La Biennale Light Art di Mantova, la cui data di chiusura era stata fissata al 9 aprile, a causa dell’attuale emergenza sanitaria non ha potuto più aprire i battenti. Il progetto, però, a dimostrazione della sua resilienza, proseguirà su altri canali: oltre al Virtual Tour, già disponibile online dall’autunno sul sito biennalelightart.it e sui social, è stato infatti realizzato un cortometraggio a cura di Vittorio Erlindo che vuole raccontare la Biennale in modo lirico e suggestivo.
Il film si apre sulle note di Gabriel’s Oboe di Ennio Morricone al quale il regista ha voluto rendere omaggio attraverso le immagini e l’estro della violinista Lena Yokoyama che durante il primo lockdown aveva suonato il pezzo sul tetto dell’Ospedale Maggiore di Cremona. Un simbolo e un’immagine di forza, coraggio e resistenza, le stesse qualità che hanno caratterizzato la genesi, la realizzazione e lo sviluppo della Biennale Light Art di Mantova in un anno sfidante come è stato il 2020.
Il violino suona e la voce di Vittorio Erlindo lo accompagna: “Questi giorni ci lasciano una piccola grande lezione: le armi degli Stati, l’arroganza dei potenti, la violenza dei malavitosi sono sconfitte da un minuscolo etereo invisibile argonauta che sta mettendo in ginocchio il mondo. Ci fa sentire più fragili, più piccoli, più indifesi, formiche brulicanti entro una natura più grande e più forte di noi e dei nostri superficiali saperi. Smarriti, scoraggiati e confusi, ci siamo cercati quasi che negli altri volessimo trovare noi stessi e il nostro ormai trascurabile gigantismo. Non saremo mai grati abbastanza a quei guaritori che per curarci si sono infettati. La Biennale Light Art 2020 di Mantova nasce perciò nel segno della condivisione, nella speranza che una maggiore consapevolezza delle nostre miserie ci eviti un ritorno alla superbia, alla presunzione, all’invincibilità di specie e nella speranza che le mafie vengano costrette definitivamente nelle loro tane buie e senza cieli, e che i ricchi dalle immense risorse facciano la propria parte per aiutare gli Stati e i milioni di veri bisognosi che il Covid ha reso ancor più fragili e indifesi.”
Il cortometraggio, di circa 30 minuti, racconta tutte le opere, legandole tra loro con delle brevi stringhe poetiche. Una colonna sonora accompagna la narrazione, attraverso brani selezionati che dialogano con le immagini delle opere e le parole di Vittorio Erlindo.
La Biennale Light Art di Mantova, inaugurata il 26 settembre 2020, rimasta aperta solo per poche e discontinue settimane per l’avvicendarsi di zona gialla, arancione e infine rossa, ha sorpreso tutti per il grande successo di pubblico e di critica, e dopo la pubblicazione del catalogo, il film sancirà definitivamente la memoria di un anno difficile ed eroico che sarà certamente ricordato nei libri di storia.
Il cortometraggio sarà presentato al pubblico non appena le disposizioni Covid lo permetteranno per poi essere disponibile sul canale YouTube della Biennale.
Biennale Light Art di Mantova 2020 - Il Film
Regia: Vittorio Erlindo
Produzione: Studio Nife, Paolo Bernini, Elisabetta Pirozzi
Testi: Vittorio Erlindo
Musiche: Ennio Morricone, Massimo Pirotti, Corrado Saija, Nicola Evangelisti, Pietro Pirelli, Lorenzo Bianchi, Michael Walkstein.
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