martedì 1 luglio 2025

A Chicago il 5 e 6 ottobre prossimi. WINE SPECTATOR A VINITALY.USA PER ANNUNCIO CANTINE SELEZIONATE A OPERAWINE 2026

 Dal 2012 organizza con Veronafiere-Vinitaly OperaWine, l’unico evento fuori dai confini degli USA promosso dalla testata internazionale tra le più influenti.

 
Verona, 1 luglio 2025.  Vinitaly.USA consolida il proprio ruolo di prima e unica fiera del vino italiano negli USA e conferma lo storico rapporto di collaborazione con Wine Spectator che parteciperà alla seconda edizione della rassegna, in programma al Navy Pier di Chicago il 5 e 6 ottobre prossimi, per annunciare le cantine selezionate per Veronafiere-Vinitaly OperaWine 2026 e contribuire al networking internazionale con buyer, importatori, distributori, sommelier, giornalisti e influencer. È questa una ulteriore novità di Vinitaly.USA 2025 che si aggiunge a quelle già annunciate, a partire dell’approdo di wine2wine business forum a Chicago.
 
Wine Spectator è il principale punto di riferimento mondiale nel settore del vino, sia con la rivista che raggiunge circa 3 milioni di lettori in tutto il mondo e con il sito sul vino più completo del web (WineSpectator.com), piattaforme mobili e una serie di eventi di degustazione esclusivi. La storica testata “stars and stripes” analizza il mondo del vino dalla vigna alla tavola, esplorando il ruolo del vino nella cultura contemporanea e propone recensioni di esperti relative ad oltre 10.000 vini ogni anno. Dal 2012 organizza con Veronafiere-Vinitaly OperaWine, l’unico evento fuori dai confini degli USA promosso dalla testata internazionale tra le più influenti.
 
«Con la presenza a Chicago anche di Wine Spectator per l’annuncio delle cantine che parteciperanno a Operawine 2026 sta prendendo sempre più forma la nuova tappa del percorso di crescita internazionale del vino italiano firmato Veronafiere-Vinitaly. Vinitaly USA rappresenta un’estensione naturale della nostra missione: essere al fianco delle imprese italiane nei principali scenari globali, offrendo loro occasioni concrete di business, visibilità e contatto diretto con i top player del comparto vitivinicolo e si propone anche come piattaforma di dialogo e confronto con le istituzioni, le associazioni di categoria e i consorzi di tutela, per un’azione coordinata e strutturata a sostegno del sistema vino italiano negli Stati Uniti» dichiara Federico Bricolo, presidente di Veronafiere.
 
«Vinitaly.USA continua a confermarsi una piattaforma credibile e strategica di lungo periodo per il vino italiano, pensata per rafforzare in modo organico e sostenibile il dialogo con il mercato statunitense, fondamentale e insostituibile. Un presidio stabile che, attraverso strumenti mirati di approfondimento, formazione e business, facilita l’interazione tra i protagonisti del sistema del vino e i principali attori del modello distributivo americano a tre livelli – importatori, distributori e retailer – in un mercato favorevole a iniziative che valorizzano la qualità, l’origine e la cultura del vino italiano» aggiunge Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere.
 
La prima edizione della rassegna realizzata a ottobre 2024 e organizzata da Veronafiere, Fiere Italiane in collaborazione con ITA - Italian Trade Agency e la Camera di Commercio italiana americana del Midwest-Chicago, ha registrato la presenza di 1500 professionisti tra importatori e distributori, ristoratori, gdo, opinion leader, analisti, influencer e stampa di settore,  che hanno potuto scegliere tra più di 1650 etichette di 230 cantine e di sette collettive regionali e fra i 30 eventi tra masterclass, degustazioni e incontri di approfondimento del mercato.
 

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