mercoledì 16 novembre 2022

Tristano di Robilant Galassie peculiari a cura di Jean Blanchaert fino all'8 gennaio 2023

 Museo della Ceramica Ettore e Marco Levi

Mondovì (CN)

 

 

The light that

beams so bright

points to buildings

that filled with others

stand the test

of time

in working places.

 

Tristano Di Robilant

 

 

Galassie peculiari, mostra personale di Tristano di Robilant (Londra, 1964) a cura di Jean Blanchaert con il coordinamento di Irina Eschenazi, espone circa 30 opere in vetro e in ceramica - di cui almeno la metà create per la mostra - e otto poesie dell’artista da lui scelte per questo contesto.

 

 

È dal 2005 che Tristano di Robilant si concentra sulla produzione di opere in vetro, collaborando in modo continuativo col maestro vetraio Andrea Zilio, alla fornace Anfora di Murano.

Le sue sculture in vetro trasparente mettono in equilibrio forme geometriche, luce e colore: forme primitive che conferiscono linearità, semplicità e arcaicità alla materia lavorata, forme irregolari sorprendenti spesso abbinate a titoli enigmatici che l’artista, poeta, prende in prestito da un vasto archivio di influenze letterarie, filosofiche e storiche.

 

 

Tristano di Robilant vive e lavora a Ripabianca (Perugia), paese umbro dalla ricca tradizione ceramica, ma la sua relazione con la maiolica ha origini più lontane e profonde, alla Bottega Gatti di Faenza dove, ormai più di 25 anni fa espone con maestri come Giacinto Cerone.

 

Nello spirito multidisciplinare del Museo della Ceramica di Mondovì, voluto da Marco Levi che ne è stato ideatore e fondatore, Galassie peculiari si completa di una selezione di poesie in lingua inglese scritte dall'artista e messe in dialogo con le opere esposte e la collezione permanente.

Da anni, infatti, il museo diretto da Christiana Fissore accoglie artisti intenti a sperimentare la materia ceramica contemporanea anche in relazione ad altre arti applicate.

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