Verona, 9 maggio 2022 - Prosegue all’insegna della creatività l’organizzazione del Festival Spumantitalia, in programma dall’11 al 13 giugno 2022 nella suggestiva ed incantevole cittadina di Garda, direttamente affacciato sulle sponde dell’omonimo lago.
Nel corso della kermesse, anticipata dall’esclusiva anteprima del 10 giugno, si susseguiranno più di 10 Master Class suddivise in tre giornate: un imperdibile viaggio di approfondimento per scoprire ed approfondire la migliore produzione spumantistica italiana.
Le Master Class si svolgeranno nello storico Palazzo Pincini Carlotti, intervallate da una fitta agenda di talk show.
Un intenso calendario che inizierà venerdì 10 giugno con la Master Class pomeridiana dal titolo: “Qualità visive e sensoriali della bolla nei vini spumanti: esperienze tecnico applicative su Metodo Classico e Metodo Martinotti”, condotta da Marzio Pol (enologo consulente) e da Daniele Pizzinato (R&D Responsabile tecnico SOEC Station Oenotechnique de Champagne). A seguito, si svolgerà la Master Class “I Cofermentati: divagazioni sul tema, dalla birra al Sakè”, condotta da Davide Comoni.
Gli eventi, aperti alla stampa, agli operatori ed al pubblico pagante, saranno a numero chiuso e vi si potrà accedere previa prenotazione online.
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Ad attestare questo concetto ci sono i numeri: pensate che il flusso turistico, in quest’area, è passato da circa 5 milioni di presenze nel 1987 a 25 milioni di turisti registrati nel 2019. Di questa straordinaria cifra, solo il 15% è italiano, mentre ben l’85% è straniero. Germania, Inghilterra e Nord Europa, in particolar modo, sembrano aver individuato nel lago di Garda un luogo da frequentare e da conoscere. |
Pur non potendo sapere quanto le attuali vicende sanitarie e belliche influiranno su questi incredibili flussi, le presenze registrate nel recente periodo pasquale lasciano ben sperare: dopo due anni nei quali gli effetti della pandemia si erano tradotti in un’impattante contrazione, il “tutto esaurito” delle recenti festività, unito al ritorno massiccio del turismo tedesco e austriaco, è la riprova del fatto che il fascino di questo lago non è stato affatto cancellato dalla lunga pausa determinata dal Covid. È in questo orizzonte che va inquadrata la decisione di Bubble’s Italia di scegliere questo areale come sede del suo festival, scelto coraggiosamente lo scorso anno in piena pandemia. |
Una decisione indotta dall’opportunità di dare alle aziende Spumantistiche italiane l’opportunità di misurarsi con altri scenari, di trasformare l’idea stessa del Festival in un evento che avesse un respiro transnazionale, di avere una vetrina dalla quale comunicarsi come evento. |
Il fatto stesso che esso sia stato concepito come un Festival indica il voler rimarcare la sua originalità, la diversità dalle altre mille kermesse a cui abitualmente assistiamo in cui non ci rimane altro che guardare il vino in un bicchiere. Abbiamo voluto costruire un momento di aggregazione, di socializzazione e di incontro fra protagonisti del settore vitivinicolo internazionale. Un momento di festa affiancato alle bollicine italiane. |
Ed è per questo che vi invitiamo a presenziare a questa rassegna come riterrete utile farlo, o come azienda o come giornalista o come operatore H.O.R.E.C.A. o come appassionato dell’effervescenza della vita. |
Per noi siete voi la risorsa da valorizzare e da coniugare con questo splendido territorio. |
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