Per Le Colture, raccontare il vino significa da sempre andare oltre la degustazione: è esperienza, identità, relazione. In questa visione si inserisce la partecipazione della cantina come partner ufficiale alla presentazione del libro Drag Italia di Stefano Mastropaolo, autore e antropologo visivo, tenutasi mercoledì 25 giugno presso la Fondazione Sozzani a Milano.
Il Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry “Pianer” è stato il filo conduttore sensoriale della serata, accompagnando il pubblico in un percorso tra parole, immagini e riflessioni sull’identità contemporanea. Elegante e luminoso, capace di dialogare con diversi linguaggi espressivi, il “Pianer” ha valorizzato l’esperienza del pubblico e ha sottolineato, con la sua freschezza, la vocazione di Le Colture a essere parte attiva del mondo culturale italiano.
La conversazione tra l’autore e Paolo Ferrarini, esperto di cultura e comunicazione, ha toccato temi cruciali come l’identità di genere, l’estetica drag, e il potere delle immagini nella rappresentazione sociale contemporanea. A moderare l’incontro è stato Daniel Munari, docente di moda allo IED, che ha guidato il dialogo con uno sguardo attento e coinvolto, tra accademia e sensibilità culturale.
L’incontro ha visto la partecipazione di un pubblico eterogeneo tra professionisti del mondo della moda, studenti e appassionati di cultura e fotografia, a dimostrazione della capacità della Fondazione di costruire spazi culturali inclusivi e profondi, in cui diverse sensibilità si incontrano.
“Dopo le collaborazioni con i festival del cinema di Venezia e Roma, è per noi naturale proseguire questo dialogo tra vino e cultura. Siamo felici di aver preso parte a un progetto che unisce arte, fotografia, moda e impegno sociale: sono mondi affini al nostro, che parlano attraverso l’emozione. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di far vivere il vino come un’esperienza, e questa occasione ce lo ha confermato in modo autentico e significativo”, ha dichiarato Alberto Ruggeri, co-titolare della cantina insieme alle sorelle Veronica e Silvia.
La referenza proposta, il “Pianer”, ha saputo raccontare nel bicchiere la filosofia di Le Colture: un vino dal colore paglierino brillante, attraversato da un perlage fine e persistente, con profumi di mela e pera, nuance floreali e un sorso morbido e avvolgente, sostenuto da una freschezza decisa. Un perfetto alleato per accompagnare momenti di condivisione.
Questa collaborazione segna per Le Colture un nuovo passo verso l’incontro con il mondo della moda e della creatività, rafforzando la volontà dell’azienda di farsi promotrice di una visione del vino che va oltre il calice: un’esperienza estetica, culturale e sensoriale, in continuo dialogo con i linguaggi della contemporaneità.
Credtis Foto Marta Ferrarini
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