Monteverro – la cantina gioiello di Capalbio, dolcemente adagiata su quella nota ai più come Costa d’Argento – è nuovamente nell’élite della quinta edizione del wine tasting milanese – organizzato da Civiltà del bere -, dedicato alle Cantine più premiate dalla critica enologica nazionale e che anche quest’anno ospiterà i vincitori della medaglia d’oro WOW! The Italian Wine Competition 2022.
La conditio sine qua non per farne parte è aver ottenuto il massimo punteggio da almeno 3 diverse principali Guide enologiche italiane 2023 oppure ricevuto una medaglia d’oro all’edizione 2022 di WOW! The Italian Wine Competition. Solo le migliori etichette, quindi, il 28 marzo prossimo – presso il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci - saranno protagoniste di una delle più prestigiose degustazioni realizzate in Italia.
In questo contesto esclusivo sarà possibile degustare alcune etichette rappresentative dell’animo trasversale e innovativo della realtà enoica di Capalbio: il Monteverro – annata 2018 e 2019 (la prima con certificazione biologica) - vero cavallo di razza, un vino autorevole, che si impone per la sua eleganza, espressione pura del terroir, capace di parlare al mondo, pur avendo profonde radici in Toscana, un bel mix che gli è valso i tre bicchieri del Gambero Rosso (e l’ingresso nella Top Ten dei rossi italiani); il Tinata, 2018 e 2019, omaggio ai grandi vitigni del Rodano, il Syrah e il Grenache e la prova dell’eccellente qualità che possono raggiungere nel sud della Toscana. L’assemblaggio ottenuto dal Grenache - che gli conferisce freschezza ed eleganza - e dal Syrah - cui deve il sentore fruttato, il vigore e il corpo -, rende questo vino complesso e di grande profondità aromatica, un’assoluta rarità nella produzione vinicola toscana. Non a caso è stato insignito delle tre stelle Oro Veronelli; lo Chardonnay 2019, un bianco in terra di rossi, che conquista con quel suo colore oro intenso brillante e quel suo carattere olfattivo così elegante e avvolgente, con un’esplosione di cedro, mango, mela cotogna e pesche e con richiami di miele e cioccolata bianca.
Infine, la cosiddetta “promessa” il Terra di Monteverro 2019, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot, affinato 18 mesi in barrique di rovere francese: questa la sua essenza, una allure vivace e impertinente. Si distingue per la sua piacevolezza accattivante, la struttura e l’intensità che rispecchiano la nostra terra. Aperto ed estremamente godibile, regala aromi della macchia mediterranea e note fruttate. È un vino che anno dopo anno ha saputo raccontarsi con un lessico emozionale, olfattivo e degustativo ricco e sempre diverso.
L’appuntamento per poter degustare questi vini d’eccellenza - o più precisamente “semplicemente i migliori” - è martedì 28 marzo presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. L’evento è aperto dalle ore 15.30 alle 20.30 per operatori, sommelier e professionisti e dalle 17.00 alle 20.30 anche per il pubblico degli appassionati.
Dettagli per l’ingresso: eventi@civiltadelbere.com
Per maggiori informazioni su Monteverro visitare il sito www.monteverro.com oppure i profili Facebook @Monteverrowines e Instagram monteverrowines_official
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