Sono tante le volontarie, anche ragazzi e ragazze,
che da giorni stanno cavando i cecatielli per soddisfare i migliaia di
buongustai che a fine agosto invaderanno le strade di Paupisi in occasione
della 50esima edizione del Festival dei Sapori e degli Artisti di Strada -
Sagra del Cecatiello.
Quest’anno la Pro Loco di Paupisi butterà giù un
programma di cinque giornate che armonizzerà ogni ora e minuto di questa
manifestazione ormai famosissima oltre i confini regionali. Beh mezzo secolo di
vita non sono così pochi!!! Ed oggi il presidente della Pro Loco Dario Orsillo
si sofferma proprio su chi dedica il proprio tempo, gratuitamente, per la sagra
del cecatiello: “Chi pratica il volontariato lo fa per decisione personale, per
senso di responsabilità, per desiderio di mettere una parte del proprio tempo
al servizio della comunità pur essendo a volte denigrato e criticato da chi non
ha a cuore il benessere del proprio paese. A Paupisi – afferma Orsillo -
abbiamo la fortuna di avere tante ‘gocce’, tante persone che si prodigano
affinché la nostra rinomata Sagra del Cecatiello abbia quel successo ormai
riscontrato da tanti. Non è un caso che fuori dai nostri confini, siamo
riconosciuti proprio per la capacità di sapere fare squadra. Senza i volontari
il nostro Festival non esisterebbe. Parliamo di decine e decine di volontari che
– continua Orsillo - tolti i panni da lavoro di tutti i giorni o sacrificando
il tempo dedicando alla loro famiglia, si impegnano negli stand, nel cavare dei
cecatielli o in altre mansioni. Attraverso l’operato del volontario si
comprende come alcune parole, apparentemente invecchiate e fuori corso,
conservino il loro significato: comunità, solidarietà, generosità. Parole che
rappresentano i valori che ci fanno essere orgogliosi di appartenere ad una
comunità, vale a dire persone che sanno come solo con il reciproco aiuto si
possono superare anche gli ostacoli più difficili, migliorarsi e nello stesso
tempo migliorare il proprio paese”. Da qui i ringraziamenti del presidente
Orsillo: “Voglio ringraziare pertanto tutti coloro che si stanno impegnando già
dallo scorso mese di maggio a cavare i cecatielli per raggiungere l’obiettivo
prefissato e soddisfare così le richieste delle migliaia di persone che
accorreranno nelle cinque giornate dell’evento che sono 25-26-27-28 e 30
agosto. Vedere anche tanti ragazzi recarsi presso la sede della Pro Loco e dare
una mano mi riempie il cuore di gioia. Il pensiero – continua Orsillo - va
proprio a loro, alle nuove generazioni che devono essere sempre più
protagoniste del nostro territorio affiancandosi sempre alle persone sagge che
con la loro esperienza di vita possono tramandare alle nuove generazioni le
tradizioni e l’amore per il proprio territorio per la costruzione di una
comunità consapevole che rafforza i suoi legami attraverso la condivisione e la
socialità. Le basi del mondo associativo – evidenzia ancora il presidente - sono
infatti la relazione e l’intreccio tra le diverse generazioni. La forza e la
bellezza della nostra sagra è proprio la presenza di centinaia di volontari.
Senza di essi, ripeto, per me la sagra non esisterebbe perché credo che ognuno
nei limiti del possibile dovrebbe donare una minima parte del proprio tempo
libero al servizio del proprio paese per renderlo più vivo ed accogliente senza
pensare ai propri interessi personali e contribuire così al benessere di tutta
la comunità. Quello che si fa è soltanto una goccia nell’oceano, ma se non ci
fosse quella goccia all’oceano mancherebbe”. Conclude Orsillo: “Rinnovo la mia
gratitudine e i miei ringraziamenti ai volontari e tutti insieme vi invitiamo a
fine agosto per trascorrere delle giornate all’insegna del divertimento, della
spensieratezza e del buon cibo cucinato al momento. Sarà un evento che resterà
impresso nel vostro cuore”.
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