riduzione di redditività per gli agricoltori, ad esempio i sedani raggiungono con molta difficoltà il peso di 500 gr per pianta quando normalmente pesano 1 kg-1,2 kg. Le produzioni che si sono salvate sono a rischio di asfissia con conseguenti problematiche di qualità causa l’abbondanza di acqua, in casi estremi interi appezzamenti di SIPO sono andati distrutti come le terre vocate per la produzione di Erbette nel cesenate. Nello specifico, la siccità dello scorso inverno con temperature rigide ed anomale per il periodo, e le successive piogge incessanti hanno recato un vero e proprio disastro alle terre dove SIPO programma le proprie colture stagionali di produzione romagnola ritardando di circa 3-4 settimane il raccolto. A causa di questi terribili eventi, ad oggi si evidenziano disponibilità di prodotti inferiori alle richieste di potenziali clienti che non hanno fatto un piano di approvvigionamento programmato. Questa alluvione ha colpito duramente tutta la Romagna ma, come accaduto nel passato siamo tutti decisi a ripartire rapidamente. |
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