Domani al via a Fidenza (Parma) la prima edizione del Francigena Fidenza Festival, evento internazionale dedicato alla Via Francigena e ai Cammini d'Italia e d’Europa, organizzato dal Comune di Fidenza con la collaborazione di Terre di mezzo Editore e di AEVF-Associazione Europea delle Vie Francigene e realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna, di Destinazione Turistica Emilia, di Parma 2021 e di Fondazione Cariparma. Un'occasione per entrare insieme nella storia e nell'attualità di una delle più importanti vie storiche di pellegrinaggio in Europa ma anche un momento di confronto sulle nuove opportunità del turismo lento e sostenibile.
Un ricco calendario di appuntamenti con storici, personalità del mondo dell'arte e dello spettacolo, camminatori famosi e giornalisti oltre a mostre, escursioni e visite guidate per scoprire il territorio e le sue ricchezze storiche, culturali e enogastronomiche. E, ancora, concerti e momenti dedicati alle istituzioni.
A inaugurare il Francigena Fidenza Festival, giovedì 16 settembre alle 16 in piazza Duomo, saranno Andrea Massari, sindaco di Fidenza, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, Diego Rossi, presidente della Provincia di Parma, Maria Pia Bariggi, assessore al Progetto speciale Via Francigena, Cristiano Casa, presidente di Destinazione Emilia, Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, Francesco Ferrari, vicepresidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene, don Gianemilio Pedroni, Vicario generale della Diocesi di Fidenza.
Perché Fidenza?
Esattamente al centro della Via Francigena, 3.200 chilometri da Canterbury a Roma e a Santa Maria di Leuca, il Festival nasce proprio a Fidenza come punto di arrivo di una serie di azioni che configurano la città come “capitale culturale” della Via Francigena: una centralità che è quasi una vocazione.
Qui nel 2001 è stata fondata e ha sede l’Associazione Europea delle Vie Francigene, réseau porteur del Consiglio d'Europa dal 2007, e da qui si è avviata nel 2015 la candidatura della Via a “patrimonio dell’umanità” dell’UNESCO. Ma, soprattutto, il prossimo anno a Fidenza saranno aperti i primi spazi restaurati del grandioso complesso degli ex-Gesuiti destinato a diventare un Centro di cultura europeo punto di riferimento per i giovani e per gli studi sui Cammini intitolato a Sigerico, il vescovo di Canterbury che nel 990 si recò a Roma per ricevere dalle mani del papa il pallio arcivescovile, e che durante il suo viaggio di ritorno annotò le 79 tappe -tra Roma e l’Inghilterra- di quella che oggi per noi è La Via Francigena. Uno straordinario itinerario tra città d’arte, pievi medievali, strade romane, borghi inaspettati e anche tratti di paesaggio ancora selvaggio.Diversi i nomi di spicco per questa prima edizione. Tra gli altri, gli storici Franco Cardini e Renato Stopani, l'architetto Mario Botta, i camminatori Riccardo Carnovalini, Anna Rastello, Simone Frignani, Roberta Ferraris, Jacopo Caucci von Saucken, Enrico Sgarella, Paolo Piacentini, Pietro Scidurlo, Ilaria Canali, e poi Umberto Galimberti, Beppe Severgnini, Michele Serra e Serena Dandini.
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