Il film “Latte nostro” per la regia di Michele Trentini documenta le filiere della Latteria turnaria di Campolessi di Gemona e del Caseificio turnario di Peio, raccontando la rinascita di una delle più antiche forme di cooperazione agroalimentare. Allevatori, pastori e casari contribuiscono alla produzione di straordinari formaggi a latte crudo senza utilizzo di fermenti industriali, presìdi Slow Food, sostenuti da due ecomusei che operano sui rispettivi territori per preservare la cultura e le tradizioni. Il film si inserisce in un percorso di valorizzazione ecomuseale del sistema di caseificazione collettiva, ancora presente nel settore orientale dell’arco alpino.
Il Cinema Visionario di Udine presenterà il documentario venerdì 22 luglio alle 19, nella versione di 70 minuti con sottotitoli. La serata, a cui parteciperà il regista, è inserita tra le proposte che la Mediateca Mario Quargnolo dedica al cinema del territorio ed è organizzata in collaborazione con l’Ecomuseo delle Acque. Alla fine della proiezione si potranno degustare varie stagionature del formaggio della Latteria turnaria di Campolessi. L’ingresso è gratuito. Sarà disponibile il cofanetto del film contenente due dvd e un libretto di 64 pagine sul modello turnario.
Michele Trentini è un documentarista indipendente i cui film pongono al centro il paesaggio alpino e agricolo e la vita di persone con un forte legame con il territorio, esplorando spesso la relazione tra cibo, cultura e produzioni sostenibili. Tra i suoi film “Cheyenne, trent’anni” (2009) che racconta la quotidianità di una pastora, “Piccola terra” (2012) con storie contemporanee di riscatto grazie al recupero dei paesaggi terrazzati, fino alle opere più recenti (2022): “Paesaggio fragile” sulla rinascita della Val Visdende dopo la tempesta Vaia e “Alpinestate”, che indaga il nostro rapporto con la natura a seguito della pandemia.
Le latterie turnarie erano un tempo diffuse in tutto l’arco alpino. Il modello turnario ricalca e formalizza l’usanza antica di mettere insieme il latte di più famiglie e caseificare collettivamente. A differenza delle latterie sociali, le latterie turnarie non acquistano il latte ma effettuano un servizio di lavorazione per conto dei soci. Tutto il latte portato dagli allevatori in una giornata viene trasformato per conto di un unico socio: i prodotti ottenuti in quella giornata sono di proprietà del socio, che può decidere se ritirarli e commercializzarli in proprio o venderli allo spaccio della latteria.
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