mercoledì 30 agosto 2023

Al trend dell’acqua di mare, Guglielmo Vuolo risponde: Senza studio e consapevolezza, a rimetterci è la salute

 

Influencer e giovani che per visibilità immergono cibo nell’acqua di mare, degustandolo subito dopo. A questo tema risponde il pizzaiolo partenopeo oggi a Verona, che negli anni ha proposto un impasto all’acqua di mare, ricordando quanto una sana alimentazione valga più di qualche click.
 
 
Guglielmo Vuolo - credits: Aromi.Group
 
 
In una fase storica caratterizzata dalla costante ricerca di like e visibilità, i trend sono fenomeni sempre più accesi, specialmente tra influencer e giovani alle prese con strumenti quali Instagram e TikTok. Uno degli ultimi, in campo food, prevede l’immersione di cibo nell’acqua di mare, da degustare subito dopo.
 
Una pratica che potrebbe apparire sicuramente particolare, forse anche innocente, ma che in realtà cela dei rischi da non sottovalutare. A ricordarlo, oltre all’alto numero di quotidiani che già hanno ripreso la notizia, è il pizzaiolo partenopeo Guglielmo Vuolo.
 
Il noto maestro dell’arte bianca, tra i 100 migliori pizzaioli d’Italia, oggi con la sua pizzeria a Verona, con l’acqua di mare ha già avuto a che fare nelle sue lunghe proposte sperimentali. Guglielmo è stato il primo infatti, tra i suoi colleghi pizzaioli, a proporre al grande pubblico la pizza all’acqua di mare: realizzata con un impasto preparato ad hoc, senza sale aggiunto, fornisce il 50% in meno di sodio e nutrienti preziosi per il nostro fabbisogno.
 
Tuttavia l’acqua di mare della pizza sperimentale di Guglielmo Vuolo è il risultato di una serie di studi, processi e controlli, frutto di una collaborazione duratura con gli esperti dell’Università Federico II di Napoli. “L’acqua di mare che abbiamo utilizzato nello studio per realizzare questa particolare pizza è resa microbiologicamente pura tramite un processo a freddo, che non utilizza sostanze chimiche. In questa maniera viene ottenuta un’acqua per uso alimentare, cioè ripulita da sostanze organiche contaminanti o inquinanti chimici, che conserva invece tutti i preziosi minerali e oligoelementi”, ha spiegato il pizzaiolo.
 
Realizzare questo prodotto non è semplice: richiede competenze, cautela e conoscenze adeguate. Il rischio è quello che molti esperti hanno lamentato di fronte al trend in diffusione oggi, vale a dire quello di ingerire un gran numero di batteri, organismi marini e sostanze chimiche, con il rischio di contrarre anche organismi patogeni come l’Escherichia Coli.
 
Tutto questo a dimostrazione di quanto il mondo dell’alimentazione sia vasto, ampio, ricco di possibilità, a condizione però che ci sia consapevolezza, studio e attenzione alla salute. Con queste premesse, tutto è possibile. Prova ne sono anche le farciture della Salute, che Guglielmo Vuolo ha scelto per le sue pizze all’acqua di mare, preparate a quattro mani con bioterapisti nutrizionali. Topping volti a stimolare una reazione chimica nel nostro organismo: che aiutino a controllare il peso, a stimolare la diuresi, a contrastare il gonfiore addominale.
 

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