Il 5 marzo 1922 nasceva a Bologna Pier Paolo Pasolini, personalità che ha inciso come poche nel panorama culturale del Novecento italiano. Intellettuale impegnato e controverso, artista creativo e poliedrico, è stato romanziere, poeta, linguista, saggista, regista teatrale e cinematografico, giornalista. Rimangono impressi nella memoria collettiva del Paese il suo pensiero anticonformista e la dura critica che ha rivolto alla società del suo tempo, ma anche l’attenzione riservata agli ultimi. L’Ecomuseo vuole ricordarlo, in occasione del centenario della nascita, per i suoi scritti giovanili, quelli degli anni trascorsi a Casarsa quando si immerse nel paesaggio friulano scoprendo la lingua e le tradizioni contadine.
Dopo la presentazione del documentario “In un futuro aprile”, sabato 20 agosto alla 17 attorno alla storica fontana di Silans a Godo di Gemona, si svolgerà il secondo incontro di lettura dedicato ai racconti giovanili di PPP. L’attore Vincenzo Muriano evocherà le suggestioni del racconto “Serate contadine”, tratto dalla raccolta “Un paese di temporali e di primule” che raccoglie scritti degli anni 1945-1951. La fontana di Silans, luogo scelto per la lettura, è un punto di ascolto corale e simbolico, perché “paesaggio d’acqua” che ben si accorda con la dimensione lirica del mondo agricolo e l’intimismo narrativo dello scrittore. Il terzo e ultimo incontro è in programma sabato 24 settembre presso il lavatoio di Codesio a Buja.
Il racconto “Serate contadine” ripercorre l’avvicendarsi quotidiano di un nucleo familiare delle campagne casarsesi, le mansioni legate al flusso stagionale, le relazioni umane all’interno del tessuto abitativo rurale, tutto cadenzato da un linguaggio aulico fatto di risonanze poetiche, nel quale anche la povertà assume sfumature pittoriche rarefatte, idealizzate, forti di uno sguardo nostalgico, perché legato all’origine di un sentimento antico e poderoso, come la terra materna.
Vincenzo Muriano ha iniziato il suo percorso formativo come attore nel 1996 alla Scuola “Giovanni Poli” del Teatro a l’Avogaria di Venezia. Nel 2003 si è diplomato in regia teatrale alla Civica Scuola d’Arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Ha collaborato come aiuto regista a diversi allestimenti. Nel 2005 è stato tra i cofondatori del Teatro della Sabbia, in cui sono confluite le diverse esperienze maturate negli anni di studio. Docente e formatore, è impegnato in produzioni legate alla riscoperta culturale, linguistica e paesaggistica del territorio friulano.
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