È un’occupazione discreta quella operata da Stefano Arienti
in diversi luoghi di San Marino, che l’artista ama pensare
come un'altana d’Europa,
dalla cui altezza, la vista sul mondo che cambia si allarga,
collocando le vicende della cronaca nella dimensione ampia della storia umana.
Stefano Arienti, Viste, Disegni preparatori, 2022. Inchiostri metallici su carta cm 42x 29,7
Fino al 31 gennaio 2023 il progetto, a cura di Fabio Cavallucci,
fortemente voluto da Claudio Poleschi, e realizzato in collaborazione con
la Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e degli Istituti Culturali – Musei di Stato – Galleria Nazionale di San Marino,
porta le opere dell’artista in quattro sedi,
con tre installazioni site specific e una mostra personale
Cisterne di Palazzo Pubblico – Gocce installazione site specific
Arienti gioca sugli effetti di luccicanza del vetro accostando contenitori di forme e riflessi diversi che costruiscono una sagoma d’Europa.
Stefano Arienti, Gocce, 2022. Barattoli e bottiglie di vetro cm 700 x 850.
Veduta dell’installazione Antiche Cisterne di Palazzo Pubblico, San Marino
Galleria Nazionale San Marino – Viste installazione site specific
Un intervento sulle grandi finestre del museo con una serie di disegni disposti come tende, visibili in controluce, vedute di paesaggi osservati dal monte Titano.
Stefano Arienti, Viste, 2022. Veduta dell’installazione, Galleria Nazionale di San Marino
Ex Galleria Ferroviaria Il Montale – Castello installazione site specific
Celebre per avere salvato, durante la Seconda guerra mondiale, migliaia di rifugiati dai bombardamenti, il tunnel ospita una struttura di pietre e libri uniti da miele e strutto.
Stefano Arienti, Castello, 2022. Pietre, libri, miele e strutto cm 120 x 100 x 100.
Veduta dell’installazione Ex Galleria Ferroviaria Il Montale, San Marino
Claudio Poleschi Arte Contemporanea – mostra personale
Un approfondimento del lavoro dell’artista con esempi
di gran parte del suo percorso artistico.
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