mercoledì 11 settembre 2024

La mont di Dartigne

 




Monte Faeit (foto di Nicola Picogna)

Si chiudono sabato 14 settembre le escursioni promosse dall’Ecomuseo per conoscere ed esplorare il territorio del Gemonese, relative a un’estate – questa del 2024 – calda come nessun’altra. Così l’uscita più lunga e impegnativa (non troppo, per la verità…) è stata programmata alla fine della stagione, puntando alla scoperta del Monte Faeit nei comuni di Artegna e Montenars con l’accompagnamento dalla guida naturalistica Saimon Ferfolja. In questi mesi il comprensorio su cui opera l’Ecomuseo è stato scandagliato e frequentato, i partecipanti alle escursioni – numerosissimi – hanno avuto la possibilità di immergersi in un contesto unico rappresentato da una pianura chiusa, accerchiata da colline a sud e da montagne ai lati: una vera e propria unità geografica.

Il Faeit, la “mont di Dartigne” (per via dell’utilizzo a fini agricoli dei terrazzamenti posti alla base dei versanti, a ridosso degli abitati), è una delle primissime alture delle Prealpi Giulie ad affacciarsi sulla piana. La sua breve cresta sommitale presenta un andamento est-ovest, caratteristico delle dorsali prealpine. Alto 734 m, il rilievo costituisce una balconata naturale sull’Anfiteatro morenico e il Campo di Osoppo-Gemona che si estende ai suoi piedi. Lungo il percorso si osserveranno e attraverseranno vari ambienti: quello antropico dei muri in pietra a secco, recuperati dai “cantieri del paesaggio” promossi dall’Ecomuseo, l’ambiente di transizione che fa da raccordo tra la piana e l’altura, il bosco termofilo, la cresta culminale, il bosco umido, l’asta del Torrente Orvenco. Ritrovo alle 8.45 in Piazza Marnico ad Artegna, iscrizione obbligatoria (massimo 15 persone)

L’itinerario proposto si sviluppa ad anello nei comuni di Artegna e Montenars richiedendo 5-6 ore di cammino, per un dislivello di poco più di 500 m. Escursione di difficoltà media soprattutto lungo la parte del percorso che consente di raggiungere la cima della dorsale del Faeit-Campeon (sentiero CAI). Sono richiesti un buon allenamento alla camminata e l’uso di scarponcini da trekking. Consigliati borraccia, bastoncini, k-way o mantella per ogni eventualità.

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