Milano, 4 dicembre 2025. Si è concluso ieri sera, martedì 2 dicembre, a Milano, l’appuntamento pre natalizio di Cambi Casa d’Aste dedicato all’Arte Moderna e Contemporanea, che ha totalizzato € 1.900.000, con il 60% di lotti venduti.
Il catalogo, composto da 160 opere, ha portato nella sede di via San Marco una selezione di autori di primo piano, dal XX secolo alle ricerche più attuali.
Tra i top lot della vendita spiccano lo Studio per Edicola (1991) di Arnaldo Pomodoro, aggiudicato a €47.600 (stima: €25.000–€35.000), e il Vaso di fiori (1936) di Filippo de Pisis, salito fino a €87.600 (stima: €20.000-€30.000). Ottimo risultato anche per il senza titolo di Salvo, che da una stima di €5.000–€6.000 ha raggiunto €19.300. Grande successo per Antonio Donghi, con Frutta (1937) venduto a €75.100 (stima: €35.000–€45.000) e Strumenti musicali, olio su tela esposto alla Quadriennale di Roma del 1943, aggiudicato a €125.100 (stima: €50.000–€70.000).
Top lot assoluto della serata è stato l’enigmatico Tenderly di Piero Manzoni, olio su tela del 1950 ca, che ha superato ampiamente le stime iniziali raggiungendo i €274.100 (stima: €120.000–€180.000).
Un capitolo speciale dell’asta era dedicato alle opere provenienti dalla Fondazione San Patrignano, la quale ha scelto la maison Cambi per portare in asta alcuni pezzi della propria collezione con finalità benefica, destinando il ricavato a progetti di efficientamento energetico della struttura.
Le aggiudicazioni di questa sezione hanno totalizzato €351.180, con un incremento del 193% sulle stime e il 66% di venduto.
L’ottima risposta del pubblico in sala e online conferma la solidità del comparto e la crescente attenzione per cataloghi curati e trasversali, capaci di valorizzare al meglio artisti affermati e nuove ricerche.
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