venerdì 20 gennaio 2023

FONDAZIONE ARNALDO POMODORO | PROGRAMMA 2023


 

 

 

Un ricco e articolato palinsesto di attività,

a partire da quelle incentrate sull'approfondimento e la valorizzazione

dell’opera del Maestro: i portali web gratuiti e on-going

del Catalogue Raisonné e dell'Archivio online, la seconda mostra

del ciclo Open Studio, i workshop e le visite guidate

per avvicinare il pubblico alla storia, all'opera e alle pratiche dell'artista.

 

La Fondazione prosegue inoltre il suo impegno

di promotore culturale e osservatorio sulla creatività contemporanea

attraverso il ciclo delle Project Room, dedicato ai giovani artisti,

e il Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura, con la mostra di Candice Lin

alla GAM di Milano, che riconferma la partnership con il Comune di Milano, Area Musei Arte Moderna e Contemporanea.

 

Infine, a sugellare la nuova partnership tra la Fondazione e FENDI,

una mostra dedicata ad Arnaldo Pomodoro al Palazzo della Civiltà Italiana di Roma.

 

 

 

Milano, 19 gennaio 2023.

 

Il 7 marzo 2023, con l'opening del secondo appuntamento di Open Studio – il ciclo di mostre allestite negli spazi dello Studio di Arnaldo Pomodoro, che questa volta punta i riflettori sulla produzione realizzata dal Maestro tra il 1966 e il 1970 –,la Fondazione Arnaldo Pomodoro inaugura il ricco e articolato palinsesto di attività per l’anno 2023.

 

Strutturato come progetto di diffusione culturale e di condivisione con la collettività del patrimonio materiale, di conoscenze e competenze maturati in 25 anni di attività, il programma 2023 è costruito attorno ai tre pilastri fondamentali della mission della Fondazione:

 

· la conservazione, valorizzazione e promozione dell’opera del suo fondatore e del patrimonio della Fondazione – motore delle attività della Fondazione e presupposto per progettare e sviluppare interventi divulgativi all'insegna dell'accessibilità – che prende forma nelle mostre di Open Studio, nelle iniziative di diffusione della Collezione con prestiti e comodati in spazi aperti al pubblico, soprattutto laddove questo si inserisca in una prospettiva integrata di rigenerazione territoriale e sociale, così come nella continua implementazione dei portali web del Catalogue Raisonné e dell'Archivio online, sempre più campo di formazione e scoperta per le nuove generazioni anche grazie ai tirocini e ai laboratori organizzati in collaborazione con le Università;

 

· l’impegno come promotore culturale e come osservatorio sulla creatività contemporanea, che si articola in due progetti: le Project Room negli spazi di via Vigevano 9, affidate quest'anno alla guest curator Chiara Nuzzi, curatrice e manager editoriale di Fondazione ICA Milano, che apriranno momenti di dialogo e scambio tra le due fondazioni milanesi; la mostra dell’artista statunitense Candice Lin, vincitrice della VI edizione del Premio Arnaldo Pomodoro per la Scultura, che inaugurerà durante l'ArtWeek alla GAM di Milano, consolidando la Partnership con il Comune, Area Musei Arte Moderna e Contemporanea;

 

· la volontà di garantire a tutte le fasce di pubblico l’accesso e la fruizione a contenuti educativi mediati attraverso workshop e visite guidate, così come con progetti speciali quali SMARTSCHOOLING_Missione Pietrarubbia, l'esperienza formativa interattiva per la scuola secondaria di primo grado realizzata grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e attraverso un percorso di co-progettazione con diverse professionalità.

 

In tutte le sue attività, la Fondazione dimostra sempre più la sua attitudine nel saper costruire reti di partenariato con soggetti istituzionali e corporate, condividendo valori, strategie ed obiettivi.

È proprio nel segno della celebrazione della nuova partnership e dei valori condivisi con essa, che la Fondazione e FENDI hanno deciso di realizzare un grande evento espositivo dedicato ad Arnaldo Pomodoro che sarà ospitato da maggio ad ottobre 2023 nel Palazzo della Civiltà Italiana, headquarter romano della Maison.

 

 

IL PROGRAMMA 2023

 

 

 

OPEN STUDIO #2.

Il secondo appuntamento del ciclo di mostre di approfondimento e scoperta dell'opera di Arnaldo Pomodoro punta i riflettori sul periodo 1966-1970, stagione tanto vivace quanto poco considerata del percorso artistico del Maestro, durante la quale si intrecciano un'inedita sperimentazione di forme influenzate da fenomeni come la Minimal Art, ed esperienze diverse tra Stati Uniti e Italia, come l'insegnamento nei campus di Stanford e Berkeley, la curatela di riviste d'avanguardia e di mostre collettive, nonché la collaborazione all'organizzazione della Biennale di Venezia del 1968.

La mostra, allestita negli spazi del suo Studio e curata da Federico Giani, curatore della Fondazione, presenta più di quaranta opere di Pomodoro – tra sculture, grafiche, multipli, disegni, modelli e prototipi –, una selezione di fotografie, filmati e materiali d’archivio, e un gruppo di lavori di artisti americani amici del Maestro, come Harold Paris, Sue Bitney, William T. Wiley, Stephen Laub e Arlo Acton.

Dal 12 marzo al 28 maggio 2023 | apertura al pubblico tutte le domeniche dalle 11 alle 19, con visite guidate comprese nel biglietto alle ore 11:30 e 17:00 | biglietto unico 5 € / gratuito per gli under 26

 

 

PROJECT ROOM #17 e #18

I due appuntamenti con le Project Room – osservatorio dedicato agli sviluppi della scena artistica internazionale – sono affidati quest’anno alla ricercatrice e curatrice Chiara Nuzzi (Napoli,1986), dal 2018 manager editoriale e curatrice di Fondazione ICA Milano.

Il progetto sviluppato da Nuzzi, intitolato Corpo Celeste in omaggio all'omonima raccolta di saggi dell’autrice italiana Anna Maria Ortese, si articola attraverso due mostre personali che vedranno protagonisti Lito Kattou (Cipro, 1990), da aprile a giugno, e Paul Maheke (Francia, 1985), da settembre a dicembre.

La ricerca riflette sulla possibilità di ripensare e reimmaginare la realtà e il corpo che la abita attraverso le pratiche e le poetiche degli artisti coinvolti e si riconnette al tema della negazione – derivato da alcune delle tematiche affrontate nell'Open Studio.

Nel contesto dei progetti espositivi allestiti in Via Vigevano 9, Kattou e Maheke realizzeranno due distinti interventi presso gli spazi di Fondazione ICA Milano, restituzioni delle rispettive mostre che sanciscono il dialogo e la collaborazione tra le due Fondazioni.

Dal 6 aprile al 9 giugno (Project Room #17), giovedì, venerdì e domenica, 11-19 | Ingresso libero

Da settembre a dicembre (Project Room #18)

 

 

MOSTRA DEL PREMIO ARNALDO POMODORO PER LA SCULTURA | VI EDIZIONE.

Durante l’Art Week 2023 la Fondazione inaugura la personale dell’artista statunitense Candice Lin, vincitrice della VI edizione del Premio, negli spazi della GAM - Galleria d'Arte Moderna di Milano. La mostra, a cura di Federico Giani, consolida la collaborazione con il Comune di Milano, Area Musei Arte Moderna e Contemporanea, avviata nel 2019 in occasione della V edizione del Premio, e gode della media partnership di IGP Decaux.

Per questa occasione Candice Lin realizzerà una nuova installazione, specificatamente concepita per lo spazio dello scalone di Ignazio Gardella, monumentale trait d'union tra primo e secondo piano della GAM, in dialogo con le antichità asiatiche e gli oggetti orientali che accompagnano il visitatore del museo nel passaggio dalle collezioni ottocentesche a quelle novecentesche. La scelta del luogo all'interno del percorso museale non è casuale: nel suo lavoro infatti Lin è solita studiare e ispirarsi a realtà marginali o dimenticate, riflettendo su oggetti e materiali ricchi di storie e di connotazioni socioculturali, che l'osservatore ritrova poeticamente trasfigurate nelle sue sculture.

Dal 14 aprile al 18 giugno | apertura al pubblico nei giorni e negli orari di apertura della GAM | Ingresso compreso nel biglietto della GAM

 

 

MOSTRA DI ARNALDO POMODORO A ROMA.

Fondazione Arnaldo Pomodoro e FENDI hanno deciso di sviluppare una partnership nel segno della celebrazione dei valori condivisi, che prende avvio con la realizzazione di un grande evento espositivo dedicato ad Arnaldo Pomodoro a cura di Lorenzo Respi e Andrea Viliani dal titolo Arnaldo Pomodoro. Il Grande Teatro delle Civiltà, ospitato dal 12 maggio all’1 ottobre 2023 all’interno del Palazzo della Civiltà Italiana, headquarter romano della Maison.

La collaborazione tra la Fondazione e FENDI rappresenta un esempio di partnership strategica, in cui mission e vision di entrambe le parti trovano espressione condivisa nella celebrazione dell’arte come strumento capace di unire il rispetto per l’eredità storica, l'attenzione per la diffusione e la divulgazione dei linguaggi artistici, la ricerca di nuove forme di collaborazione nell’ottica della sostenibilità e dell’innovazione.

La Fondazione e FENDI hanno incrociato i loro percorsi nel 2013, quando la Maison ha trovato la propria casa milanese nello spazio di Via Solari 35, ex sede espositiva della Fondazione. Qui è custodita l’opera ambientale Ingresso nel labirinto – una delle più significative e rappresentative del percorso artistico di Arnaldo Pomodoro – che, grazie alla collaborazione con la Maison, la Fondazione ha sempre valorizzato garantendone l’accessibilità al pubblico.

Dal 12 maggio all’1 ottobre 2023 | da lunedì a domenica, dalle 10:00 alle 20:00, giorno di chiusura 15 agosto | Ingresso libero

 

ATTIVITÀ DIDATTICHE.

Prosegue per tutto l’anno il programma di visite guidate e workshop studiato dal Dipartimento per le attività educative della Fondazione, chiamato dal 2007 a costruire e mantenere un rapporto con il pubblico. Tra le più recenti proposte ideate dal Dipartimento: la visita guidata allo Studio del Maestro, con calice di vino offerto dalle Tenute Lunelli, partner della Fondazione; SMARTSCHOOLING_Missione Pietrarubbia, realizzata con il sostegno di Fondazione Cariplo e sviluppata attraverso un percorso di co-progettazione nel quale hanno lavorato insieme oltre 30 professionisti tra insegnanti, operatori culturali e game designer. SMARTSCHOOLING è un’esperienza formativa interattiva per le scuole secondarie di primo grado che unisce studenti, studentesse e insegnanti nella costruzione di un racconto personale e collettivo, un viaggio digitale e analogico alla scoperta di se stessi e della propria memoria, liberamente ispirato alla biografia di Arnaldo Pomodoro.

 

CATALOGUE RAISONNÉ E ARCHIVIO ONLINE

Lungo il 2023 la Fondazione pubblicherà nuovi contenuti nei due portali web gratuiti del Catalogue Raisonné e dell'Archivio online, il primo dedicato all'opera di Arnaldo Pomodoro, il secondo al ricco patrimonio documentario conservato nell'Archivio dell'artista, tra loro interconnessi a creare uno strumento unico di consultazione, studio e approfondimento per studenti, ricercatori, professionisti del mondo dell'arte e della cultura, oltre che curiosi e appassionati.

Dopo la sezione dedicata agli Studi Progettuali, accessibile da dicembre 2022, il Catalogue Raisonné pubblicherà online le sue ultime due sezioni: quella delle Grafiche e quella delle Arti applicate. Contestualmente si arricchirà di nuovi contenuti anche l'Archivio online, che entro la fine dell'anno renderà disponibili ai suoi utenti tutti i periodici dell'Archivio di Arnaldo Pomodoro, circa 1.000 tra periodici e quotidiani pubblicati dal 1955 a oggi, con numeri unici di riviste quali Domus, Flash Art, Ottagono, Art International e Vogue.

La messa online di questi materiali beneficia sempre più delle collaborazioni strette con le Università, attraverso l'attivazione di tirocini e laboratori incentrati sulla digitalizzazione e sulla catalogazione, che fanno dell'Archivio non solo il luogo della conservazione della memoria ma anche della formazione delle nuove generazioni.

 

PRESTITI E COMODATI.

Nell'ottica di rendere fruibile al pubblico la propria Collezione, la Fondazione continua a promuoverne la diffusione negli spazi pubblici di Comuni, Atenei e istituzioni culturali attraverso la formula del comodato a breve e lungo termine, affermando in modo sempre più chiaro come la fruizione pubblica dell'arte oggi non possa essere pensata e attuata al di fuori di una prospettiva integrata di rigenerazione territoriale e sociale, per la quale le istituzioni culturali possono avere un importante ruolo promotore.

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