Presentato a Rimini un progetto
di rilancio di un patrimonio del Paese spesso non valorizzato.
Emilia-Romagna capofila con altre 13 Regioni
Si chiama “Borghi – Viaggio Italiano” la nuova azione interregionale, coordinata dall'Emilia-Romagna, che mette in rete eccellenze architettoniche, paesaggistiche, urbanistiche e che punta alla tutela del patrimonio storico–ambientale diffuso in 800 borghi
sul territorio nazionale, a promuovere le attività turistico–ricettive,
a creare un indotto in grado di dare sostegno allo sviluppo economico
del Paese.
Secondo molti esperti di turismo internazionale, nella riscoperta dei centri storici italiani oggi meno conosciuti rispetto alle grandi città d’arte, in cui però è conservata una parte consistente del patrimonio artistico e culturale italiano, si cela un asset strategico per il futuro. Un vero e proprio tesoro nascosto che può essere fortemente competitivo a livello globale, rivolgendosi a un target raffinato e colto.
La creazione di un sistema di promozione coordinata tra 14 Regioni italiane per meglio competere sul mercato turistico internazionale ha un potenziale enorme in buona parte ancora da esplorare, in grado di avanzare proposte che vadano oltre il classico soggiorno: un viaggio esperienziale che oggi viene fortemente richiesto dagli appassionati, alla ricerca di sensazioni autentiche in luoghi meno conosciuti, anche in periodi destagionalizzati, attraverso la riscoperta di prodotti tipici e tradizioni, e in definitiva del benessere come qualità del vivere. Persone che arrivano con l'idea di sentirsi parte di una comunità, seppur per un breve periodo.
Un passo avanti fondamentale verso il raggiungimento concreto di questi obiettivi è rappresentato dal progetto interregionale che è stato presentato al Salone TTG di Rimini, la principale rassegna dedicata al turismo B2B in Italia.
Un progetto che punta a far conoscere e proporre a livello nazionale, ma ancor più internazionale, circa 800 tra borghi e località italiane legate a illustri personaggi della cultura nazionale: i Borghi d’Italia, i Borghi Storici Marinari, i Borghi delle terre Malatestiane e del Montefeltro, le Località dei Paesaggi d’Autore. Un aspetto importante da sottolineare è che di questi 800 borghi fanno parte anche alcuni devastati dal recente sisma in centro Italia, ai quali sarà presto dedicato un evento specifico nell'ambito del progetto. Un segnale tangibile di attenzione per i territori colpiti da questa tragedia, ma anche di fiducia nel loro ritorno all'antico splendore.
“Borghi – Viaggio Italiano” è una iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti interregionali di sviluppo turistico Dpr 158/07, che vede la Regione Emilia-Romagna come capofila, ed è condivisa con altre 13 Regioni: Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna, Sicilia.
La presentazione al TTG di Rimini ha rivelato il logo del progetto, un’immagine originale che fonde diverse valenze dei quattro settori che vanno a comporlo, rese immediatamente riconoscibili, e ha avuto anche la funzione di suscitare curiosità verso i prossimi passi dell'iniziativa che prevedono l'introduzione di strumenti moderni e innovativi per la conoscenza di questi 800 gioielli del patrimonio nazionale, e dalla prossima primavera una attività diretta sul territorio, un tour per favorire l'incoming turistico.
Secondo molti esperti di turismo internazionale, nella riscoperta dei centri storici italiani oggi meno conosciuti rispetto alle grandi città d’arte, in cui però è conservata una parte consistente del patrimonio artistico e culturale italiano, si cela un asset strategico per il futuro. Un vero e proprio tesoro nascosto che può essere fortemente competitivo a livello globale, rivolgendosi a un target raffinato e colto.
La creazione di un sistema di promozione coordinata tra 14 Regioni italiane per meglio competere sul mercato turistico internazionale ha un potenziale enorme in buona parte ancora da esplorare, in grado di avanzare proposte che vadano oltre il classico soggiorno: un viaggio esperienziale che oggi viene fortemente richiesto dagli appassionati, alla ricerca di sensazioni autentiche in luoghi meno conosciuti, anche in periodi destagionalizzati, attraverso la riscoperta di prodotti tipici e tradizioni, e in definitiva del benessere come qualità del vivere. Persone che arrivano con l'idea di sentirsi parte di una comunità, seppur per un breve periodo.
Un passo avanti fondamentale verso il raggiungimento concreto di questi obiettivi è rappresentato dal progetto interregionale che è stato presentato al Salone TTG di Rimini, la principale rassegna dedicata al turismo B2B in Italia.
Un progetto che punta a far conoscere e proporre a livello nazionale, ma ancor più internazionale, circa 800 tra borghi e località italiane legate a illustri personaggi della cultura nazionale: i Borghi d’Italia, i Borghi Storici Marinari, i Borghi delle terre Malatestiane e del Montefeltro, le Località dei Paesaggi d’Autore. Un aspetto importante da sottolineare è che di questi 800 borghi fanno parte anche alcuni devastati dal recente sisma in centro Italia, ai quali sarà presto dedicato un evento specifico nell'ambito del progetto. Un segnale tangibile di attenzione per i territori colpiti da questa tragedia, ma anche di fiducia nel loro ritorno all'antico splendore.
“Borghi – Viaggio Italiano” è una iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti interregionali di sviluppo turistico Dpr 158/07, che vede la Regione Emilia-Romagna come capofila, ed è condivisa con altre 13 Regioni: Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria, Sardegna, Sicilia.
La presentazione al TTG di Rimini ha rivelato il logo del progetto, un’immagine originale che fonde diverse valenze dei quattro settori che vanno a comporlo, rese immediatamente riconoscibili, e ha avuto anche la funzione di suscitare curiosità verso i prossimi passi dell'iniziativa che prevedono l'introduzione di strumenti moderni e innovativi per la conoscenza di questi 800 gioielli del patrimonio nazionale, e dalla prossima primavera una attività diretta sul territorio, un tour per favorire l'incoming turistico.
- I commenti
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A illustrare il progetto “Borghi–Viaggio Italiano” sono stati l’assessore al Turismo e Commercio dell’Emilia-Romagna Andrea Corsini e la dirigente responsabile dei progetti interregionali Laura Schiff.
“La Regione Emilia-Romagna è profondamente orgogliosa di guidare questo progetto- ha commentato durante la presentazione l’assessore Corsini-, che centra pienamente quell’obiettivo, il fare rete, fare sistema, che viene spesso indicato come prioritario per la valorizzazione del territorio. In questa occasione ci sono 14 Regioni che hanno scelto di perseguire un traguardo comune, la piena rivalutazione di un patrimonio enorme che presenta ancora grandi spazi di sviluppo. Peculiarità dei borghi è quella di essere scenari di vita quotidiana, e insieme parte di quel museo diffuso che è l’Italia. In questi centri, di cui la nostra regione e l’Italia sono ricche, piccole comunità vivono a contatto con gioielli artistici, urbanistici e architettonici. Questo patrimonio - ha concluso Corsini - rappresenta la testimonianza di una dimensione umana da ritrovare e allo stesso tempo è una grande risorsa da sviluppare per il nostro turismo”.
Francesco Tapinassi, direttore del Mibact, ha espresso la massima soddisfazione per quanto presentato, sottolineandone la piena coerenza col Piano strategico di sviluppo del turismo italiano e rilanciando l'iniziativa “Borghi-Viaggio Italiano” come progetto di rilievo nazionale del 2017, già annunciato dal ministro Dario Franceschini come “Anno dei Borghi”.
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