Lungo la strada che
porta al borgo di Collalbrigo (ahimè quasi abbandonato a sé stesso
e alla propria
storia), incontriamo la Trattoria Costabella.
Già da qualche
tempo i ‘rumors’ positivi sul locale, avevano raggiunto i
giornalisti e
i comunicatori della
rete Borghi d’Europa : così, complici gli itinerari che esplorano
nell’Anno
Europeo del
Patrimonio Culturale Conegliano e dintorni, ecco la visita gustosa.
Diciamo subito che
l’ambiente ti prende subito.
Sia dal punto di
vista ottico ed estetico, sia per l’accoglienza, che mette a
proprio agio
l’avventore.
Diciamo da sempre
che l’antico mestiere dell’ospitalità è fatto di valori
materiali e
immateriali,quasi a
suggerire percorsi diversi se la coincidenza non avviene.
Negli ultimi tempi
in molti locali, sembra quasi di dare fastidio : aria di sufficienza,
musi lunghi…
Non siamo gli
assertori di una accoglienza untuosa ed invadente, ma lo stile non è
acqua.
E,poi, la cucina.
I piatti vengono
raccontati con passione.
Una cucina ispirata
ai prodotti stagionali, con accostamenti sorprendenti, la creatività
che non si sovappone alle caratteristiche degli alimenti, ma li
accompagna e li valorizza.
Si intuisce una
grande storia professionale Massimo ha lavorato in molti ristoranti
internazionali,
prima di scegliere, con la propria famiglia (Clara,Tatiana e Alexia),
di iniziare una
avventura segnata dall’autonomia imprenditoriale.
Così il tempo
trascorre, magicamente compare una telecamera e …. zac il gioco è
fatto!
La Trattoria
Costabella è stata inserita nei percorsi del gusto di Borghi
d’Europa.
Un grazie per averci
regalato uno scampolo di vita non alienata.
Di questi tenpi
scusate se è poco!
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