Une volte lis latariis turnariis a jerin tantis in dut il Friûl. Si caraterizavin par une modalitât di gjestion dal lat semplice, economiche e adate ae produzion casearie a nivel locâl, cuntune vore di arlevadôrs tai paîs. Il model turnari al leve daûr e al formalizave la usance antighe di meti dongje il lat di plui fameis e fâ il formadi in maniere coletive, cul stes principi de panificazion comune. Lis latariis turnariis no comprin il lat, ma a fasin un servizi di lavorazion par cont dai socis. I prodots a restin di proprietât dal soci, che al pues vendiju o lassâju te buteghe da latarie. A Glemone, la latarie di Cjamp Lessi e je une des ultimis restadis in regjon e dal 2013 il so formadi al è deventât Presidi Slow Food. Tant che chês altris latariis turnariis, nus regale un model virtuôs di vite e di alimentazion, fat di cusine puare, produzion locâl e condividude. Un documentari di Antonia Pillosio de RAI regionâl al è dedicât ae latarie turnarie di Cjamp Lessi, sostignude da l’Ecomuseu. Al vignarâ trasmetût sul canâl 103 dal DDT martars 18.05 aes 21.50, in repliche vinars 21.05 aes 21.40.
Le latterie turnarie erano un tempo diffuse in tutto il Friuli. Le caratterizzava una modalità di gestione del latte semplice, economica e adatta alla produzione casearia a scala locale, con numerosi allevatori sparsi nelle borgate. Il modello turnario ricalcava e formalizzava l’usanza antica di mettere insieme il latte di più famiglie e caseificare collettivamente, con lo stesso principio della panificazione in comune. Le latterie turnarie non acquistano il latte, ma effettuano un servizio di lavorazione per conto dei soci. I prodotti rimangono di proprietà del socio, che può venderli direttamente o lasciarli allo spaccio della latteria. A Gemona la latteria di Campolessi è una delle ultime rimaste in regione, dal 2013 il suo formaggio è diventato Presìdio Slow Food. Come le altre latterie turnarie, ci offre un modello virtuoso di vita e di alimentazione, fatto di cucina povera, produzione locale e condivisa. Un documentario della regista della RAI regionale Antonia Pillosio, in lingua friulana, è dedicato alla latteria turnaria di Campolessi sostenuta dall’Ecomuseo. Sarà trasmesso sul canale 103 del DDT martedì 18.05 alle 21.50, in replica venerdì 21.05 alle 21.40.
La latteria di Campolessi trasforma circa 25 ql di latte vaccino al giorno, vi viene prodotto il tradizionale “formaggio latteria”. Negli allevamenti, situati a breve distanza dal caseificio, le vacche sono alimentate esclusivamente con erba, foraggi e sfarinati di cereali ogm free coltivati in azienda. Non vengono utilizzati insilati, fasciati o cibi estranei alla naturale alimentazione delle bovine, seguendo un rigoroso e storico protocollo. Il latte viene lavorato a crudo e trasformato nelle caldaie di rame dai casari, senza termizzazione e senza l’uso di fermenti selezionati ma con l’aggiunta di lattoinnesto autoprodotto e caglio naturale.
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