Villa padronale situata nella prima periferia di Russi, in località Borgo Milzetta. Crocevia per luoghi di interesse artistico quali Ravenna, Faenza, Brisighella e a pochi km sia dal mare che dalle colline Romagnole.
La casa ha la classica struttura delle Ville Padronali di inizio 800
con un ampio parco di circa 6000 mq , fu fatta costruire dai Conti
Milzetti di Faenza come residenza di campagna. Dopo varie
ristrutturazioni, di cui l’ultima appena terminata, sono state ricavate 3
stanze con bagno privato da destinare a b&b.
I Conti Milzetti a Faenza
L’aspetto attuale, neoclassico, di Palazzo Milzetti risale alla fine del Settecento,
quando fu necessario rimediare ai danni di un terremoto che lo aveva
semidistrutto. Per Nicola Milzetti e suo figlio Francesco fu l’occasione
di realizzare un palazzo magnifico. A questo scopo ingaggiarono i migliori artisti in circolazione, gli architetti Giuseppe Pistocchi e Giovanni Antolini che, insieme ai i pittori Felice Giani e Gaetano Bertolani,
edificarono una splendida dimora, a misura dei suoi abitanti. Nel suo
insieme, architettura ed apparato decorativo pittorico-plastico, Palazzo Milzetti è il più completo esempio del neoclassicismo faentino.
I Conti Milzetti a Faenza
Palazzo Milzetti di Faenza, distrutto dal terremoto nel 1871, è stato ricostruito in forme neoclassiche e oggi è una casa-museo con decorazioni e ambienti originali.
Palazzo Milzetti in origine era la dimora dei conti Milzetti, nobili faentini che acquistarono l’edificio nel 1602 dalla famiglia Medici.
Palazzo Milzetti è aperto al pubblico come museo dal 1979 e vi si può
visitare il pianterreno, con l’appartamento da scapolo del conte
Francesco e, al primo piano, l’appartamento nuziale del conte e di sua
moglie, il grandioso atrio ottagonale e il salone delle feste.
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