ATTENZIONE: viste le condizioni meteo l’evento si sposta
presso le sale del Palazzo Mostre e Congressi G. Morra
all’ingresso della Città di Alba
Una degustazione tutta dedicata alla valorizzazione
del grande patrimonio di vitigni autoctoni del Piemonte
Nel segno della biodiversità, con il racconto dei viticoltori
L’elenco dei 42 vitigni e le cantine a rappresentarli
La carta dei vini della Sardegna, con 15 varietà autoctone
La selezione dei vini dell’Argentina,
un percorso fra differenti regioni (Mendoza, Salta e Patagonia)
La Festa del Vino, dedicata ai Vitigni Autoctoni del Piemonte si sposta, viste le condizioni meteo, nelle ampie sale del Palazzo Mostre e Congressi G. Morra, all’ingresso della città di Alba (Piazza Medford, 3), già sede di manifestazioni vinicole come Vinum e Grandi Langhe.
Uno spazio al chiuso, e con ampi parcheggi nelle immediate vicinanze, che permetterà al pubblico di godere della degustazione esclusiva e unica nel suo genere, con vini che “raccontano” oltre 40 differenti vitigni piemontesi, rappresentati dai viticoltori.
Una degustazione originale e imperdibile nel segno della biodiversità con vini e vitigni tutti insieme raccontati da molti viticoltori presenti all’evento.
Raccontando diversi angoli del Piemonte, affiancando varietà di grande diffusione (come il nebbiolo per esempio) a varietà rare, oggetto di recupero nel corso degli ultimi anni (come il Baratuciat, il Bianver, la Slarina, o l’Uvalino per indicarne alcuni…).
Un omaggio al Piemonte, regione che, nel panorama italiano, è forse fra quelle con il più importante numero di vitigni autoctoni coltivati e rappresentati, con risultati di eccellenza.
Ecco l’elenco dei vitigni piemontesi presenti alla manifestazione
con a fianco le cantine che li presenteranno attraverso i loro vini, nelle varie sezioni:
Albarossa - Colle Manora, La Tribuleira, Marenco
Arneis - Cascina del Pozzo, Raffaele Gili
Avanà – ‘L Garbin, Bosio Giuliano
Baratuciat - ‘L Garbin, Bosio Giuliano
Becuet - ‘L Garbin, Bosio Giuliano
Barbera - Cascina Paladin, Crota Cichin, Torchio 1953
Bian Ver - L’Autin
Bonarda - Cascina Gilli
Brachetto - Cascina Bertolotto
Bussanello - Crotin 1897
Cari - Terre dei Santi
Caricalasino - Marenco
Cortese - Molinetto Carrea
Croatina – Tenuta La Pergola
Dolcetto - Ghera, Terrenostre, Luca Luigi Tosa
Erbaluce - Cieck, La Masera, L’Erm
Favorita – Cantina Oriolo, Raffaele Gili
Freisa - Cascina Gilli, Tenuta Terre dei Santi
Furmentin - Terrenostre
Gamba di Pernice – Cagnotto Marcello
Grignolino - Cantina Sociale di Castagnole Monferrato, Nazzari Simone, Tenuta La Tenaglia
Malvasia - Cantina di Casorzo
Malvasia di Schierano - Cascina Gilli, Terre dei Santi
Malvasia Moscata - Crotin 1897
Montanera - Roggero
Moretto (Lambrusca di Alessandria) – Quila
Moscato - Simone Cerruti, Marenco, Terrenostre, Luca Luigi Tosa
Nascetta - La Tribuleira
Nebbiolo - Cascina Munesteu, Cascina Paladin, Manzone Giovanni, Torraccia del Piantavigna
Nebbiolo di Dronero (Chatus) - Mauro Vini
Neretto di San Giorgio – Cieck
Nibiò – La Colombera
Pelaverga - Selezione dal Consorzio Colline Saluzzesi
Pelaverga piccolo - Associazione Verduno è uno
Quagliano - Selezione dal Cons. Colline Saluzzesi
Rossese bianco - Manzone Giovanni
Ruchè Cantina Sociale di Castagnole M.To
Slarina – Cascina Val Liberata
Timorasso - Vigneti Repetto
Uva rara - Vigneti Valle Roncati
Uvalino - Cascina Castlet
Vespolina- Torraccia del Piantavigna, Vigneti Valle Roncati
Autoctoni del Piemonte e non solo!
Incontri e Assaggi nel segno del confronto.
In una manifestazione centrata sul tema della biodiversità e sulla ricchezza dei tanti vitigni di territorio, alcuni ospiti speciali partecipano segnando un momento di confronto e contribuendo ad accrescere l’interesse attorno all’evento.
La SARDEGNA regione ospite
La Sardegna, regione ricca di vitigni autoctoni con una storia di viticoltura importante per la sua posizione strategica nel Mediterraneo, sarà ospite di questa edizione.
Grazie alla collaborazione con importanti cantine della regione, verrà allestita nel Cortile della Maddalena una speciale enoteca che darà conto della ricchezza di varietà di cui dispone l’isola, con un parterre di vitigni che saranno presentati ad Alba.
Non solo Cannonau e Vermentino, ma Carignano, Nuragus, Bovale, Monica, Nasco. Vernaccia di Oristano, Nieddera e altri ancora…
I VINI DAL NUOVO MONDO: L’ARGENTINA
Un tuffo in Sudamerica per conoscere meglio un Paese che, come recitano alcune statistiche, è il quinto produttore al mondo di vino. Con la maggior parte dei vigneti posizionati a ridosso delle Ande, verso il confine con il Cile e con un patrimonio di varietà che risente delle contaminazione avvenute nei secoli nella sua terra. Malbec, Torrontes sono alcuni dei vitigni da conoscere e che si presentano ad Alba in uno spazio espositivo nel Cortile della Maddalena.
COME PARTECIPARE
COSTI E MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Degustazione al banco d’assaggio:
- Pubblico: euro 18,00 (euro 15,00 acquistando la degustazione online)
- Soci Go Wine Riduzione euro 15 (euro 13,00 acquistando la degustazione online)
Modalità di prenotazione:
- E’ aperta la vendita online dei biglietti sul sito internet www.gowinet.it. Acquistare il biglietto online tramite carte di credito al link: https://www.gowinet.it/evento/festa-del-vino-i-vitigni-autoctoni-del-piemonte-2023-alba/
- Biglietti disponibili in cassa a quota piena il giorno dell’evento
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