venerdì 20 agosto 2021

Dopo la mostra “Le Montagne Rosa”, a cura di Massimiliano Ossini, dal 20 agosto al 24 ottobre Lagazuoi EXPO Dolomiti ospita i progetti vincitori dei Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards 2021

 

San Brite di Cortina d’Ampezzo

Cortina, 19 agosto 2021_Lagazuoi EXPO Dolomiti, la galleria d’arte e di cultura a 2.732 metri di altitudine, prosegue con la sua programmazione estiva: si è appena conclusa la mostra fotografica “Le Montagne Rosa” (Foto e Video del Finissage di ieri), a cura del noto conduttore Rai Massimiliano Ossini, si apre la mostra dedicata ai progetti vincitori dei Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards 2021, il prestigioso riconoscimento che premia l’innovazione legata alla montagna, dal 20 agosto al 24 ottobre 2021. 

Nati da un progetto curatoriale originale di Lagazuoi EXPO Dolomiti, i Lagazuoi Winning Ideas Mountain Awards nascono per raccontare lo stato dell’arte della tecnologia, del design e della comunicazione nel contesto della montagna. Giunti quest’anno alla seconda edizione, i Lagazuoi W.I.M.A hanno puntato i riflettori sui talenti, l’innovazione e il turismo green legati alla montagna e alla sostenibilità.  

In esposizione vi saranno materiali, tecnologie, applicazioni mai sperimentate e soluzioni high tech. Tante visioni di un futuro possibile e sostenibile, quali: una scarpa riciclabile che si trasforma in scarpone da sci, una start-up che aiuta a ridurre la propria impronta ecologica, una sala da concerti interamente di neve dove tenere concerti “glaciali”, un esempio di cucina rigenerativa e circolare in un ex fienile. E ancora, uno scarpone che “legge” come si scia, una tuta “spaziale” per tutte le attività sulla neve, un borgo che diventa un museo diffuso, una App per scoprire le cime.  

Il pubblico è invitato ad esplorare concetti nuovi, immergendosi in uno scenario unico come quello del Lagazuoi. Il processo di selezione ed esame delle proposte pervenute ha coinvolto esperti di alto profilo: giornalisti, referenti di enti ed associazioni, ricercatori, imprenditori che hanno valorizzato i progetti più interessanti nel panorama nazionale.  

Le giurie – composte da studenti delle più prestigiose università, iscritti in master e facoltà attinenti ai temi proposti - hanno identificato i vincitori di ogni categoria: Abbigliamento e attrezzature da montagna; Turismo di montagna innovativo e sostenibile; Innovazione digitale & App; Produzioni enogastronomiche innovative e sostenibili. 

I VINCITORI DELL'EDIZIONE 2021

Attrezzatura e abbigliamento di montagna

Corri che ti passa. Quello che non passa, è la scarpa. Il vincitore della categoria “Attrezzatura e abbigliamento di montagna” è Index 01 di Salomon, una scarpa da corsa riciclabile simbolo del Play Minded Program dedicato all’ecosostenibilità. Terminato l’utilizzo, può essere ridotta in pezzi e trasformata nello scafo di uno scarpone da sci alpino. In veste di giurati i ragazzi dello Ski Club Bocconi (SDA Bocconi), coordinati dal docente del dipartimento di finanza, prof. Federico Pippo, mentre a selezionare i progetti più meritevoli sono stati Luca Castaldini (giornalista di Sportweek e Gazzetta dello Sport), Marco di Marco (direttore di Sciare), Maria Corbi (capo settore Società de La Stampa). Entrano nella rosa dei primi tre anche Astro*(realizzato da L. Guslandi, C. Pirovano, A. Rota) del corso di Design Alpino Politecnico di Milano Scuola Design, una tuta integrale entry level per l’ambiente alpino, ecosostenibile e ultraresistente, integrata con accessori high-tech, per riders e amanti degli sport invernali, e Hawx Ultra Connected di Atomic, uno scarpone digitale, che grazie ai sensori registra su App la performance sciistica, con dati sull’equilibrio, la pressione, l’inclinazione delle curve. L’ideale per migliorare la performance e sfidare la community social.

Turismo sostenibile di montagna

Frozen? No, molto meglio. Per la categoria ”Turismo sostenibile di montagna” si aggiudica il primo posto Ice Music del Consorzio Pontedilegno-Tonale. A 2.600 metri di quota ai piedi del ghiacciaio Presena, prende vita la magia: un teatro di ghiaccio e neve dove risuona la musica di strumenti di ghiaccio. Un progetto e una rassegna realizzati con l’artista Tim Linhart. Gli altri due finalisti sono Illegio, dell’Associazione culturale Comitato di San Floriano, un borgo della Carnia che lotta con successo contro l’abbandono della montagna utilizzando lo strumento della cultura e ogni anno organizza una mostra d’arte di rilievo internazionale, con opere da tutta Europa, grazie a un team di volontari. E infine Wall in Art, del Distretto Culturale di Valle Camonica. Dalle incisioni rupestri ai graffiti moderni nasce un parco diffuso di arte pubblica, con percorsi escursionistici, realizzato insieme a Ozmo, uno dei più autorevoli writers italiani. Un dialogo vivo tra ambiente e cultura, passato e presente. Nel comitato di selezione Luigi Felicetti, (giornalista e conduttore Rai, autore Geo), Massimiliano Ossini (giornalista, già conduttore Linea Verde, scrittore), Mia Pizzi (design consultant di Abitare). La giuria di questa categoria era composta da studenti dell’Università degli studi di Bergamo (Corso di laurea magistrale in Planning and Management of Tourism Systems) coordinati dal docente prof. Andrea Macchiavelli.

Innovazione digitale & app di montagna

Come rispondere alla crisi del cambiamento climatico con una piattaforma digitale che incentivi buone pratiche legate allo stile di vita? Ci è riuscita Mugo, dell’omonima start up, che contribuisce alla riforestazione delle aree colpite dalla tempesta Vaia e si ispira al pino mugo, tenace pianta locale, che assorbe molta CO2. A decretare la vittoria è stata la giuria composta di Unimont (Università della Montagna, polo d’eccellenza dell’Università degli studi di Milano), col coordinamento della prof.ssaAnna Giorgi. Il comitato di selezione, invece, ha visto coinvolti Emiliano Audisio (Wired Next Fest, Frame, progettista di eventi culturali scientifici e tecnologici), Fabio Bogo (direttore Green&Blue, gruppo Gedi), Jacopo Pertile (fondatore di AzzurroDigitale e licensee di TEDXCortina). La giuria ha selezionato tra i vincitori ancheCuneotrekking, dell’azienda Delite Studio S.r.l. Il team di Cuneotrekking ha messo a punto una app disponibile gratuitamente, il cui obiettivo è avvicinare il pubblico e gli escursionisti alla scoperta delle montagne del cuneese. Entra tra i primi tre anchePeakVisor, dell’azienda Routes Software S.r.l. Grazie alla realtà aumentata, utilizzando la fotocamera del proprio smartphone, è possibile visualizzare varie informazioni: dal nome e altezza delle montagne alla mappatura delle piste da sci, dai sentieri ai rifugi, ai castelli.

Produzioni enogastronomiche di montagna

Grande new entry di questa edizione è la categoria dedicata alle “Produzioni enogastronomiche di montagna”, vinta dal San Brite di Cortina d’Ampezzo, che ha da poco conquistato la sua prima stella Michelin. Il ristorante aperto da Riccardo Gaspari e Ludovica Rubbini nell’ex fienile di famiglia ristrutturato, ospita un concept innovativo dedicato alla cucina rigenerativa e circolare, ispirata alle tradizioni di montagna e ai prodotti locali. A decretare la vittoria è stata la giuria composta dagli studenti del Corso di Laurea in Scienze Gastronomiche dell’Università di Parma, con la prof.ssa Cristina Mora. Sul podio anche Eggemoa, dell’azienda Steiner Gebhard. In un caseificio nella Valle dei Molini, da tre anni, il giovane casaro Michael Steiner produce formaggi a pasta morbida da latte crudo aromatizzandoli con ingredienti locali. Nel 2016 uno dei suoi prodotti è stato premiato come miglior formaggio a pasta morbida d’Italia. Ultimo ma non ultimo Zu Plun, dell’azienda Rabanser Florian, una distilleria delle Dolomiti che produce gin, rum, distillati e grappe con ingredienti di montagna di fama internazionale, grazie alla maestria del distillatore Florian Rabanser.Maddalena Fossati Dondero (direttore de La Cucina Italiana), Massimiliano Tonelli (direttore editoriale di Gambero Rosso e Artribune) e Norbert Niederkofler (chef, 3 stelle Michelin con il ristorante St. Hubertus) hanno composto il comitato selezionatore.

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