Lo chef Stephan Zippl invita a fare “quattro passi” nel suo RE:VIER per vivere un’esperienza gastronomica nel segno della dolcezza, dell’acidità, della piccantezza e della croccantezza, quattro sensazioni di cui l’ospite potrà godere assaggiando i piatti ideati con sensibilità e amore per il territorio dal cuoco di Renon. Una cucina di gusto, innovativa ed elegante basata sulla sostenibilità, sulla stagionalità e su una collaborazione attiva e costante con i produttori regionali per favorire l’economia locale.
Soprabolzano (BZ) 3 agosto 2021 – Dolcezza, acidità, piccantezza e croccantezza: sono i “quattro passi” che lo chef Stephan Zippl invita a fare attraverso la sua idea di cucina definita RE:VIER (in lingua tedesca, “revier” significa regno, territorio, e “vier” quattro). Quattro passi comodi tra i 25 coperti del Restaurant 1908, spazio fine-dining inaugurato nel 2016 all’interno del Parkhotel Holzner, a 1.200 metri di altitudine in Alto Adige, a Soprabolzano frazione del comune di Renon: una suggestiva struttura alberghiera in stile Liberty alpino, che da 120 anni si distingue per qualità, bellezza e cordialità dei padroni di casa, la famiglia Holzner.
Classe 1988, Stephan Zippl è nato e cresciuto a Renon; conosce molto bene il territorio che circonda il Parkhotel Holzner e lì, con cultura e conoscenza, seleziona i migliori prodotti per la creazione dei suoi piatti sempre profondi e di carattere. Sostenibilità e stagionalità sono due principi da cui non può prescindere una cucina contemporanea e, in più, il rispetto e sostegno per i produttori locali, di Soprabolzano e dell’Alto Adige. Proprio per questo, tra gli ingredienti del Restaurant 1908 non mancheranno mai le uova dal maso Buchhütterhof a 2 km dal locale, manzo, vitello e maiale dai contadini e allevatori del Renon a 10 km, tacchino e pollo biologici dal maso Migler a 5 km, frutta e verdura dal maso Aspingerhof a Barbiano, non oltre 20 km, il pesce dall’allevamento Schiefer in Passiria e le erbe dell’orto del Parkhotel Holzner.
“Le persone che non accettano il nuovo, invecchiano molto rapidamente”. Con questa frase dello chef francese Auguste Escoffier, padre della cucina moderna, si apre la carta di Stephan Zippl. Per lo chef è giusto sperimentare con ingegno e creatività, ma è fondamentale il rispetto delle materie prime che la terra regala. Tra i piatti dell’estate, che rappresentano al meglio questa sua filosofia, gli Gnocchi con letto di crema di spinaci, schiuma di salsa bolzanina, foglie di spinaci e formaggio alpino. Ogni menu di tre, cinque o sette portate è un elegante viaggio sensoriale tra i sapori dell’Alto Adige, una magia che si crea anche grazie agli abbinamenti dei piatti con vini locali, succhi di frutta alle mele altoatesine, al mirtillo rosso o a intriganti cocktail a base di ingredienti naturali.
Tra aria pulita, spazi aperti e lontano dal caos cittadino, il Restaurant 1908 è un paradiso naturale per il benessere dei suoi ospiti a 360°. Tutti i sensi vibreranno per la bellezza, la bontà e l’esclusività delle creazioni di Stephan Zippl, per i dessert di Dominik Rier e per i vini proposti da Markus Schnitzer.
Premiazioni:
Innovazione dell'anno e 4 cappelli e 17 punti, tra i Top 10 dell'Alto Adige, per la guida Gault Millau 2021; Ambiente dell'anno e 3 forchette e 93 punti per la guida Falstaff Restaurant Guide 2020; Buona Cucina e Top di domani per il Touring Club Italiano 2019; Best dining experience per Shortlist Condé Nast Awards for Excellence 2018; Ambiente Award per la guida Gault Millau 2016.
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