Edito da 24 ORE Cultura, il 28 aprile esce in libreria “Design narrativo. Fra immaginario e figurazione” a cura di Stefano Giovannoni, la prima ricognizione che indaga in modo esaustivo uno degli stili più popolari del design.
Il volume sarà presentato mercoledì 10 maggio alle ore 18.30 presso Triennale Milano, con la partecipazione del curatore Stefano Giovannoni. Durante la presentazione, moderata da Chiara Savino, responsabile editoriale 24 ORE Cultura, interverranno: Stefano Boeri, Presidente Triennale Milano, Fulvio Irace, Fabio Novembre, Marcantonio, Marcel Wanders. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti con prenotazione al link eventbrite.it.
Nel design narrativo l’azione del designer si sposta dal piano fisico al piano semantico, generando una lettura basata sullo spiazzamento del senso e della metafora, figure tipiche del linguaggio artistico. In questo modo un divano diventa una grande bocca, un appendiabiti assume le sembianze di un cactus, una sedia diventa un coniglio, una lampada da terra si trasforma in una giraffa che sostiene uno chandelier in stile Maria Teresa.
Attraverso queste presenze fantasmagoriche, gioiose, misteriose e vibranti, l’inaspettato invade l’oggetto domestico, raccontando nuove possibili realtà. Secondo Andrea Branzi - noto architetto e designer italiano - l’approccio al design di cui è capostipite Stefano Giovannoni può definirsi figurativo, perché non cerca di “plasmare il mondo secondo un modello celestiale, e quindi astratto”, ma, al contrario, di “trasformare il paradiso secondo il modello umano”.
A molti anni dalla sua nascita, il design narrativo è ancora uno dei filoni più popolari e apprezzati del design, capace, con le sue forme spesso antropomorfe o zoomorfe, ironiche e divertenti, di conquistare un pubblico vasto e trasversale.
Con testi di Fulvio Irace, Elisa Cattaneo, Stefano Giovannoni, Giovanna Mancini, tra le pagine del libro il lettore troverà un’inedita panoramica del design narrativo dai primi del Novecento a oggi, che offre spunti di riflessione su quella che è tuttora un’alternativa alla logica del design tradizionale, grazie alle conversazioni con Andrea Branzi, Alberto Alessi e Marcel Wanders e alle interviste a nomi affermati e nuovi della scena contemporanea, quali Marcantonio Raimondi Malerba, Fabio Novembre, Nika Zupanc, Job Smeets, Misha Kahn, Chris Schanck, Bertjan Pot, Audrey Large.
Corredato da un ricco apparato fotografico, dalle testimonianze dei protagonisti e da una selezione di documenti d’epoca, il volume ricostruisce per la prima volta la storia di una tendenza che ha dato vita a vere e proprie icone che popolano le nostre case e si propone come testo di riferimento per gli studiosi e gli appassionati di design.
Stefano Giovannoni - industrial designer, interior designer e architetto, lavora come industrial designer, progettando numerosi bestseller e prodotti di successo commerciale che lo hanno premiato come “Campione del Super and Popular degli anni 2000” (Alberto Alessi), “Re Mida del design” (Cristina Morozzi), “Designer più bancabile” (Eugenio Perazza, Magis).
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