cinematografici, ma è altresì un’ambita competizione che ogni anno introduce in anteprima nuovi talenti del cinema contemporaneo al pubblico locale. Tra le oltre 2000 candidature giunte quest’anno, sono stati selezionati 27 film che confluiranno nel concorso principale, “LAGO25”; accanto a questa torna il concorso dedicato ai migliori cortometraggi locali, “Triveneto” dedicato ai talenti di Veneto, Trentino e Friuli, il progetto “Lago Original Soundtrack” premio alla miglior colonna sonora originale, dedicato a Federico Savina, e il “Princìpî Award” dedicato a giovani promesse del cinema under25. Tornano anche i concorsi UNICEF, destinati al pubblico più giovane ma adorati da tutte le età, con le categorie Kids, Teens e Young Adults. L’offerta per il giovane pubblico di bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni comprende anche un ricco programma dedicato di laboratori creativi, dalla realizzazione di documentari a laboratori musicali e di Lingua dei Segni.
A comporre le giurie importanti nomi nazionali e internazionali, tra cui il regista vietnamita Quy Truong Minh, giovane promessa del cinema contemporaneo a cui il festival dedica anche un omaggio personale; Jessica Sarah Rinland, regista anglo-argentina il cui ultimo documentario Monologo Colectivo ha girato nell’ultimo anno i più importanti festival di cinema, e il regista del Lesotho Lemohang Jeremiah Mosese, ed Emmanuel Lefrant, cineasta francese e direttore di Light Cone. Per il concorso “Triveneto”, invece, Lago ospiterà Diana Anselmo, performer e attivista sordo e co-founder dell’associazione Al.Di.Qua. Artists, la prima associazione professionale europea di e per artisti disabili. Diana Anselmo sarà affiancato dalla audience designer veneziana Greta Nordio e dalla regista croata Nika Saravanja. Ritornano anche la giuria popolare composta da membri del pubblico, la giuria “Local Experts” con esperti locali di cinema, e le giurie Unicef, che vedono proprio il pubblico di giovanissimi incontrare i registi e votare la propria pellicola preferita.
Per la sua ventunesima edizione, Lago Film Fest si concentra su tematiche contemporanee e importanti come il diritto al riposo, tema portante del festival che verrà esplorato attraverso il dialogo con ospiti, proiezioni, laboratori ed eventi speciali. La giovane scrittrice Virginia Cafaro, autrice di Manifesto Pisolini, interverrà per discutere i temi del suo saggio all’interno di una conversazione dedicata al tema del riposo, accanto all’accademico Marco Dalla Gassa, che a lungo ha indagato il cinema liminale tra sonno e veglia. Il programma vedrà anche l’installazione immersiva della giovane artista belga Magali Coremans all’interno del borgo, una proiezione di film a tema, un confortevole spazio ‘pisolini’ allestito all’interno del borgo per invitare il pubblico a riposare, ed un laboratorio dedicato per famiglie.
Il festival apre con una proiezione speciale del documentario Ackroyd & Harvey: The Art of Activism, dedicato al duo artistico britannico di fama internazionale Ackroyd & Harvey e al loro lavoro all’intersezione tra arte, ecologia e attivismo ambientalista. Dopo essere stato presentato il mese scorso alla Tate Modern di Londra, il film verrà presentato in anteprima italiana a Lago Film Fest, in presenza degli artisti, che terranno anche un talk sul film e sulla loro carriera all’intersezione tra arte e ambientalismo.
La rassegna continua con un omaggio dedicato al regista vietnamita Trương Minh Quý, giovane promessa del cinema contemporaneo, che parteciperà al festival in qualità di giurato. I suoi cortometraggi sono stati presentati nei più importanti festival da Berlino a Rotterdam, ed il suo lungometraggio d'esordio Viet and Nam è stato presentato in anteprima mondiale al festival di Cannes 2024 nella sezione Un Certain Regard. Lago Film Fest ospiterà anche l’artista visivo, filmmaker e musicista gallese Scott Barley, che omaggerà con una retrospettiva di opere selezionate; Barley presenterà anche il suo film Sleep Has Her House accompagnato da una musicazione dal vivo, e terrà una masterclass per il pubblico.
Particolarmente attesi due film del concorso presentati in anteprima italiana: KOKI, CIAO vincitore di un premio al festival del cinema di Berlino, arriva a Lago in anteprima italiana e racconta la storia della Yugoslavia di Tito attraverso le parole del suo pappagallo da compagnia Koki, il quale è ancora vivo e risiede tuttora nell’isola di Brioni. E poi THE ELEPHANT & THE ROOM, presentato in anteprima mondiale al festival di Rotterdam, un film-saggio che esplora le tematiche di immigrazione, colonialismo e le contraddizioni dei governi occidentali con immagini molto forti.
Oltre agli spettacoli tornano anche gli incontri, uno al mattino a colazione e uno al pomeriggio per l’aperitivo. Un’occasione preziosa per conoscere dal vivo gli ospiti e i protagonisti del festival. Tra questi, un occhio di riguardo meritano i “Barefoot Industry Days”, un programma di talk, attività di gruppo e momenti di convivialità tra addetti ai lavori rigorosamente a piedi scalzi. Le due giornate di B.I.D. sono un importante ed inclusivo momento di networking professionale, il primo e unico appuntamento in Veneto pensato per gli indipendenti del cinema. In programma poi decine di laboratori progettati per fasce d’età, letteralmente dagli 0 ai 99 anni, masterclass e tavole rotonde tematiche.
Lago Film Fest si conferma sempre di più un festival espanso, un macro-evento da vivere insieme alla comunità locale e alla comunità di appassionati, esperti e artisti che annualmente confluiscono sulle rive di Lago per godere di esperienze fuori dal tempo immersi in un contesto unico nel suo genere. Non solo il cinema sarà l’ingrediente di questa edizione, infatti, ma anche i talk con filmmaker ospiti e giurati del festival - tra come quello tutto dedicato al fare cinema da indipendenti in Veneto, che coinvolgerà talenti locali da Filippo Quezel a rappresentanti delle maestranze locali.
Tornano anche i concerti (uno o due concerti a sera per nove giorni) e le performance a inizio e fine serata nel cortile Carlettin. Attese le performance musicali dei giurati LOST Scott Barley e Tommaso Pandolfi (in arte FURTHERSET) come anche il DJ set dell’ospite segreto che chiuderà il festival. Ritorna anche il Padiglione Satellite nell’azienda Metalmont, main sponsor del festival, spazio espositivo museale e performativo che quest’anno sarà curata dall’artista locale Pierluigi Slis che vi presenterà un’installazione inedita di grandi dimensioni.
Il festival, che anno dopo anno ha fatto del piccolo borgo che lo ospita una casa e un fertile giardino di idee e suggestioni, ridisegna gli spazi anche nell’ottica di reagire al cambiamento climatico. Per cui, tutti i film saranno visibili pure in streaming o in raccolte location che verranno allestite in caso di pioggia. Inoltre, nel “Contemporary Capannone” sarà allestita un’area food a km 0.
Biglietti e accrediti: nove giorni di festival al prezzo che pagheresti per un film in 3D al cinema. Con la differenza che Lago Film Fest è davvero un’esperienza cinematografica in tre dimensioni.
Nonostante le difficoltà economiche Piattaforma Lago continua ad abbassare il costo degli accrediti. Grazie all’accredito del festival (a partire da 15€) si potrà godere di tutte le attività della kermesse, dai film agli incontri, dai laboratori alle masterclass. Inoltre, ingresso gratuito per gli under 18 e i residenti nel comune di Revine Lago. Questo investimento importante voluto dall’organizzazione punta a rendere il festival sempre più accessibile. Si aggiungono poi altre possibilità per supportare il festival come la nuova Membership Card di Piattaforma Lago che consente di avere l’accesso gratuito a tutti gli eventi (compreso il Lago Film Fest) per i prossimi 3 anni.
LE DICHIARAZIONI DEL PRANZO STAMPA
Viviana Carlet, fondatrice di Piattaforma Lago e Lago Film Fest commenta: Dopo vent’anni di lavoro sul territorio, ci troviamo ancora a non poter pianificare davvero. I contributi pubblici arrivano in ritardo, in modo disomogeneo, o non arrivano affatto – e magari lo si scopre ad evento concluso. Così non si può costruire niente di solido. Il rischio concreto è che questa possa essere l’ultima edizione del festival per come l’abbiamo conosciuto finora.
Il nostro è un progetto culturale, sociale e politico nel senso più alto del termine: attiva le comunità, crea opportunità per i giovani, genera valore sul territorio. Ma senza una visione strategica condivisa a livello politico locale, regionale e nazionale, senza orizzonti chiari e strumenti di supporto adeguati, tutto questo rischia di sgretolarsi. Forse il nostro più grande errore è stato fare troppo con troppo poco, dimostrando che era possibile – anche quando non avrebbe dovuto esserlo. Ma così facendo, abbiamo rischiato di rendere invisibile la fatica dietro al risultato, di far sembrare sostenibile ciò che non lo è.
Crediamo nelle istituzioni. È per questo che chiediamo proprio a loro di guardare con più coraggio e responsabilità a realtà come la nostra, che da anni producono senso, cultura, occupazione e appartenenza. Perché un festival non è un evento da calendario: è un’infrastruttura civile. In questi vent’anni abbiamo costruito molto più di un festival. Abbiamo dato vita a una piattaforma culturale e sociale che è cresciuta giorno dopo giorno grazie alla forza delle relazioni e alla condivisione di una visione.
Siamo fieri di aver contribuito alla nascita di una nuova generazione di manager culturali, professionistə e artistə che oggi operano con competenza e passione in diversi ambiti del mondo della cultura e della creatività. Abbiamo trasformato un piccolo borgo ai margini in un laboratorio vivo di comunità, un luogo di incontro che mette in circolo bellezza, senso e possibilità.
Crediamo profondamente nel potere trasformativo della bellezza, dell’arte, della cultura e delle relazioni autentiche. Quando questi elementi si intrecciano, generano processi virtuosi capaci di dare forma a nuove visioni, nuove soluzioni e nuove opportunità. Siamo felici dei risultati raggiunti in questi vent’anni e grati a tutte le persone, enti e realtà che hanno scelto di credere nel nostro lavoro e di sostenerlo. Continua Carlo Migotto, co-direttore del Lago Film Fest e fondatore di Piattaforma Lago: “Da vent'anni ci ostiniamo a credere che un festival possa essere più di un’occasione per vedere bei film all’aperto. Che possa essere un laboratorio permanente, una lente che mette a fuoco l’identità di un territorio, uno spazio dove l’arte non è decorazione, ma linguaggio. Un festival che, se ascoltato, parla di comunità, paesaggio, desideri collettivi.
Eppure, come dire: non è sempre facile spiegare la differenza tra un evento e un’idea, che un festival può essere più di un cartellone: può essere un’infrastruttura invisibile. A volte ci si chiede perché non venga riconosciuto, sostenuto, potenziato, finanziato.
Forse perché è più comodo non capirlo.
O forse perché leggere un progetto come questo richiede la stessa pazienza e profondità che servono per guardare un cortometraggio d’autore: cioè tempo, attenzione, curiosità. Tutte cose che costano molto più tempo di una delibera. Noi, intanto, continuiamo. E non per testardaggine—o non solo. Ma perché crediamo che esista ancora uno spazio in cui l’intelligenza può essere condivisa, e il futuro immaginato con serietà e ironia.
Ma non è solo una questione di finanziamenti (il passe-partout del ‘”siamo un piccolo comune, i fondi sono pochi” è in agguato) ma di strategia condivisa, di riconoscimento formale e politico del fatto che Lago Film Fest—e in senso più ampio la Piattaforma Lago—sono, e soprattutto possono essere, uno degli strumenti più potenti che l’amministrazione ha già a disposizione. Un asset culturale, politico, di comunicazione, economico e turistico. Bisogna solo decidere di prenderlo sul serio.”
In un momento storico tanto buio quanto fragile, scegliere di creare un festival come il nostro è, a tutti gli effetti, un atto politico. Significa dare voce alla complessità, alla diversità, all’ascolto. Ma per farlo davvero, servono possibilità concrete e un sostegno all’altezza della visione che portiamo avanti da ventun anni.”
Silvia Carobbio e Federica Pugliese, direttrici artistiche Lago Film Fest: “Lago Film Fest è un evento che ci sta molto a cuore e alla quale programmazione contribuiamo da diversi anni. Insieme ad uno strepitoso team di programmer e preselezionatori, abbiamo lavorato ad un concorso che, in linea con la tradizione di Lago, racchiude il migliore cinema di ricerca, intercettando incredibili talenti del panorama internazionale, che siamo sicure segneranno il futuro del cinema dei prossimi anni.
Siamo emozionatissime e felici di aver contribuito al festival in qualità di direttrici artistiche portando nomi e tematiche ai quali teniamo particolarmente, e non vediamo l’ora di condividere i frutti di un anno di ricerca con il pubblico.”
Informazioni: Lago Film Fest – 21° Festival Indipendente di Cinema 18 – 26 luglio 2025 Revine Lago (TV) Informazioni, programma e biglietti su lagofest.org
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