Edito da Kellermann Editore, dal 23 novembre è in libreria “VINI PROIBITI. Clinton, Fragolino, Bacò e gli altri vitigni ribelli”, un interessante compendio, le cui pagine ricostruiscono la storia dei vitigni che, soprattutto nei periodi di guerra, diventavano quasi alimenti per la sussistenza dato il loro basso grado alcolico, e che oggi stanno conoscendo un nuovo periodo di attenzione da parte degli appassionati.
Tra le pagine del volume, scritto da Michele Borgo e Angelo Costacurta, con i contributi di Enos Costantini e Sergio Tazzer, i lettori sono invitati a rileggere indagini e studi biologici ed epidemiologici per cercare di comprendere la situazione sorta a partire dalla metà dell’Ottocento, quando l’avvento di tre avversità parassitarie della vite - oidio, fillossera e peronospora - ha cambiato la millenaria storia vitivinicola mondiale.
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