“CALEIDOSCOPIO | ENERGIA” è la seconda edizione della rassegna interdisciplinare e multiculturale a cura di Fortunato D’Amico e Chiara Ferella Falda: una mostra, una installazione, un concerto e una serie di conferenze che si terranno nell’ambito della nuova attesissima edizione della Genova BeDesign Week che illumina il Centro Storico di Genova dal 24 al 28 maggio 2023, promossa e organizzata da DiDe che, per la sua quarta edizione, sceglie l’Energia come tema centrale.
L'energia dell'artista, il suo atto creativo, è la capacità di trasformare il pensiero in forma, la scintilla che dà luogo ad un universo ancora da pensare, la sua capacità di vedere nella materia il rappresentato inesistente.
In Fisica tutte le trasformazioni di energia generano una dispersione che lascia sul campo una parte dell'energia stessa.
Nell'opera dell'artista, del designer e dell’architetto, quella stessa "dispersione" si trasforma in poetica, in emozione, a volte in estasi e si diffonde ogni volta che l'opera attraversa lo sguardo di qualcuno.
Nel mondo delle "cose" dobbiamo risparmiare energia realizzando il massimo possibile della sostenibilità, della compatibilità ambientale, cercando materiali innovativi, salvaguardando l’efficienza energetica, progettando forme eco-compatibili in grado di conservare e di non disperdere.
Nel mondo artistico dobbiamo disperdere quanta più energia possibile perché possa essere colta da tutti.
La poetica degli artisti che partecipano a Caleidoscopio rappresenta appieno questo paradosso.
LA MOSTRA
Santa Maria di Castello
Salita di Santa Maria di Castello, 27
dal 24 al 28 Maggio, dalle ore 10.00 alle ore 22.00
Nel suggestivo spazio Cisterne di Santa Maria di Castello, gli artisti Richi Ferrero e Bruno Bani utilizzano la luce per allargare i confini e il significato delle loro opere e si confrontano sul tema dell’energia, vista sopratutto come energia creativa che avvicina l’uomo al mito, alla creazione o alla distruzione, in una atmosfera rarefatta e mistica di grande suggestione.
Una vasta cultura artistica, maturata attraverso una lunga e decennale pratica teatrale, permea le opere di Richi Ferrero e rivela l’avvolgente capacità di trasportare lo spettatore in una dimensione magica, irripetibile, emozionale. Ognuna di esse rappresenta un luogo metafisico del sogno, dove fantasia, realtà si incontrano per dare vita ad uno spettacolo immersivo, profondamente poetico per la capacità di ispirare le persone, trasportarle in una modalità di pensiero che interferisce e altera l’ordinario palinsesto della routine quotidiana. L’arte di Richi Ferrero solca i confini che separano i cieli dalla profondità degli abissi, in cerca di nuovi equilibri e consapevolezze utili a completare l’opera di umanizzazione in armonia con le leggi che regolano l’universo planetario.
Bruno Bani ci proietta in un tempo non definito, ma etereo, con la precisione delle geometrie e la luce e la non luce, elemento impalpabile ma possente, presente in un susseguirsi di Eclissi Totali e Eclissi Parziali, capaci di inondare lo spettatore di suggestione e incanto.
I lavori artistici di Bruno Bani hanno come riferimento la Luna e al suo mito. Luci e ombre si alternano, creando scenari immaginati dove la sensazione di toccare la Luna con un dito è complementare a quella di avere raggiunto il luogo in cui si materializza il desiderio ancestrale ed è possibile cogliere la profonda verità delle cose nascoste. Il planetario del cielo notturno contenuto dentro una stanza sconfina oltre le pareti e apre magicamente la visione sugli scenari astrali prefigurati nella memoria per mitigare con l’artificio la nostra presenza sulla Terra e la distanza che ci separa dall’infinito.
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