Rosazzo (UD), 29 luglio 2022 – Tra 18 etichette - che comprendono alcuni dei migliori rossi a base di Merlot al mondo, come Petrus di Pomerol, Le Pin e L'Eglise-Clinet - la degustazione alla cieca che venerdì 15 luglio a Terranuova Bracciolini (Toscana) ha coinvolto anche il wine critic James Suckling nei locali di Here ha visto trionfare tutti vini italiani. Risultato che dimostra come l'Italia ospiti eccellenze vinicole in grado di esprimere il meglio di un vitigno internazionale tra i più noti e apprezzati al mondo. Al secondo posto della classifica con un punteggio di 97/100 da parte di Suckling, il Merlot Vigne Cinquant'Anni 2019 Friuli Colli Orientali di Le Vigne di Zamó, cantina friulana a conduzione familiare e artigianale che coltiva 43 ettari di vitigni autoctoni e internazionali, da anni attenta a una gestione sostenibile dei suoi terreni. Il commento di James Suckling per Merlot Vigne Cinquant'Anni 2019 Friuli Colli Orientali: “Grazie ai suoi aromi di ruggine, ferro e frutta scura con spezie. Aprendosi poi, si trasforma in violette e fiori secchi. Corposo e piuttosto verticale al palato, con tensione e concentrazione. Fine e piacevole. Da bere dopo il 2026, ma già allettante” Il Merlot Vigne Cinquant’anni nasce a metà degli anni Novanta su idea dei fratelli Zamò, per dare voce a vigne antiche acquisite dalla cantina negli anni Cinquanta ed esaltandone caratteristiche uniche. È un vino dal colore rosso rubino intenso e profondo, al naso ricorda frutti rossi, cuoio, cacao, caffè e spezie; al palato è avvolgente e deciso con acidità e alcoli ben bilanciati ed integrati. Si possono percepire nette le sensazioni del ribes, della ciliegia nera, della liquirizia e del cacao; impressionanti la struttura e la persistenza. Richiede piatti dai sapori decisi come selvaggina di pelo, carni rosse alla griglia e formaggi a pasta dura invecchiati. |
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