In occasione dei novant’anni di Giuliano Vangi, uno dei maggiori artisti contemporanei italiani, molto noto anche all’estero e particolarmente amato in Oriente, il Mart di Rovereto dedica al grande scultore un’importante retrospettiva aperta al pubblico fino al 9 ottobre 2022, incentrata sul rapporto del maestro con l'arte medioevale e rinascimentale. Ad accompagnare la mostra è disponibile in libreria il catalogo edito da 24 ORE Cultura "Giuliano Vangi. Colloquio con l’antico. Pisano, Donatello, Michelangelo", in italiano e inglese: un omaggio al percorso artistico dello scultore, arricchito dai saggi di Vittorio Sgarbi, Massimo Bertozzi e Daniela Ferrari.
Il catalogo presenta oltre sessanta opere dell’artista, tra cui alcuni dei suoi maggiori capolavori come Ares, Uomo e Caprone, C’era una volta, Veio e Donna in piedi con ampio vestito, che mostrano la versatilità di Vangi, capace di lavorare materie diverse - bronzo, marmo, vetro, legno, avorio -, spesso con integrazioni di elementi contemporanei, quali metalli, plastica, resine che contribuiscono a quegli inconfondibili effetti di dissonanza anticlassica ed espressività contemporanea, costitutivi della sua cifra stilistica. Oltre alle iconiche sculture, numerosi disegni aprono intriganti squarci sul suo laboratorio creativo e, sovente, si presentano come opere grafico-pittoriche in sé compiute e autonome.
La sezione finale del catalogo, accompagnata da un saggio di Massimo Bertozzi, presenta alcune opere di antichi maestri - Tino di Camaino, Donatello, Giovanni Pisano, Michelangelo - cui Vangi ha riservato particolare attenzione.
Il libro è impreziosito inoltre da un ottavo a finestra con l’ultima grande impresa dell’infaticabile autore: il bozzetto di un grande disegno di 36 metri, che sarà esposto per la prima volta al Mart in occasione della retrospettiva.
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