La pratica di Chalisée Naamani si distingue per un approccio trasversale che attraversa pittura, scultura, moda e tecnologia, combinando linguaggi e materiali eterogenei. La sua ricerca esplora la costruzione dell’identità e i meccanismi di rappresentazione del corpo nella cultura visiva contemporanea, muovendosi tra cultura mainstream, riferimenti alla storia dell’arte e autobiografia. Spesso realizzate attraverso assemblaggi di materiali di recupero e tessuti stampati con immagini provenienti da un archivio personale in continua elaborazione, le sue opere prendono la forma di ciò che l’artista definisce “vêtements-images” (abiti-immagine) veri e propri capi di abbigliamento concepiti come dipinti o sculture, dunque non destinati ad essere indossati.
In occasione di Arte Fiera 2026, Chalisée Naamani presenterà un’opera inedita che intreccia performance, scultura e installazione, trasformando in un caleidoscopico intreccio di simboli, materiali e immagini il Padiglione de l’Esprit Nouveau.
Costruito nel 1977 nel parco antistante la fiera come fedele ricostruzione del progetto di Le Corbusier e Pierre Jeanneret per l’Exposition Internationale des Arts Décoratifs di Parigi del 1925, il padiglione celebra tra il 2025 e il 2027 un duplice anniversario: cent’anni dalla sua ideazione e cinquant’anni dalla sua realizzazione a Bologna.
Nessun commento:
Posta un commento