Giovedì 19 gennaio 2023, ore 17.00 Accademia di Belle Arti di Bologna, Aula Magna |
Giovedì 19 gennaio alle ore 17.00, l’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti di Bologna ospita la presentazione di CITY OF GOD, catalogo della mostra omonima di Alessandro Pessoli, inaugurata a Palazzo Vizzani, nella sede dell'associazione bolognese Alchemilla, in occasione di ART CITY Bologna 2021. L’evento espositivo dedicato all'artista, diplomato all'Accademia di Belle Arti di Bologna e oggi residente negli Stati Uniti, è stato curato da Fulvio Chimento, con l’organizzazione congiunta di Alchemilla (Bologna), greengrassi (Londra) e ZERO… (Milano). Alla presentazione interverranno Fulvio Chimento, Antonio Grulli e Camilla Sanguinetti, presidente di Alchemilla, che dialogheranno con Alessandro Pessoli in collegamento da Los Angeles, dove l'artista vive e lavora.
La scultura City of God costituisce l’opera “guida” del catalogo, come se i due misteriosi soggetti in essa rappresentati fossero due “traghettatori” liberi di muoversi tra le pagine del volume. Ma il catalogo dedica attenzione, tramite gli scatti di Rolando Paolo Guerzoni, anche alla documentazione delle opere ambientate nella suggestiva cornice tardo settecentesca delle stanze di Alchemilla. La mostra bolognese è infatti una delle più ricche realizzate da Pessoli in Italia, ed ecco perché il catalogo riflette in modo nitido tutti i vari elementi plastici e figurativi caratterizzanti il suo lavoro: pittura, scultura, disegno, opere in terracotta.
Il catalogo svela in modo sorprendente il punto di vista dell’artista sulla mostra e la sua visione dell’arte tra Europa e Stati Uniti. Nel volume viene inoltre conferita particolare attenzione alla figura simbolica degli homless, con scatti realizzati dallo stesso Pessoli nei pressi del suo studio a Los Angeles, che ritraggono il contesto specifico nel quale queste persone si sono abituate a vivere. A riguardo l’artista afferma, nell’intervista presente in catalogo: Non sono attratto dal mondo degli homeless, tutt’altro… direi che mi spaventa vedere queste persone per strada, osservare che la loro vita è basata su un precario e delicato equilibrio, e su una perenne permanenza sull’orlo del precipizio. È in questo aspetto specifico che rilevo delle corrispondenze, ed è come osservare gli esseri umani prima del trapasso.
La mostra City of God è un omaggio all’omonimo film di Fernando Meirelles: storia vera ispirata alla figura di Wilson Rodrigues, bambino cresciuto in una favela a Ovest di Rio De Janeiro. Il protagonista, pur vivendo a stretto contatto con una violenza strabordante, mantiene integro il proprio disegno di vita, che lo porta a distinguersi diventando uno dei fotoreporter più affermati del panorama brasiliano. Dalla pellicola traspare un senso profondo di accettazione degli accadimenti umani, che va oltre la distinzione fra Bene e Male, in una visione ciclica in cui il carnefice reagisce per affrancarsi dalla propria condizione di reietto; nell’immaginario delle opere presenti nel catalogo, si manifesta un’atmosfera solo apparentemente trasognata, finalizzata a innescare una tensione che rivela il repentino rovescio della medaglia, il lato in ombra della rappresentazione.
Il volume (Filograf Arti Grafiche, 72 pp. a colori), curato da Alchemilla, include un’intervista realizzata da Fulvio Chimento ad Alessandro Pessoli, e i testi di Antonio Grulli e di Camilla Sanguinetti.
Alessandro Pessoli (Cervia, 1963) è considerato attualmente uno dei più stimati artisti italiani di livello internazionale: diplomato all’Accademia di Bologna, dal 2010 vive e lavora a Los Angeles. Le sue ultime personali italiane sono state organizzate dalla Collezione Maramotti di Reggio Emilia (2011) e dal Museo MAN di Nuoro (2016), mentre a Bologna era stato protagonista delle due personali L’azzurro del cielo, allestita alla Galleria Neon (1989), e Distruttore, presso la stamperia Squadro (1997).
Incontro aperto al pubblico – fino a esaurimento dei posti disponibili – senza prenotazione. Accademia di Belle Arti di Bologna, Aula Magna Via delle Belle Arti, 54, Bologna
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