incontro sulla moda maschile di Albini e la sua eredità in quella contemporanea con
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Giovedì 21 novembre 2024, ore 18.30 via Puccetti 3 - Prato |
Prato, 18 novembre 2024 | Il programma di eventi organizzati dal Museo del Tessuto in occasione della proroga della mostra "Walter Albini. Il talento, lo stilista" si conclude giovedì 21 novembre con l’incontro dedicato alla moda maschile di Albini e alla sua eredità in quella contemporanea. “Walter Albini. L’uomo Multi-identitario” è il titolo dell’incontro che si terrà al Museo del Tessuto di Prato giovedì 21 novembre alle ore 18.30 per scoprire la visione della moda maschile dello stilista che non ha solo rivoluzionato il guardaroba di lei, ma ha immaginato un nuovo, seducente orizzonte estetico anche per lui. Un genio creativo che ha sfidato le convenzioni intuendo che l’identità non è mai statica, ma un’armoniosa mescolanza di contrasti, ispirazioni, echi letterari e cinematografici, grazie a una visione del futuro che oggi sembra profetica. Il talk vede protagonisti due grandi del giornalismo e della critica della moda, Antonio Mancinelli e Alessandro Calascibetta. Antonio Mancinelli, giornalista professionista, caporedattore di Marie Claire fino a luglio 2021, è stato direttore del magazine Carnale, collabora con Repubblica, La Stampa, Amica, Il Foglio e altre testate editoriali online e offline. Ha scritto e condotto trasmissioni su Radio Tre, ha partecipato alla stesura dei cataloghi di importanti mostre e pubblicato vari libri, tra cui "L’arte dello styling" scritto con Susanna Ausoni a gennaio 2022 e "Ma chi l’avrebbe mai detto?" con Rossella Jardini (La Nave di Teseo, 2024).
Alessandro Calascibetta, Direttore Responsabile di Style Magazine – Il Corriere della Sera, ha esordito nella redazione de L’uomo Vogue, poi Harper Bazaar Uomo, dopo aver fondato la rivista Uomo che ha diretto fino al 2003. Nella sua lunga carriera, ha realizzato molti set fotografici per diverse riviste RCS di cui è responsabile per la moda uomo.
Il talk è l’occasione per riflettere su come il genio di Albini abbia aperto la strada a una moda che si evolve costantemente, ma rischi di perdere la propria autenticità nel vortice delle tendenze passeggere spesso strumentale e non autentico. Non è quindi solo una celebrazione della sua eredità, ma la scoperta di come, oggi più che mai, il suo lavoro risuoni nel nostro presente. |
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