Bologna, 18 settembre 2024. L’appuntamento con garage BENTIVOGLIO di mercoledì 18 settembre 2024 riapre la stagione espositiva nella vetrina di via del Borgo di San Pietro 3A a Bologna con un altro pezzo di design della collezione privata, proponendo questa volta ai passanti il “tavolo di tavoli” Tangram di Massimo Morozzi del 1983.
«Il piano cartesiano, con la sua estensione infinita, seduce buona parte delle avanguardie architettoniche degli anni ‘70: se per Superstudio la Supersuperficie è persino in grado di connettere la Terra con la Luna, per Archizoom la No-stop city elimina prospettive e proporzioni, rendendo omogenei tra loro tutti i punti dello spazio», ricorda il curatore Davide Trabucco, che aggiunge: «Non è un caso che queste avanguardie nascano in ambiente fiorentino, tra le griglie della vetrata della Stazione di Michelucci e i moduli quadrati di Brunelleschi per la chiesa di Santo Spirito».
Questa generazione esagerata rifiuta e svincola definitivamente il ruolo dell’architetto dalla pratica costruttiva. Il progetto non ha più come fine la singola architettura, ma la costruzione dell’intero spazio tra le cose. Le immagini diventano così più importanti degli edifici stessi, non dipendono da norme e regolamenti e soprattutto sono immediatamente veicolabili.
Quando gli entusiasmi radicali si spengono, i gruppi si sciolgono e i vari componenti prendono strade differenti, le fascinazioni spesso continuano ad alimentare i lavori dei singoli progettisti.
Come nel caso del Tangram di Massimo Morozzi, che contiene in sé la possibilità di invadere il piano in tutte le direzioni, di connettere nuovi pezzi all’infinito e attraversare il mondo con un unico segno; allo stesso tempo, lo spazio del garage, invaso completamente dal tavolo, rende quasi inservibile l’oggetto e ne evidenzia le caratteristiche prettamente formali.
Come spiega Trabucco: «I vari piani, con una pratica quasi postmoderna, sono sostenuti a volte da classiche gambe, a volte da elementi quasi scultorei, a volte da piani verticali: Morozzi compie così un piccolo compendio delle diverse possibilità con cui disegnare un tavolo che è la somma di tanti diversi e possibili tavoli, ricomponibili secondo le necessità dell’utente, addirittura trasformandoli in un grande arcipelago di elementi indipendenti. In questo senso è sicuramente il più salomonico degli oggetti di design: in caso di successione ereditaria, ogni erede può averne infatti la sua quota, senza che siano intaccate estetica e funzionalità!».
ORARI
garage BENTIVOGLIO: Dal 18 settembre al 12 ottobre 2024, da mercoledì a sabato, dalle 19.00 alle 23.00
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