lunedì 16 luglio 2018

L’ITALIA DEL GUSTO ALLA SCOPERTA DI STAPPO WINE, I SOMMELIER 2.0

La Redazione milanese de l’Italia del Gusto, sempre molto attenta alla diffusione della cultura del vino, ha incontrato e fatto quattro chiacchiere con 2 dei 3 giovani imprenditori e fondatori di Stappo Wine, un progetto brillante e innovativo, legato alla figura del sommelier in un contesto fuori dagli schemi, il cosiddetto “personal sommelier”.
2 dei 3 numi tutelari di Stappo sono sommelier Ais dal 2014, ed hanno conseguito un master in viticoltura nell’Oltrepo Pavese, mentre la terza anima proviene da tutt’altro universo professionale, ovvero dal retail della moda.
Solitamente, quando pensiamo al sommelier classico dell’Ais , viene subito in mente una persona molto impostata e preparata, che serve e consiglia i vini in maniera molto elegante nei luoghi classici della ristorazione o ad importanti banchi d’assaggio.
Invece, il progetto di Stappo è quello di rompere gli schemi e di diffondere la cultura del vino anche alle persone che lo conoscono meno, in maniera molto meno formale, facendo fare delle esperienze nuove e preziose, attraverso degli eventi ad hoc in location poco usuali nel panorama enogastronomico: il primo evento di Stappo si è infatti tenuto il 6 maggio 2017 in una sartoria di Milano, per fare capire alle persone che ogni vino è come un vestito su misura, con taglio sartoriale quindi.
Gli eventi di Stappo si svolgono perlopiù nell’importante piazza meneghina e non comprendono il classico catering, bensì vengono proposti degli ottimi abbinamenti cibo-vino, anche se i 3 soci e amici si spostano senza problemi in varie zone vitivinicole, al fine di raccontare diversi vini e diversi terroir, momento fondamentale di tali eventi, che possono anche essere realizzati per aziende e privati. Poi, nel sito internet è presente anche un piccolo e-commerce, dove la gente può scegliere di acquistare tra circa 90 etichette di ottimi vini.
I riscontri del pubblico sono alquanto apprezzati, ad esempio molte donne partecipano incuriosite dal grande mondo del vino. La positività della gente che ascolta la storia dei vini presentati, assieme alla componente turistica, almeno per Milano, è prezioso carburante per gli sviluppi futuri e ambiziosi di Stappo Wine, che si pone l’obiettivo di diventare un grande brand in tutta Italia, formato dai sommelier 2.0!

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