Torna la Notte dei Maestri del Lievito Madre a Parma il 23 luglio
Il 23 luglio dalle ore 20 torna la quarta edizione della Notte dei Maestri del Lievito Madre, l’appuntamento per incontrare i più grandi Maestri Pasticceri a Parma, una notte dedicata alla degustazione di prodotti lievitati artigianali. L’evento nasce da un’idea del pasticcere Claudio Gatti
di Pasticceria Tabiano a Tabiano Terme, famoso proprio per i segreti
del suo lievito madre, con cui produce ila Focaccia di Tabiano, il suo
dolce simbolo, ed è organizzato da Video Type di Parma.
Anche quest’anno si terrà sotto i Portici del Grano di Piazza Garibaldi,
nella eletta città creativa per la gastronomia Unesco, con importanti
novità: ospite d’eccezione e premiato con il titolo “Maestro dei Maestri del Lievito Madre” by Belcolade è Iginio Massari, presentato da Carla Icardi, Direttore Progetti Food di MN Holding.
Iginio Massari è considerato il Padre della Pasticceria Italiana,
fondatore di AMPI, Associazione Maestri Pasticceri Italiani e della
scuola di cucina professionale Cast Alimenti, protagonista del format
televisivo The Sweetman Celebrities in onda su Sky Uno HD, le sue
creazioni si trovano a Pasticceria Veneto a Brescia e alla Pasticceria
Iginio Massari a Milano, a pochi metri dal Duomo. Per questo il titolo
“Maestro dei Maestri del Lievito Madre” non poteva essere più
appropriato.
Per il terzo anno, ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana
è partner del progetto della "Notte dei Maestri del Lievito Madre": con
questa iniziativa, ALMA condivide la mission culturale. Gli studenti
del Corso Superiore di Pasticceria faranno da assistenti ai 30 Maestri
Pasticceri in arrivo a Parma da tutta Italia: l'evento costituisce per
loro un'anticipazione dell'esperienza che andranno a vivere nei prossimi tre mesi,
quando affronteranno il periodo di stage. Alcuni ragazzi avranno il
loro primo contatto con i professionisti che faranno loro da mentori. In
occasione della "Notte dei Maestri del Lievito Madre", inoltre, ALMA
omaggerà i foodies presenti con del lievito madre.
Sarà una degustazione libera dove si potranno provare oltre 60 tipologie di lievitati
rigorosamente artigianali, realizzati con lievito madre dai Maestri.
Un’iniziativa che promuove il consumo dei lievitati tutto l’anno, destagionalizzando un prodotto troppo spesso associato all’immaginario della festa.
Quest’anno saranno ancora più numerosi i Maestri del Lievito Madre
che si danno appuntamento a Parma, chiamati dal Maestro Claudio Gatti
come colleghi autorevoli per questo evento nel territorio parmense che,
non a caso, viene soprannominato la Food Valley italiana. I Maestri
presenti potranno interpretare a scelta una farina di gusto firmata
Agugiaro&Figna per testarne la duttilità sulle proprie lavorazioni.
A precedere le degustazioni, sul palco, un mini talk-show presentato da Carla Icardi
Direttore Progetti Food di MN Italia spiegherà l’importanza della
selezione di materie prime di qualità nella realizzazione dei prodotti
in degustazione e l’uso di un lievito vivo, che rende quindi il prodotto
finito sempre diverso, a seconda delle condizioni atmosferiche, con
sfumature e imperfezioni che lo rendono davvero artigianale. Fil rouge
in linea con le scorse edizioni è invece la destagionalizzazione di
panettoni e lievitati, tanto da vederlo protagonista di merende sotto
l’ombrellone.
I dati:
Secondo
Aidepi (l’associazione delle industrie del dolce e della pasta
italiane) nel nostro Paese ne vengono prodotti ogni anno circa 50
tonnellate che equivalgono circa a 50 milioni di unità (0,82 pro capite)
per un giro d’affari complessivo pari a 331 milioni di euro, quasi un
panettone a testa. Un trend, quello del panettone, in costante crescita:
(+4%) . E anche i numeri dell’export sono positivi come conferma
Confartigianato in un report che riguarda il consumo dei lievitati.
Secondo Coldiretti 3 italiani su 4 nel 2017 hanno scelto dei panettoni
garantiti made in Italy, a conferma di una sempre maggiore sensibilità
dei consumatori verso la provenienza di quel che portano in tavola.
I maestri del Lievito Madre:
I Maestri del Lievito Madre presenti vengono da tutta Italia, riuniti per una lunga notte dedicata alla lievitazione:
Marco Avidano- Pasticceria Avidano a Chieri (TO)
Mario Bacilieri- Pasticceria Bacilieri a Marchirolo (VA)
Luigi Biasetto – Pasticceria Biasetto a Selvazzano Dentro (PD)
Maurizio Bonanomi- Pasticceria Merlo a Pioltello (MI)
Renato Bosco- Saporè di San Martino Buon Albergo (VR)
Roberto Cantolacqua Ripani- Pasticceria Mimosa di Tolentino (MC)
Emanuele e Giancarlo Comi- Pasticceria Comi a Missaglia (LC)
Salvatore De Riso- Sal De Riso a Tramonti (SA)
Denis Dianin- D&G Patisserie di Selvazzano Dentro (PD) e Clusone (BG)
Gino Fabbri- Gino Fabbri Pasticcere a Bologna
Francesco Favorito- specialista del Gluten free
Salvatore Gabbiano- Pasticceria Gabbiano di Pompei (NA)
Fabrizio Galla- Fabrizio Galla a San Sebastiano Da Po (TO)
Claudio Gatti- Pasticceria Tabiano a Tabiano Terme (PR)
Stefano Gatti- Il Fornaio a Viareggio (LU)
Emanuele Lenti- Pregiata Forneria Lenti a Grottaglie (TA)
Daniele Lorenzetti- Pasticceria Lorenzetti a San Giovanni Lupatoto (VR)
Grazia Mazzali- Pasticceria Mazzali a Governolo (MN)
Mauro Morandin- Pasticceria Mauro Morandin a Saint-Vincent (AO)
Alfonso Pepe- Pasticceria Pepe a Sant'Egidio del Monte Albino (SA)
Paolo Sacchetti- Il Nuovo Mondo a Prato
Vincenzo Santoro- Pasticceria Martesana di Milano
Anna Sartori- Pasticceria Sartori a Erba (CO)
Attilio Servi- Pasticceria Attilio a Pomezia (RM)
Valter Tagliazucchi- Il Giamberlano a Pavullo Nel Frignano (MO)
Vincenzo Tiri- Tiri 1957 di Acerenza (PZ)
Andrea Tortora- AT/ Patissier San Cassiano in Badia (BZ)
Carmen Vecchione- DolciArte di Avellino
Achille Zoia- La boutique del Dolce a Cologno Monzese (MI)
Agugiaro&Figna Molini
Agugiaro&Figna Molini, azienda molitoria italiana attiva fin dal XV
secolo e leader nel mercato italiano per la macinazione del grano tenero
anche quest’anno è main sponsor de la Notte dei Maestri del Lievito
Madre con la linea “Le Sinfonie” dedicata all’arte dolciaria e le farine
di gusto Grano Franto, Mora e Grani Antichi per preparazioni di grandi
lievitati sia dolci che salati.
I Maestri pasticceri d’Italia presenti potranno interpretare a scelta
una farina di gusto firmata Agugiaro&Figna e testarne la duttilità
sulle proprie lavorazioni.
Agrimontana custodisce dolcemente i frutti della natura
ricorrendo alle proprie abilità artigianali supportate dalle più
moderne tecnologie. La canditura è stata la loro prima preparazione cui
sono seguite le confetture e altri prodotti tradizionali e innovativi
all’insegna della naturalità e dell’alta qualità.
Belcolade identifica il vero cioccolato belga: prodotto
nel pieno rispetto di una lunga tradizione artigianale, garantisce
un’esperienza di gusto impareggiabile che nasce dalla rigorosa selezione
e dall’esperta miscelazione delle migliori materie prime al mondo.
Schiatti Class, concessionaria di auto di lusso a Parma e Reggio Emilia, presenti alla manifestazione con Jaguard e-pace e Range Rover Velar.
Spinsanti azienda leader certificata e specializzata
nella progettazione e la produzione di packaging con materiali e
tecniche innovativi. Sono l’unica azienda che produce tutti gli articoli
per realizzare coordinati uniformi nei colori e nelle grafiche per
pasticcerie come carta da imballo, sacchetti, scatole, porta torta,
porta paste, buste e shopper offrendo una consulenza d’immagine
all’avanguardia.
Si ringraziano anche gli sponsor tecnici Compagnie Des Hotels per l’accomodation, Goeldlin per le giacche professionali con il logo dei Maestri pasticceri, Parma Quality Restaurants,
il Consorzio dei ristoratori di Parma che, guidati dallo chef Enrico
Bergonzi, cureranno la cena dei Maestri proponendo le specialità del
territorio di Parma”.
Parma, il territorio:
Parma
è stata nominata, unica in Italia, città creativa per la gastronomia
Unesco nel dicembre dello scorso anno. Parma è una città con un centro
ricco di capolavori artistici, piccoli e grandi tesori di diverse epoche
e grandi aree verdi, si respira un'atmosfera raffinata da piccola
capitale. Certo non si può parlare solo della cittadina di Parma, dei
suoi monumenti (le cappelle del Correggio, la camera di San Paolo e il
battistero nella splendida cornice della piazza del Duomo) e della sua
tradizione musicale, senza aver ben presenti i paesaggi che le fanno da
corona: le colline tra il Po e il crinale appenninico, con tanti piccoli
centri ricchi di storia, castelli, pievi medioevali e teatri.
La “bassa” con i comuni di Mezzani, Sorbolo, Trecasali e Polesine ha
ispirato il riottoso carattere di Bernardo Bertolucci e Giovannino
Guareschi. Terra ricca di capolavori architettonici come il Castello dei
Rossi a S. Secondo, la Reggia di Colorno ora sede di Alma- Scuola
internazionale di Cucina Italiana, il castello di Fontanellato, la rocca
di Meli Lupi a Soragna e l'abbazia cistercense a Fontevivo. Qui regna
la cultura della carne e la lavorazione del suino è considerata un'altra
forma d'arte.
L'Appennino parmense raccoglie le valli del Ceno, del Taro e del Parma -
i tre principali corsi d'acqua della provincia - costellate da borghi
antichi e da meraviglie paesaggistiche che suggeriscono itinerari in
mountain bike, passeggiate a cavallo ed escursioni a piedi attraverso i
boschi, su sentieri ombrosi e cime a volte impegnative.
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