giovedì 25 agosto 2022

Leggere il paesaggio

 

 

 

Sul Colle di Osoppo, “una grande nave di pietra ormeggiata tra Osoppo e il Monte Brancot” (copyright Corrado Venturini), si concentrano gli elementi distintivi di un patrimonio archeologico, storico e naturalistico che si integrano alla perfezione, quasi a formare un mosaico unitario. È difficile trovare contesti analoghi dove è possibile rintracciare un insediamento munito che nel corso dei secoli si è come stratificato, per via della posizione strategica assunta al centro di una pianura da sempre luogo di passaggio per popoli, eserciti e carriaggi.

C’è un’ulteriore co


mponente che rende più stimolante la visita al rilievo osovano: dal colle la vista si allarga sul corso del Tagliamento e sulla piana sottostante, a cui il fiume ha dato forma. Si tratta di una pianura chiusa – si chiama Campo di Osoppo-Gemona – perché completamente cinta da rilievi, montuosi e collinari. Domenica 28 agosto il territorio con le sue forme sarà il filo conduttore di un viaggio nel tempo e nel campo visivo: appuntamento alle 10, quando il Colle di Osoppo diverrà un’aula all’aperto per una lezione di geografia aperta a tutti. È consigliata la prenotazione (info@ecomuseodelleacque.it; 338 7187227).

 

Il Campo di Osoppo-Gemona è un’unità geografica che assume la forma di un triangolo isoscele, corrispondente a una pianura alluvionale compresa tra rilievi montuosi sui due lati e le colline moreniche a sud. Quest’area dopo il ritiro dell’ultimo ghiacciaio è diventata un vasto lago, che i sedimenti depositati dal Tagliamento e dai torrenti prealpini hanno successivamente riempito. Il settore più settentrionale della pianura è caratterizzato da alluvioni grossolane in prevalenza ghiaiose (alta pianura), la fascia della piana prossima all’Anfiteatro morenico è costituita da materiale limoso e argilloso (bassa pianura). Il lago post glaciale si è trasformato in una vasta falda acquifera, il cui deflusso verso sud, in parte bloccato per la presenza dei depositi morenici poco permeabili, dà origine a un articolato sistema di risorgive.

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