martedì 6 agosto 2019

Cortina tra le stelle di San Lorenzo, Ferragosto e l’apice della stagione estiva


 Gli highlights di un agosto indimenticabile a Cortina: ammirare le stelle cadenti, o i fuochi d’artificio da una terrazza con vista Dolomiti, sorprendere i cervi e i camosci al pascolo, partecipare a una fiaccolata, salire in ferrata per poi cenare in rifugio, godersi un concerto e una mostra di fotografie, provare lo yoga in alta quota, esplorare il cielo all’osservatorio, camminare nella storia tra le testimonianze della Grande Guerra. 



5 agosto 2019_Un’estate da pelle d’oca, nonostante il caldo. Le emozioni sono le grandi protagoniste dell’estate di Cortina d’Ampezzo, specialmente del suo culmine, situato tra la notte di San Lorenzo e la fine del mese, passando per Ferragosto.
Musei a cielo aperto con vista sulla notte stellata, vie ferrate con cene a lume di candela, yoga in rifugio, cene abbinate all’astronomia, mostre fotografiche, camminate all’alba, feste: tante le esperienze proposte dal Consorzio Esercenti Impianti a Fune, che riunisce gli impianti di Cortina d’Ampezzo, San Vito di Cadore, Auronzo, Misurina.


Cinque Torri
Camminare alle prime luci dell’alba, nel silenzio, aspettando di scorgere cervi, camosci e caprioli che scendono nei verdi pascoli per brucare l’erba fresca. Un’emozione da vivere in compagnia dei cacciatori della sezione di Colle Santa Lucia, esperti osservatori della natura. Appuntamento mercoledì 7 agosto, alle 5.30, al rifugio Fedare, vicino a passo Giau e alla seggiovia. Al ritorno dall’escursione, sempre al rifugio, ci si rifocilla con la gustosa marenduola, il tipico spuntino ladino.
È una delle più belle passeggiate che offre l’area 5 Torri, insieme a quelle “nella storia”, alla scoperta di un passato che ha lasciato molte tracce. I musei all'aperto della Grande Guerra sulle Dolomiti comprendono l’area delle 5 Torri e di Lagazuoi, oltre che del Sasso di Stria e del museo del Forte Tre Sassi. Nel raggio di 5 km si concentrano trincee, gallerie e resti di fortificazioni che raccontano la loro affascinante storia a chi la sa ascoltare. Nell’area 5 Torri sono state organizzate delle serate speciali: per tre venerdì, il 9, il 16 e il 23 agosto, è possibile salire in seggiovia alle 19 e visitare il museo all’aperto in compagnia del professor Paolo Giacomel, autore di saggi di storia ed esperto narratore del passato. Chi lo desidera può cenare al rifugio Scoiattoli o Averau, con vista panoramica sull’“enrosadira”. Si può poi ridiscendere con calma, sapendo che l’ultima corsa è alle ore 23, ammirando la notte stellata.


Col Druscié, Ra Valles e Cima Tofana
Filo diretto con le stelle: la funivia Tofana-Freccia nel Cielo ha in serbo varie proposte per chi vuole celebrare in quota il culmine della stagione estiva. A partire dal 9 agosto, vigilia di San Lorenzo, una notte che promette scintille, e per 4 venerdì consecutivi è possibile partecipare su prenotazione alle Astrocene al Col Druscié.
Queste serate comprendono una cena al nuovo Masi Wine Bar al Druscié, seguita da una visita all’osservatorio astronomico Helmut Ullrich.
Inoltre, sempre su prenotazione, il Masi Wine Bar Al Druscié organizza due cene a tema, per San Lorenzo e Ferragosto. Il 12 agosto si sale con lo shuttle fino a Col Druscié e dopo la cena presso il Masi Wine Bar al Druscié ci si potrà dedicare a caccia delle stelle cadenti mentre il 14 agosto potrà essere ancora più speciale con una cena al Masi Wine Bar Al Druscié, circondati da un panorama senza eguali e poi i tradizionali fuochi.
Per rimanere in ambito stellare, si può anche visitare l’Astro Ring, il percorso didattico naturalistico ad anello lungo 1.5 km, con un dislivello di 70 metri e perfetto per tutta la famiglia, che racconta i misteri del cosmo e del sistema solare un passo dopo l’altro.


Faloria
La vigilia di Ferragosto al rifugio Faloria è una tradizione ormai irrinunciabile: il 14 agosto si sale con gli impianti, si cena in quota e infine si resta a naso all’insù ad ammirare i fuochi d’artificio. Qui il divertimento è di casa. Ogni sabato, per tutto agosto e fino al 7 settembre, c’è l’happy hour in quota: si attende il tramonto sulle Dolomiti sorseggiando un drink con gli amici. Ma non esiste solo il divertimento sfrenato: la montagna è una fonte di ispirazione per gli amanti del silenzio e della natura. Sempre al Faloria si pratica lo yoga respirando a pieni polmoni l’aria frizzante delle Dolomiti. Ogni martedì, fino alla fine di agosto, appuntamento in terrazza, a partire dalle ore 10.30, per un incontro realizzato in collaborazione con il Centro Jothyoga. Un’ora di pratica diventa l’occasione per migliorare la consapevolezza di noi stessi e allenare corpo e mente. Un momento di rigenerazione profonda, seguito da un brunch a tema, leggero ed energetico.


Lagazuoi
Fino al 20 ottobre ci si può immergere nel senso di meraviglia che trapela dalle fotografie di Stefano Zardini. Una ricca selezione di suoi scatti è esposta al Lagazuoi Expo Dolomiti, laboratorio di idee e polo culturale d’alta quota, raggiungibile in pochi minuti con la funivia. L’occasione migliore per visitare la mostra “Oltre” è il Grand Opening del 21 agosto, quando le immagini di Zardini entreranno in risonanza con la musica di Carlot-ta. Le fotografie raccontano l’immaginario del loro autore, radicato nella sua Cortina, ma al tempo stesso appassionato esploratore di mondi e linguaggi. Una ricchezza espressiva valorizzata dalle note della cantautrice e pianista, regista di sontuose tessiture musicali, che proporrà i suoi brani insieme ad un percussionista a partire dalle 12 e fino a pomeriggio inoltrato, tra un brindisi e un light lunch. Intorno, lo scenario unico delle vette che si dipanano verso l’orizzonte, un invito a lasciarsi tentare dalle escursioni. 


Socrepes, Pocol, Tofana e Falzarego
In estate questo è il regno degli amanti del trekking e dell’arrampicata. Per questi ultimi la proposta più affascinante è la ferrata a lume di candela organizzata dalle Guide Alpine di Cortina il 10, 19 e 29 agosto, in collaborazione con il rifugio Pomedes. Ci si arrampica sulla ferrata Ra Pegna sullo Schuss delle Tofane, che sale lungo due torrioni che incorniciano la pista dei prossimi Mondiali di Sci, al calar del sole, l’ora dorata in cui tutto è ancora più magico. Accompagnati dalle Guide Alpine, si raggiunge il rifugio Pomedes per un aperitivo in terrazza e una cena a base di prodotti di stagione e locali.
Un evento imperdibile è la vigilia di Ferragosto all’Hotel Argentina. Appuntamento il 14 sera sui prati di Pocol, vicino ai passi Giau e Falzarego, nel cuore della Grande Strada delle Dolomiti. Al culmine dei festeggiamenti si accendono le fiaccole per comporre una grande M, in onore della Madonna dell’Assunta, visibile da tutta la vallata. Tutto intorno impazza la festa, con danze, musiche tradizionali, corno alpino e un ricco buffet di dolci abbinati a vini e distillati. 




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