Sant’Ambrogio di Valpolicella, 28 agosto 2023_ Si passeggia nei filari a quasi 700 metri di altitudine, su una terrazza di vigneti accarezzati dalla brezza del Garda, si brinda con i vini che raccontano l’identità del territorio, si incontrano i produttori per scoprire come si creano le bottiglie etichettate Poderi Campopian, piccolo fiore all’occhiello di Tinazzi. È la nuova proposta del marchio, che a Sant’Ambrogio di Valpolicella sta dando vita a un modello di enoturismo e ospitalità. Il pubblico è invitato ad assaporare, in questa cornice, tre gioielli di casa Campopian, rappresentativi del terroir: Reguso Valpolicella DOP, Lunante Valpolicella Superiore Ripasso DOP e Marziale Amarone della Valpolicella DOCG. Tutto è iniziato nel 2014, con l’acquisto di una tenuta completa di casolare del ‘700, boschi e 5 ettari di vigneti. Qui, nel cuore del Valpolicella Classico, Tinazzi ha avviato la produzione di vini di pregio in quantità limitata. I lavori di ristrutturazione della grande casa di campagna, che al termine del restauro conservativo diventerà un B&B, si avvicinano alla conclusione: presto sarà possibile soggiornare e vivere esperienze di enoturismo a tutto tondo. Nel frattempo, già a partire da quest’estate si potranno prenotare delle esperienze privilegiate, per piccoli gruppi da 2 a 8 persone. In programma la visita ai vigneti con vista sul Garda, alla bottaia, alla sala di stoccaggio bottiglie e naturalmente la degustazione nella sala dedicata. Tutti spazi ricavati dalle ex stalle, con tradizionali soffitti a volto in pietra della Lessinia, che accrescono il fascino senza tempo del casolare. Campopian si candida così a diventare uno dei luoghi che meglio raccontano l’identità di Tinazzi, nata proprio sulle sponde del lago di Garda a fine anni ’60. |
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