oltreMAR nasce dall’esperienza di Luci in Miniera – evento avviato nel 2019 per valorizzare il borgo minerario dell’Argentiera con installazioni luminose e proiezioni artistiche – e si integra nella programmazione di MAR – Miniera Argentiera, il centro culturale ibrido di produzione e sperimentazione multidisciplinare nato da un progetto di rigenerazione a base culturale.
La proposta nasce dall’esigenza di valorizzare i percorsi che uniscono il borgo minerario con i territori vicini, accomunati da una ricchezza di patrimoni storici e ambientali, offrendo un itinerario turistico e culturale attraverso paesaggi unici e testimonianze storiche del passato. È proprio dalla voglia di scoprire, conoscere e connettere questi territori che matura il progetto, declinando l’approccio conoscitivo ed esplorativo, studiando percorsi e interventi volti ad aumentare il forte senso di appartenenza territoriale e ampliare l’approccio esperienziale del borgo per un turismo lento e sostenibile.
Le attività si svolgeranno in spazi pubblici e ambienti naturali liberamente accessibili, coinvolgendo attivamente residenti e turisti in esperienze autentiche e immersive: escursioni guidate nella natura, viaggi culturali, laboratori artigianali ed enogastronomici, attività agricole partecipate. Un itinerario esperienziale che attraversa i paesaggi, la storia, la cultura e le identità del nord-ovest della Sardegna, offrendo al visitatore un’occasione unica per vivere il territorio con tutti i sensi.
OltreMAR è un programma ideato e diretto da LandWorks, nell’ambito del progetto di rigenerazione a base culturale MAR-Miniera ARgentiera, curato da Paola Serrittu e Andrea Maspero, vincitore della VI edizione del Premio Nazionale “Laboratorio di Creatività Contemporanea” (già Creative Living Lab) promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e beneficiario del contributo relativo al Cartellone delle Manifestazioni del Turismo Esperienziale della Regione Autonoma della Sardegna, con il sostegno della Fondazione di Sardegna, del Comune di Sassari e del Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.
Il progetto nasce dal supporto con altre realtà del territorio, quali il Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta Isola dell’Asinara, Parco Naturale Regionale di Porto Conte, Istituto di Istruzione Superiore G.M. Devilla, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Sassari, Legambiente Sardegna APS, Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, Associazione Erasmus - ESN Sassari, Arkimastria APS Associazione Studentesca, Sardinian Music Association Aps. La proposta si avvale della collaborazione del DADU - Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica – Università degli Studi di Sassari, Accademia di Belle Arti "Mario Sironi" di Sassari, Istituto comprensivo “Latte Dolce Agro” di Sassari, M-US-T, Master Temporary Uses del DAStU – Politecnico di Milano, Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Sezione di Geologia Ambientale della Società Geologica Italiana, Institut Français Italia/Ambasciata di Francia, Fondazione Dinamo, Lo Stato dei luoghi ETS, Spazio T, RIAS GardenLab, Ru.Ra.Le Aps, con il sostegno di Banca Etica, GCR Ponteggi, CFadda e la partecipazione attiva della comunità e di numerosi altre realtà e istituzioni locali e internazionali.
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