Dal 14 gennaio, ogni giovedì alle 16, in diretta su Facebook e Youtube il MIC incontra il meglio degli artisti di tutto il mondo che lavorano con la ceramica
Prendono il via, a partire dal 14 gennaio 2021, ogni giovedì fino al 24 marzo 2021 (ore 16), i “61° Premio Faenza Talks”: una serie di presentazioni in diretta sui canali social Facebook e Youtube del MIC di Faenza degli artisti selezionati al Concorso Internazionale della Ceramica d’arte Contemporanea – Premio Faenza.
Purtroppo causa il protrarsi dell’emergenza sanitaria, che rende difficili gli spostamenti internazionali, non si è potuto allestire la mostra e il museo faentino ha pensato di presentare le opere selezionate al concorso, oltre che attraverso la pubblicazione di un catalogo cartaceo più ricco di immagini e di spazio dedicato ad ogni artista, anche attraverso una serie di dirette facebook e youtube aperte a tutti.
I “61° Premio Faenza Talks” sono un’occasione imperdibile per il pubblico per conoscere le principali tematiche artistiche contemporanee applicate alla scultura ceramica e per entrare in contatto diretto con oltre cinquanta artisti provenienti da tutto il mondo. Alcuni membri della giuria (Judith Schwartz, Professoressa della New York University; Irene Biolchini, MIC guest curator, Claudia Casali, direttore MIC Faenza; Ranti Tjan, direttore dell’EKWC, Alberto Salvadori, direttore ICA Milano) modereranno di in volta in volta, il dibattito e il pubblico, in chat, potrà fare domande ed esaudire curiosità.
Nel frattempo, a partire dal 11 gennaio 2021, ogni giorno, dal lunedì al venerdì - sui profili social Instagram, Facebook e Twitter - si anticiperà attraverso fotografie le opere selezionate al Concorso di ogni artista e sarà presentata una loro breve biografia.
Giovedì 14 gennaio, alle 16, il talk sarà moderato da Claudia Casali, direttore del MIC, che incontrerà Safia Hijos, Paolo Porelli, Stephanie Marie Rose, Roy & Ereze Maayan.
Safia Hijos, francese, nata nel 1975, vive e lavora a Nîmes in Francia. Tra cultura rococò e pop, le sue sculture e installazioni giocano costantemente con la storia della ceramica. La composizione dei pezzi attaccati alle pareti e persino al soffitto, si intrecciano allo spazio raccontando una storia fantasiosa e colorata. Al 61° Premio Faenza è stata selezionata per “Supernature 10”, che rappresenta il suo giardino interiore, metà vegetale, metà animale.
Paolo Porelli, (Roma, 1966) ha iniziato la sua esperienza espressiva come pittore laureandosi all'Accademia di Belle Arti di Roma per poi passare alla scultura in ceramica come risposta a un'esigenza nuova di fisicità, volume e materia cromatica. Da anni Porelli lavora ad una scultura antropomorfa come metafora della realtà, attraversando l'esperienza personali, dimensioni percettive e linguaggi della storia dell'arte. Al 61° Premio Faenza è stato selezionato per “RefleX”, un’istallazione di 29 sculture in terracotta, la cui smaltatura è stata affidata al maestro ceramista Maurizio Tittarelli Rubboli, l’attuale discendente della storica manifattura Rubboli fondata a Gualdo Tadino nel 1873.
Roy Maayan & Erez Maayan, sono due fratelli israeliani, che lavorano sia individualmente, sia come duo artistico. Il loro lavoro è stato esposto in musei, teatri, gallerie e biennali di tutto il mondo. Al 61° Premio Faenza sono stati selezionati per la performance “Gioca con Me”, parte di una continua ricerca di nuove modalità di creazione, che sfidano i confini tra i diversi media e tra la vita e l'arte.
Stephanie Marie Rose (1971) vive e lavora in Germania ad Archen. Lavora con la ceramica dal 2011. Il centro del suo lavoro è la raffigurazione dell'uomo come essere culturale. Analisi che realizza attraverso i dettagli dell’abbigliamento e degli accessori. La sua analisi è sociologica e la sua domanda è capire come l'individuo sia alla ricerca dell'identità in una società poco solida. Al 61° Premio Faenza è stata selezionata per “Europa and The Bull” una riflessione sulla costante crescita del razzismo nella politica europea.
Facebook (@micfaenza) |Instagram (@micfaenza) | Twitter (@micfaenza) | YouTube Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
Calendario Talks di gennaio 2021
14 gennaio, ore 16
Claudia Casali (direttore del MIC Faenza) meets Safia Hijos, Paolo Porelli, Stephanie Marie Rose, Roy & Ereze Maayan
21 gennaio, ore 16
Irene Biolchini (guest curator MIC Faenza) meets Victor Agius, T-yong Chung, Louis Frank, Lucy Morrow, Ekaterina Panikanova.
28 gennaio, ore 16
Judith Schwartz (Professoressa della New York University) meets Jacqueline, Bean Finneran, Noemi Iglesias Barrios, Fausto Salvi, Helmie Brugman
Purtroppo causa il protrarsi dell’emergenza sanitaria, che rende difficili gli spostamenti internazionali, non si è potuto allestire la mostra e il museo faentino ha pensato di presentare le opere selezionate al concorso, oltre che attraverso la pubblicazione di un catalogo cartaceo più ricco di immagini e di spazio dedicato ad ogni artista, anche attraverso una serie di dirette facebook e youtube aperte a tutti.
I “61° Premio Faenza Talks” sono un’occasione imperdibile per il pubblico per conoscere le principali tematiche artistiche contemporanee applicate alla scultura ceramica e per entrare in contatto diretto con oltre cinquanta artisti provenienti da tutto il mondo. Alcuni membri della giuria (Judith Schwartz, Professoressa della New York University; Irene Biolchini, MIC guest curator, Claudia Casali, direttore MIC Faenza; Ranti Tjan, direttore dell’EKWC, Alberto Salvadori, direttore ICA Milano) modereranno di in volta in volta, il dibattito e il pubblico, in chat, potrà fare domande ed esaudire curiosità.
Nel frattempo, a partire dal 11 gennaio 2021, ogni giorno, dal lunedì al venerdì - sui profili social Instagram, Facebook e Twitter - si anticiperà attraverso fotografie le opere selezionate al Concorso di ogni artista e sarà presentata una loro breve biografia.
Giovedì 14 gennaio, alle 16, il talk sarà moderato da Claudia Casali, direttore del MIC, che incontrerà Safia Hijos, Paolo Porelli, Stephanie Marie Rose, Roy & Ereze Maayan.
Safia Hijos, francese, nata nel 1975, vive e lavora a Nîmes in Francia. Tra cultura rococò e pop, le sue sculture e installazioni giocano costantemente con la storia della ceramica. La composizione dei pezzi attaccati alle pareti e persino al soffitto, si intrecciano allo spazio raccontando una storia fantasiosa e colorata. Al 61° Premio Faenza è stata selezionata per “Supernature 10”, che rappresenta il suo giardino interiore, metà vegetale, metà animale.
Paolo Porelli, (Roma, 1966) ha iniziato la sua esperienza espressiva come pittore laureandosi all'Accademia di Belle Arti di Roma per poi passare alla scultura in ceramica come risposta a un'esigenza nuova di fisicità, volume e materia cromatica. Da anni Porelli lavora ad una scultura antropomorfa come metafora della realtà, attraversando l'esperienza personali, dimensioni percettive e linguaggi della storia dell'arte. Al 61° Premio Faenza è stato selezionato per “RefleX”, un’istallazione di 29 sculture in terracotta, la cui smaltatura è stata affidata al maestro ceramista Maurizio Tittarelli Rubboli, l’attuale discendente della storica manifattura Rubboli fondata a Gualdo Tadino nel 1873.
Roy Maayan & Erez Maayan, sono due fratelli israeliani, che lavorano sia individualmente, sia come duo artistico. Il loro lavoro è stato esposto in musei, teatri, gallerie e biennali di tutto il mondo. Al 61° Premio Faenza sono stati selezionati per la performance “Gioca con Me”, parte di una continua ricerca di nuove modalità di creazione, che sfidano i confini tra i diversi media e tra la vita e l'arte.
Stephanie Marie Rose (1971) vive e lavora in Germania ad Archen. Lavora con la ceramica dal 2011. Il centro del suo lavoro è la raffigurazione dell'uomo come essere culturale. Analisi che realizza attraverso i dettagli dell’abbigliamento e degli accessori. La sua analisi è sociologica e la sua domanda è capire come l'individuo sia alla ricerca dell'identità in una società poco solida. Al 61° Premio Faenza è stata selezionata per “Europa and The Bull” una riflessione sulla costante crescita del razzismo nella politica europea.
Facebook (@micfaenza) |Instagram (@micfaenza) | Twitter (@micfaenza) | YouTube Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza
Calendario Talks di gennaio 2021
14 gennaio, ore 16
Claudia Casali (direttore del MIC Faenza) meets Safia Hijos, Paolo Porelli, Stephanie Marie Rose, Roy & Ereze Maayan
21 gennaio, ore 16
Irene Biolchini (guest curator MIC Faenza) meets Victor Agius, T-yong Chung, Louis Frank, Lucy Morrow, Ekaterina Panikanova.
28 gennaio, ore 16
Judith Schwartz (Professoressa della New York University) meets Jacqueline, Bean Finneran, Noemi Iglesias Barrios, Fausto Salvi, Helmie Brugman
Nessun commento:
Posta un commento