Giovedì 19 luglio , presso l'Azienda Agricola Bologna
Miriam, in S.S. Romea n. 119 - Lido Spina, Comacchio (provincia di
Ferrara), si è svolto l'incontro "Innovazione varietale e nuove tecniche applicate all'orticoltura a salvaguardia dell'ambiente", organizzato da Lamboseeds, Mingozzi Group e Novamont.
All'incontro ha partecipato la redazione della trasmissione multimediale Borghi d'Europa, al fine
di raccogliere le voci delle aziende impegnate sul fronte di una agricoltura sostenibile.
All'incontro ha partecipato la redazione della trasmissione multimediale Borghi d'Europa, al fine
di raccogliere le voci delle aziende impegnate sul fronte di una agricoltura sostenibile.
Lamboseeds nasce nel 2002 dalla capacità e volontà di professionisti di fama internazionale, esperti del settore sementiero, che hanno intuito la necessità di creare una azienda italiana partendo da ecotipi vegetali del nostro Paese e puntando su varietà peculiari e facilmente distinguibili per qualità e quantità.
La
mission :
-
Creare nuove varietà, a partire dai più autentici ecotipi nostrani;
-
Selezionare, nei più diffusi comprensori di coltivazione, gli ibridi migliori che ne derivano;
-
Produrre seme di qualità per gli orticoltori attenti e vogliosi di distinguersi.
Negli anni Lamboseeds è riuscita ad affermarsi e a farsi conoscere presentando sul mercato delle vere e proprie novità che stanno orientando la scelta e i gusti del consumatore (es. Minirossa è stata la prima mini anguria coltivata a livello nazionale)
Mingozzi Group
Le Officine Meccaniche Mingozzi, forti di una esperienza
trentennale, si pone sul mercato come azienda leader
nel settore del pirodiserbo; punto di riferimento per la
consulenza e vendita della macchine per i clienti, che possono
trovare nel rapporto con le Officine Mingozzi, oltre che un rapporto
esclusivamente commerciale, anche un rapporto di raffronto e di
scambio di idee per l’applicazione e lo sviluppo delle tecniche di
lavorazione e dei processi culturali.
NOVAMONT
La
realtà industriale di
NOVAMONT
affonda le proprie radici nella Scuola di Scienza
dei Materiali Montedison
da dove alcuni ricercatori hanno iniziato a sviluppare il progetto
ambizioso di integrazione tra chimica,
ambiente
e agricoltura:
la “Chimica
vivente per la qualità della vita”.
Oggi l’azienda ha raggiunto una leadership riconosciuta a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals e attraverso un nuovo modello di sviluppo sostenibile, promuove la transizione da un’economia di prodotto ad un’economia di sistema puntando sulla valorizzazione dei territori e su prodotti capaci di ridisegnare interi settori applicativi, riducendo i costi delle esternalità sull’ambiente e sulla società.
Oggi l’azienda ha raggiunto una leadership riconosciuta a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals e attraverso un nuovo modello di sviluppo sostenibile, promuove la transizione da un’economia di prodotto ad un’economia di sistema puntando sulla valorizzazione dei territori e su prodotti capaci di ridisegnare interi settori applicativi, riducendo i costi delle esternalità sull’ambiente e sulla società.
La mission è quella di
sviluppare bioplastiche e biochemicals
attraverso l’integrazione di chimica e agricoltura, attivando
bioraffinerie integrate nel territorio e fornendo
soluzioni applicative a basso impatto ambientale che garantiscano
lungo tutto il loro ciclo di vita un uso efficiente delle risorse con
vantaggi sociali, economici ed ambientali di sistema.
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