Ingresso libero con prenotazione consigliata
Per accredito stampa: ddlarts@ddlstudio.net
BUILDING
via Monte di Pietà 23, Milano
Ph. Foreign Bodies Icons / 07, 2016, Courtesy of the artist (performer Stefania Ballone)
Nell’ambito della mostra personale Yuval Avital. E T E R E, a cura di Annette Hofmann, giovedì 27 maggio 2021 dalle 18.00 alle 20.00, BUILDING presenta l'opera performativa dell'artista intitolata Foreign Bodies Action, parte della serie Foreign Bodies n.1 & n.2, in dialogo con quattro opere presenti in mostra.
A eseguire la performance saranno cinque danzatori di altissimo livello, tra cui la danzatrice e coreografa del Teatro alla Scala Stefania Ballone e la danzatrice e coreografa Anita Lorusso, entrambe facenti parte dell’opera Foreign Bodies n.1. Insieme a loro altri tre danzatori provenienti dal corpo di ballo del Teatro alla Scala: Frank Lloyd Aduca, Andrea Crescenzi e Benedetta Montefiore.
La performance si svolgerà sui quattro piani espositivi di BUILDING. I visitatori saranno liberi di muoversi nello spazio insieme ai performers. Nel rispetto della norme di sicurezza vigenti, il flusso di visitatori all'ingresso sarà contingentato. Si prega di confermare la propria prenotazione (events@building-gallery.com; +39 02 89094995).
In medicina, per corpo estraneo - foreign body - si intende un qualsiasi oggetto la cui origine è al di fuori dell’organismo. Il termine viene capovolto dall’artista che identifica come corpo estraneo il corpo umano all’interno del “grande corpo” della natura. L’estraneità tra uomo e natura crea un’inevitabile tensione intrappolata all’interno dell’identità moderna, una prigione fatta di mente, sia organica che computerizzata, di opinioni e di maniere.
BUILDING - Installation view - Yuval Avital. E T E R E - 08.04.2021 - 26.06.2021
ph. Leonadro Morfini, courtesy BUILDING
La mostra
BUILDING presenta fino al 26 giugno 2021 E T E R E, la mostra personale dell’artista e compositore Yuval Avital a cura di Annette Hofmann. E T E R E è un progetto espositivo ideato appositamente per i quattro piani di BUILDING che raccoglie oltre cento opere, di cui molte inedite. Un racconto onirico scandito in quattro capitoli dove ogni spazio è pensato come un microcosmo che racchiude e rispecchia un ambiente definito, connesso agli altri secondo un percorso di ascensione.
Come racconta la curatrice Annette Hofmann: “La prima mostra personale di Yuval Avital in BUILDING invita il visitatore a partecipare a un viaggio dentro la narrazione multidisciplinare dell'artista. Nel cuore della pratica di Yuval Avital si situa il momento presente, inteso in senso assoluto, e incentrato sull’esplorazione dei concetti di identità/subconscio, oscurità/luce e amore/desiderio. Ciascun lavoro riflette le qualità formali e materiche di una coscienza e di un’esperienza comuni, le quali originano un cerchio magico non solo dentro l’architettura unica di BUILDING, ma anche all’interno della propria narrativa. Tutte le opere descrivono un’impellente ricerca di verità che porta il visitatore a confrontarsi con il proprio momento presente”.
Yuval Avital è conosciuto per le sue grandi installazioni e per la creazione di complesse opere multimediali che sfidano le tradizionali categorie che separano le arti. Avvicinandosi anche alle pratiche dell’arte partecipativa, la sua ricerca comprende l’utilizzo di pittura, scultura, performance, video e fotografia, spesso in dialogo e connubio con la componente sonora.
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