Il Barolo DOCG del Comune di Verduno 2021 dell’azienda vitivinicola Diego Morra ha ottenuto 97 punti al prestigioso concorso Decanter World Wine Awards 2025, giunto alla 22esima edizione.
Il vino si è classificato tra i 50 “Best in Show”, il massimo riconoscimento assegnato dalla giuria internazionale formata da 248 giudici provenienti da 35 diversi paesi, tra i più grandi esperti al mondo, tra cui 22 Master Sommelier e 72 Master of Wine.
I Best in Show sono vini che hanno ottenuto il punteggio più alto al concorso enologico organizzato dalla rivista britannica Decanter: questi vini sono selezionati tra i vincitori del premio Platinum e rappresentano l'eccellenza assoluta nella loro categoria.
Il premio è una conferma di eccellenza per la cantina di Verduno e per l’intero territorio, sempre più protagonista sulla scena internazionale del vino di alta qualità. La giuria del Decanter ha così descritto il Barolo DOCG del Comune di Verduno 2021 Diego Morra:
«Poche zone vinicole sono state più premiate nelle selezioni “Best in Show” del Decanter delle colline increspate del Barolo: ben 10 presenze dal 2017 a oggi, con altre due aggiunte quest’anno. Le eccellenti annate recenti del Piemonte hanno giocato a nostro favore, e la scelta di un Barolo 2021 e di un Barolo Riserva 2019 quest’anno non sorprenderà chi segue da vicino l’evoluzione della regione. Questo 2021 è un classico rosso granato traslucido, dal profumo disarmante: strati fluttuanti di mela dolce, melagrana, terra, funghi e sottobosco invitano ad avvicinare il bicchiere. Al palato il vino è concentrato e autorevole. La mela e il melograno inizialmente sembrano quasi austeri, ma acquistano dolcezza man mano che si soffermano sulla lingua; con il tempo emerge una complessità simile all’incenso. I tannini sono abbondanti ma fini, e diventeranno sempre più setosi con l’affinamento. Nessuna fretta di berlo».
«Siamo orgogliosi che il nostro Barolo abbia ricevuto un apprezzamento così importante e che il nome di Verduno compaia tra i grandi terroir del mondo – commenta il produttore Diego Morra –. È un riconoscimento che condividiamo con i nostri collaboratori e con questo magnifico angolo di Langa che ci ospita. Questo risultato ci incoraggia a continuare sulla strada della qualità e del rispetto per l’identità delle nostre colline, nonché sulla strada della valorizzazione delle specificità e delle unicità che il nostro terreno, il nostro microclima e la nostra interpretazione ci permettono di ottenere da questo immenso patrimonio che abbiamo l’onore di poter vivere quotidianamente».
«In particolare – aggiunge Morra - siamo fortemente convinti che le menzioni comunali, dunque i vini Barolo provenienti da un assemblaggio di uve nebbiolo da vigne site in uno soltanto degli 11 Comuni dell'area, come il nostro Barolo DOCG del Comune di Verduno, abbiano molto da raccontare e abbiano la grande capacità di sintetizzare l’essenza di un territorio in modo diretto e autentico, parlando un linguaggio che è quello del territorio di appartenenza con schiettezza e profondità».
Il Barolo del Comune di Verduno 2021 Diego Morra è frutto dell’unione di 4 diverse MGA di Verduno: Massara, Boscatto, Breri e San Lorenzo, esposti per la parte maggiore a sud e a sud est, classica marna di Sant’Agata di origine fossile laminata, con una bella presenza di sabbia limo e argilla.
Già nel 2021 un Barolo di Diego Morra, il Monvigliero della vendemmia 2016, era stato premiato tra i Best in Show ai DWWA.
Verduno, giugno 2025
www.morrawines.com | info@morrawines.com | @diegomorrawinery
Langhe contemporanee: Diego Morra a Verduno
Nel cuore delle Langhe, a Verduno, c’è una cantina che racconta un Piemonte enologico classico e contemporaneo, tra profonde radici di famiglia e un progetto chiaro: è la realtà di Diego Morra, viticoltore di nuova generazione che ha scelto di crescere passo dopo passo, rispettando la terra e investendo su un’idea chiara di identità e qualità.
La storia inizia nei primi anni 2000, quando Diego, ancora giovanissimo, inizia a lavorare tra le vigne di famiglia. Anno dopo anno, consolida il patrimonio vitivinicolo dei Morra e lo amplia, affina le tecniche, costruisce una squadra compatta e appassionata e una cantina con un affaccio straordinario tra le colline di Langa. Oggi l’azienda coltiva circa 30 ettari tra Verduno, La Morra e Roddi, nei comuni più vocati per la produzione di Barolo, ma anche per varietà locali come il Pelaverga, il Dolcetto, il Barbera e lo Chardonnay.
La cantina è moderna, essenziale, perfettamente integrata nel paesaggio, costruita con materiali naturali. Ma è tra i filari che si legge davvero l'essenza di Diego: rispetto dei tempi della natura, selezione meticolosa, sostenibilità concreta. L’agricoltura è a basso impatto, praticata con attenzione e cura.
Uno dei progetti più affascinanti è proprio la valorizzazione del Verduno Pelaverga, piccolo grande vitigno autoctono dalle note speziate, che la cantina ha contribuito attivamente a far conoscere a un pubblico internazionale. Accanto, diverse espressioni di Barolo, tutti eleganti e misurati, a partire dal cru Monvigliero, e il metodo classico Avantù, uno spumante rosato nella denominazione Langhe DOC.
Le degustazioni si svolgono con vista sui cru o nella bella barricaia, dove organizzare anche eventi privati; l’accoglienza è calda e giovane.
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