In occasione della mostra Lorenzo Bonechi. Il codice del sacro, ospitata nelle eleganti sale del Castello Campori fino al 6 gennaio 2025, i visitatori avranno l’opportunità di vivere un’esperienza unica che unisce arte e sapori. La Fondazione Campori, in collaborazione con l’associazione Compagnia Balsamica, organizza due visite speciali all’Acetaia Comunale del Castello, dove la tradizione dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP si intreccia con la storia e l’identità culturale del territorio solierese, in programma sabato 7 e 28 dicembre.
Nel sottotetto del Castello Campori, lungo lo scalone d’onore che conduce alla mostra, si trova un vero e proprio tesoro del territorio solierese: l’Acetaia Comunale. Qui, in un ambiente carico di suggestioni storiche, riposano le batterie di botticelle che custodiscono l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, prodotto esclusivamente con uve locali e invecchiato per almeno 12 anni. Le visite guidate, tenute dai Maestri Assaggiatori della Compagnia Balsamica, permetteranno ai partecipanti di scoprire il processo di produzione di questo prezioso condimento, dalla cottura del mosto fino all’invecchiamento nelle botti di legni diversi, un procedimento che dona all’aceto i suoi profumi armonici e i sapori agrodolci unici. L’Acetaia Comunale di Soliera non è solo un luogo di produzione, ma un patrimonio condiviso che racconta la storia e la cultura di un’intera comunità.
L’Acetaia Comunale di Soliera è parte del progetto Aceto in Comune, lanciato dalla Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena: un itinerario del gusto che collega 25 acetaie comunali della provincia di Modena e guida i visitatori alla scoperta delle eccellenze del territorio. Con il Passaporto Balsamico, ogni visita permette di collezionare timbri e ricevere premi a tema, come una bottiglietta di aceto balsamico o la partecipazione a corsi per diventare assaggiatori esperti.
L’Acetaia Comunale non è solo un luogo di produzione, ma anche teatro di antichi riti collettivi che coinvolgono la comunità solierese da decenni. Tra questi spicca la manifestazione Il profumo del mosto cotto, che si tiene ogni anno a metà ottobre da oltre 30 anni. Durante l’evento, si celebra l’avvio del ciclo di produzione dell’Aceto Balsamico con la cottura del mosto d’uva, unico ingrediente di questo prezioso condimento. Il processo, che da tradizione prevede la cottura in grandi paioli a fuoco diretto e a cielo aperto nella piazza principale di Soliera, proprio di fronte al Castello Campori, rappresenta l’inizio di un lungo viaggio: il mosto, dopo la cottura, viene trasferito nell’Acetaia Comunale, dove riposa e matura per anni nelle pregiate batterie di botticelle in legno. Attraverso le fermentazioni naturali e l’azione degli acetobatteri, il balsamico sviluppa i suoi inconfondibili profumi armonici e i sapori agrodolci che lo rendono unico al mondo.
L’Aceto Balsamico Comunale è inoltre protagonista di un’altra amata tradizione cittadina: la Fiera di Soliera, che si svolge ogni anno intorno al 24 giugno, in occasione della festa patronale di San Giovanni Battista. Durante la fiera, i visitatori possono gustare un piatto iconico e legato alla tradizione locale: i tortelloni balsamici, una pasta ripiena a forma di sole condita con l’aceto prodotto nell’Acetaia.
La combinazione tra arte e tradizione culinaria offerta dalle visite guidate rappresenta dunque un’occasione unica per scoprire Soliera e le sue eccellenze, che siate appassionati d’arte, amanti del buon cibo o semplicemente curiosi di immergervi nella cultura del territorio In linea con lo spirito di valorizzazione delle tradizioni locali, le visite organizzate in concomitanza con la mostra di Lorenzo Bonechi offrono ai partecipanti un’esperienza multisensoriale: un percorso che intreccia i misteri del sacro esplorati dall’arte dell’artista toscano e i segreti della tradizione balsamica di Soliera.
Le visite alla mostra e all’Acetaia Comunale si svolgeranno nelle seguenti date:
Sabato 7 dicembre
Sabato 28 dicembre
Le visite all’Acetaia inizieranno alle 16 e proseguiranno con la visita guidata alla mostra alle 17. Durante il percorso, i visitatori potranno immergersi nei segreti del balsamico e degustarne le sfumature più pregiate.
Partecipazione gratuita, prenotazione consigliata qui:
https://www.eventbrite.it/o/fondazione-campori-30377037132
La mostra LORENZO BONECHI. IL CODICE DEL SACRO
La mostra Lorenzo Bonechi. Il codice del sacro celebra il trentennale della scomparsa dell’artista toscano (1955-1994) con un’esposizione di 30 opere che raccontano il suo percorso artistico. Dalla centralità del disegno alle tecniche incisorie, dai dipinti di figurazione gestuale alle tempere su carta, il percorso espositivo guida il pubblico alla scoperta della spiritualità e del mistero del divino, elementi centrali della poetica di Bonechi.
La mostra, curata da Antonio Natali e Giovanni Bonechi, si inserisce nell’ambito del progetto Castello dell’Arte, che dal 2018 trasforma il Castello Campori in un luogo d’incontro per i linguaggi artistici contemporanei.
Aperture mostra: sabato e domenica ore 9:30/13 - 15/19. Aperture straordinarie: 1° gennaio 2025 ore 15/19:30; 6 gennaio 2025 ore 9:30/13 - 15/19.
La mostra è promossa dal Comune di Soliera e dalla Fondazione Campori, in collaborazione con l’Archivio Lorenzo Bonechi e la Galleria d’arte Il Ponte, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e con il contributo di Esselunga e Le Gallerie.
Sono a disposizione numerose immagini delle opere ad alta definizione al seguente link: https://bit.ly/mostraBonechi
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