GRAZIE A CHI MI HA PRECEDUTO. «Esprimo la mia riconoscenza e gratitudine al Presidente Antonello Maietta e al precedente gruppo di dirigenti della nostra Associazione per l’ottimo lavoro svolto negli anni passati». Queste sono le prime parole del neoeletto Presidente nazionale Sandro Camilli, designato alla guida dell’Associazione Italiana Sommelier dal Consiglio Nazionale, riunitosi nella giornata di ieri per la prima volta dopo le elezioni.
AMPIA E IMPORTANTE EREDITÀ DA VALORIZZARE. Sono numerosi gli eventi e le iniziative sviluppate negli ultimi dodici anni, il periodo ricoperto dai tre mandati dell’ex Presidente Antonello Maietta. Prima di tutto è da ricordare la Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, una manifestazione che ha condotto l’AIS a dialogare con le principali Istituzioni del nostro Paese mediante la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con i Ministeri dell’Agricoltura, dell’Istruzione, della Cultura, in partnership con la RAI. «Abbiamo ricevuto un’eredità importante e particolarmente ampia – ha sottolineato Camilli – e ci teniamo a proseguire nella direzione che è stata intrapresa e nella valorizzazione di tutto ciò che è stato costruito in questi anni».
LE ATTIVITÀ EDITORIALI. L’AIS realizza dal 2014 la rivista periodica trimestrale e la Guida Vitae, pubblicazioni appartenenti a un rinnovato progetto editoriale e culturale per fornire ai propri Soci validi strumenti di comunicazione e divulgazione. «Siamo orgogliosi dei nostri prodotti editoriali – ha proseguito Camilli – e auspichiamo di continuare parlare ai nostri iscritti, a tutti gli appassionati e agli addetti ai lavori con l’autorevolezza e l’indipendenza che ci hanno sempre caratterizzato».
GRANDE RESPONSABILITÀ E NUOVE SFIDE. Il quadriennio 2022-2026, periodo in cui rimarrà in carica il neoeletto Presidente, si apre con numerosi impegni da portare avanti. Nel corso degli anni l’Associazione ha ideato e promosso Master prestigiosi in collaborazione con enti universitari e ha utilizzato in maniera più articolata ed efficace la rete e i social media, oltre ad aver acquisito una propria nuova sede centrale, caratterizzata da ampi spazi dove poter sviluppare ulteriori progetti. «Sono onorato di aver ricevuto questo incarico – ha concluso Camilli – e farò di tutto per essere all’altezza di una sfida così impegnativa. Di certo cercherò di trarre il meglio dal nuovo gruppo dirigente e ascolterò i consigli e i suggerimenti dei nostri Soci che, come ho sperimentato nella mia precedente esperienza di Presidente regionale dell’Umbria, mi hanno sempre sostenuto e spinto a guardare lontano».
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(Da sinistra) Antonello Maietta e Sandro Camilli |
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