L’Amministrazione Comunale di Laveno Mombello ha affidato l’incarico di conservatore del MIDeC Museo Internazionale del Design Ceramico alla storica e critica dell’arte, delle arti decorative e del design, Anty Pansera, che sarà affiancata dalla storica dell’arte Giacinta Cavagna di Gualdana, entrambe figure conosciute per il loro particolare interesse per il mondo delle terre.
L’obiettivo è quello di rilanciare il MIDeC, per valorizzarne e ampliarne la fruizione - da un pubblico specialistico ad uno generico ma “curioso”-, e soprattutto per aprirsi ai giovani, agli studenti e alle scuole
L’intento è quello di mettere l’accento sui due aggettivi che lo caratterizzano e qualificano: “internazionale” e ”design ceramico”, raggiungendo anche il riconoscimento da parte della Regione Lombardia, per inserirlo poi in un contesto non solo lombardo.
Inoltre c’è la volontà di riqualificare i percorsi museali di Palazzo Perabò, sede del Museo, di rimettere in scena il ricco patrimonio dei depositi, anche in linea con le direttive ministeriali, e anche far sì che non solo la ceramica artistica potrà trovare un ulteriore spazio espositivo a Villa Fumagalli, centro culturale di proprietà del Comune di Laveno Mombello.
Con Anty Pansera e Giacinta Cavagna di Gualdana proseguirà la collaborazione con l’Associazione Amici de MIDeC, sarà rafforzata “criticamente” l’adesione all’AICC, Associazione Italiana Città della Ceramica e si tenderà a creare nuove sinergie, come con la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte.
Nelle parole di Anty Pansera, insignita del Compasso d’Oro alla Carriera per le sue ricerche, si trova lo spirito della nuova stagione del MIDeC: “La valorizzazione del patrimonio del MIDeC è il primo dei due pilastri del programma-progetto che ci si propone per questo nuovo corso del Museo Internazionale del Design Ceramico: riscoprire un intrigante passato e riaprire casse piene di meraviglie. Il secondo è l’attenzione e la messa in scena di momenti pregnanti della storia della ceramica e dei ceramisti, coniugata con l’attenzione al presente e alle innovazioni che questo materiale ecologico permette progettualmente e creativamente: la ceramica è sempre più protagonista della ricerca contemporanea, borderline tra il mondo, il progetto del design e l’arte”.
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