venerdì 30 giugno 2023

Turismo sostenibile - Escursioni al Lago Salso in Puglia

 


"Vuoi vivere una giornata a stretto contatto con la natura dove respirare aria pura e incontaminata? La soluzione ideale per te è allora il Lago Salso, un’oasi che sorge nel Parco Nazionale del Gargaro.

Il lago, pur trovandosi a ridosso del mare, si caratterizza per le acque dolci che danno vita ad una ricca biodiversità. In particolare sono tantissime le specie di uccelli da ammirare, oltre 300 tra anatre, fenicotteri rosa e aironi, e proprio per questo motivo il Lago Salso è la meta ideale per gli amanti del birdwatching."

Il lago Salso è uno specchio d'acqua costituito di circa 550 ettari, alimentato dal fiume Cervaro nei pressi di Manfredonia. Il lago si caratterizza per le sue acque dolci, che hanno profondità che arrivano fino al metro e mezzo.

Un tempo l'area era nota come Daunia Risi, per il progetto promosso dall'imprenditore bolognese Gianvittorio Nuccorini, concretizzato solo parzialmente, di trasformarla in risaia, oltre che riserva di caccia. Nel 1999 il Parco Nazionale del Gargano ha recuperato l'area denominandola Oasi Lago Salso, oggi oasi gestita dal WWF Italia.


Il Lago Salso è una zona umida costiera del golfo di Manfredonia, che rientra nel Parco Nazionale del Gargano, costituita da ampie casse di espansione e vasche di colmata realizzate durante le bonifiche della Riforma Fondiaria del Tavoliere.


L'Oasi si trova all'interno di un Sito d'Importanza Comunitaria (SIC IT9110005) nel Comune di Manfredonia (FG). È anche una Zona di protezione Speciale (ZPS IT9110038). L'area, di 1.040 ettari, fa parte di una delle zone umide più importanti dell'Italia meridionale: il sistema delle zone umide di Capitanata. Nell'Oasi si alternano canneti e specchi d'acqua che accolgono, sia nei mesi invernali che in quelli estivi, moltissime specie di uccelli.


Prima della bonifica, nella stessa area occupata oggi dalla palude, vi era il cosiddetto Pantano Salso. Il Pantano era formato dalla commistione e dallo spandimento delle acque dei torrenti Candelaro, Cervaro e altri piccoli corsi d'acqua. Nonostante le bonifiche, attuate fin 1813 dai francesi, abbiano modificato l'aspetto naturale, l'area ha conservato aspetti naturalistici di grande pregio. Infatti per molti anni la palude fu utilizzata come azienda faunistica venatoria, denominata “Daunia Risi”, ma proprio grazie al WWF fu fra le prime aziende venatorie d'Italia a stipulare accordi per la conservazione dell'oca selvatica.



Nell'Oasi sono in atto progetti LIFE+ Natura. In virtù delle azioni di conservazione svolte in questi anni, l'area è soggetta ad una letterale "contro-bonifica". Infatti i terreni prima paludosi e convertiti in aridi terreni agricoli durante la riforma fondiaria dell'agricoltura, oggi hanno riacquistato il loro antico splendore di aree umide temporanee e recuperato l’aspetto raccontato nei trattati storici di Federico II.


L'Oasi Lago Salso è un'oasi affiliata WWF.

La gestione dell'Oasi è a cura dell'omonima società Oasi Lago Salso S.p.A. partecipata dal Comune di Manfredonia, dal Parco Nazionale del Gargano e dal Centro Studi Naturalistici ONLUS.


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