martedì 6 agosto 2019

Lagazuoi Expo Dolomiti: Grand Opening per la mostra “Oltre”


Il 21 agosto il polo espositivo più alto delle Dolomiti celebra il fotografo Stefano Zardini con un evento che unisce la mostra organizzata nella sala espositiva e un concerto live a quota 2.778 metri. L’occasione per scoprire scatti indimenticabili e iconici, riuniti in quattro sezioni tematiche, lasciandosi trasportare dalle note di Carlot-ta, raffinata compositrice


Cortina d’Ampezzo, 6 agosto 2019_”Oltre” i nostri limiti si trova lo spazio dell’immaginazione, dell’attesa e del desiderio. Uno spazio abitato dai poeti e dai visionari come Stefano Zardini. Le sue fotografie hanno preso dimora, quest’estate, nelle sale del Lagazuoi Expo Dolomiti; la sua mostra – appunto, intitolata “Oltre” - è un’ininterrotta celebrazione della bellezza e dell’arte che culmina mercoledì 21 agosto con un Grand Opening: in programma una presentazione “musicale”.

L’occasione per assaporare un inedito connubio tra immagini e musica, senza dimenticare l’arte dell’accoglienza, l’orchestrazione dei sapori da scoprire tra calici e assaggi. Una piacevole sorpresa per chi desidera conoscere meglio la figura di Stefano Zardini, ammirare le Dolomiti in tutto il loro splendore, e magari approfittare della situazione per esplorare i dintorni, scegliendo uno dei sentieri che partono dal Lagazuoi. 

Il Grand Opening inizia alle ore 12. Bastano pochi minuti di viaggio e si approda in cima alla stazione di arrivo della funivia, a Lagazuoi Expo Dolomiti, a quota 2.778 metri. Da lì si abbraccia con lo sguardo un doppio panorama: esterno - il mare di vette che si dipana fino all’orizzonte - e interno, con gli scatti riuniti nelle sale espositive, che raccontano e rispecchiano lo stesso “infinito” da una prospettiva individuale, intima e raccolta. Un’atmosfera sospesa esaltata dalle note di una cantautrice come Carlot-ta, al secolo Carlotta Sillano, che introduce l’evento con le sue “Songs of Mountain stream/Canzoni del ruscello di montagna”.

Alle 12.30 si presenta al pubblico la mostra e si evoca la figura di un fotografo che ha lasciato il segno. Dopo una carriera costruita girando il mondo, lavorando in 60 paesi come reporter a scopo documentaristico, con lunghe incursioni fotografiche nel mondo del corporate, della moda e dello sport, Stefano Zardini è tornato a Cortina e ha trovato, nella Fine Art, una nuova chiave di lettura per raccontare le sue radici. E appunto “Le radici” si intitola una delle sezioni della mostra – le altre sono “La pelle”, “L’anima nascosta” e “Icone”. Un’esposizione che rappresenta l’apice della sua ricerca personale raccontando l’immaginario del loro autore, radicato nella sua Cortina, ma al tempo stesso appassionato esploratore di mondi e linguaggi.

L’evento prevede una serie di concerti di Carlot-ta durante la giornata (anche alle 14 e alle 15), per consentire al pubblico di ascoltarla visitando la mostra, ed eventualmente al ritorno da un’escursione o in partenza. Accompagnata da un percussionista, Carlot-ta suona la tastiera e la chitarra, e intesse partiture musicali sontuose che si accompagnano perfettamente, con finezza ed eleganza, alla bellezza rarefatta del panorama e delle fotografie.

Il Grand Opening celebra Zardini attraverso i sensi: alle 13.30 si brinda con eccellenti calici di Ca’ de’ Rocchi Lugana DOC 2018 e Feudo Croce Rosso Salento IGP “Rossofreddo” 2018, gentilmente offerti dalla cantina Tinazzi.

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